Pier Mario Fasanotti
La scelta dell'Accademia di Svezia

Il Nobel cantato

Il premio a Bob Dylan riapre la polemica: sono solo canzonette? Anche i lirici greci cantavano i loro versi. Come al solito, dipende tutto dal peso delle parole più che dal loro contesto.

«Ma va’!?»: questo è o sarebbe il più sintetico commento a caldo. Nel giorno della morte del premio Nobel Dario Fo, l’Accademia di Svezia ci fa una flebo di sorpresa: per molti sarà una bestemmia, per altri un tardivo atto di giustizia che incoraggia a trovare nelle canzoni il soffio dell’ars poetica. Il riconoscimento letterario […]

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Periscopio (globale)

Chi ha paura di Edward Albee?

Scomodo fino alla fine, Edward Albee ha diviso la critica anche dopo la morte, un mese fa. Eppure è stato il (geniale) gemello americano dell'assurdo arrabbiato alla maniera di Harold Pinter

La parabola umana e letteraria di Edward Albee è davvero curiosa e merita qualche riflessione. Morto il sedici settembre scorso a ottantotto anni, Albee, già vincitore di tre premi Pulitzer e di due Tony per il teatro, avrebbe dovuto essere unanimemente considerato una colonna del teatro statunitense, una specie di patriarca al quale tutto o […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Marinoni docet

Vita e teatro secondo Laura Marinoni: «Per fare l'attrice bisogna usare al meglio i cinque sensi. Ma soprattutto il sesto. Del resto, in scena non servono solo memoria storica o physique du rôle, ma molte altre cose imperscrutabili…». Torna la nostra rubrica

Nome e cognome: Laura Marinoni. Professione: Trapezista. Età: Da non credere. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Prima di nascere. Cosa significa per te recitare? Godimento. Il tuo film preferito? Rosemary’s baby di Roman Polanski. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te o da altri) Troppo difficile… Qual è l’attrice da cui hai imparato […]

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Elisa Bondavalli
A proposito della raccolta "Terra madre”

Ottava sassolese

Ritratto di Emilio Rentocchini, poeta che l'ormai raro idioma sassolese (tipico di una zona intermedia tra il modenese e il reggiano) per ricostruire la vita in endecasillabi

Quasi un anno fa usciva in volume la raccolta di tutte le ottave di Emilio Rentocchini (Sassuolo, 1949), uno dei più importanti poeti oggi. Con la pubblicazione di Lingua madre (Incontri Editrice, Sassuolo, pp. 296, euro 14), è finalmente possibile attraversare tutta la sua produzione in versi dal lontano Otèvi (Sassuolo, 1994, ormai da tempo […]

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Nicola Fano
«Addii, fischi nel buio, cenni»

Un altro Novecento

Silvio Perrella ha costruito una personale galleria di "Antenati": da La Capria a Parise, da Calvino a Levi, da Ortese a Natalia Ginzburg. Insomma scrittori che si sono presi la responsabilità di costruire quello che oggi andiamo distruggendo

«La generazione dei nostri antenati fu per ragioni insieme storiche e anagrafiche l’ultima generazione dei padri e delle madri. Quelle che vennero dopo, distanziate anche di pochissimi anni, furono invece le generazioni dei figli. Figli e figli dei figli». Silvio Perrella lo dichiara nella prima pagina del suo denso catalogo di “maggior sui”: la sua […]

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Attilio Del Giudice
Tra cronaca e letteratura

Fra i cespugli spinosi

«Eravamo in mezzo ai cespugli spinosi ben nascosti e trattenevamo il respiro per la paura. Se ci avessero beccati, ci avrebbero decapitati senza perdere tempo»

L’ingegnere Karim al-Shaghouri ha stipulato a Dubai un vantaggioso contratto di lavoro e ha stabilito di trasferirsi nell’emirato con tutta la famiglia. Il suo primogenito Rashid, mio amico e compagno di università, è rimasto a Londra ancora una settimana per sbrigare alcune faccende e partirà per raggiungere i Suoi domattina. Mi ha chiesto di vederci […]

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Francesco Arturo Saponaro
Notizie dalla 60ma Biennale Musica

Suono e silenzio, l’arte di Sciarrino

Prime esecuzioni mondiali e italiane alla rassegna musicale veneziana. Leone d’oro alla carriera al compositore palermitanto che con la sua dimensione sonora misteriosa e con un linguaggio che esula dai percorsi tradizionali, coinvolge l’ascoltatore “fisiologicamente”…

È l’edizione del Festival, questa in corso fino a domenica 16 ottobre, che può vantare settantadue fra prime esecuzioni mondiali e prime italiane, il numero più alto nella storia della Biennale Musica. Il Festival Internazionale di Musica Contemporanea, prestigiosa e storica rassegna della musica d’oggi, nata negli anni Trenta del Novecento in seno alla Biennale […]

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Pier Mario Fasanotti
Dentro il labirinto di un mito

La verità su Borges

A proposito de "Il fattore Borges" di Alan Pauls: una sorta di inchiesta totale sulla vita e l'opera di un genio che ha passato il proprio tempo a nascondere la propria vita e la propria opera

È arduo ma anche affascinante descrivere l’Omero dell’Argentina. Eccellente impresa è quella d’uno della sua terra, critico e scrittore, Alan Pauls, autore di Il fattore Borges (edizioni Sur, 166 pag., 16 euro). Detto tra parentesi, “Sur” era una gloriosa rivista letteraria argentina. Al pari di Kafka, il suo nome è diventato, anche per i poco […]

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Lorena Piras
Una (atipica) passeggiata romana

Da Faranda a Farouk

La via Veneto di Faranda e Morucci, l'omicidio Faorouk, le bombe sovietiche al Café de Paris e quelle all'Hotel Flora: viaggio nella Roma del crimine. Quello internazionale...

Immaginate di sovrapporre la foto in bianco e nero di una strada a ciò che quella strada è diventata oggi. Passato e presente in un’unica sequenza spazio temporale, vecchi negozi accanto ad automobili moderne, cabine telefoniche dove ora c’è il wi-fi. Palazzi, finestre, quelli di un tempo, ora custodiscono i segreti e l’intimità di nuove […]

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Giuseppe Grattacaso
Un curioso libro di Quodlibet

Le gaffes di stile

Analizzando "L'umorismo involontario", Paolo Albani racconta errori, assurdità, cadute di senso nella storia sociale e letteraria. Da Mike Bongiorno a Bush, passando per Rocambole

Nel suo Trattato delle barzellette, pubblicato nel 1961, Achille Campanile dedica un intero capitolo all’umorismo involontario. Campanile spiega che esso si manifesta, con effetti spesso esilaranti, «quando uno vuol fare o crede di fare una cosa seria e invece, o per errore, o per sbadataggine, o per ignoranza, o per caso, fa una cosa comica». […]

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