Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Verità è bellezza

Commento ad alcuni versi di “Ode a un’urna greca” di John Keats, il giovane poeta romantico morto di tisi a Roma. Una poesia che è cifra del nostro Occidente per la sua domanda assoluta a un reperto del mito fondante che è la Grecia classica

L’Ode a un’urna greca è una delle più famose poesie non solo di John Keats, ma di tutta la letteratura d’Occidente, per la sua domanda assoluta a un magico reperto del mito, e specificamente di quella parte del mito che fu e rimase la Grecia. L’ode inizia con la descrizione dell’immagine scolpita sulla pietra, o […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Lo spettatore estinto

In Italia nessuno va più allo stadio: i dati sono impressionanti. Il calcio è diventato un genere televisivo. E poi i prezzi, gli scandali, la scarsa credibilità dell’ambiente, il clima di guerriglia: insomma, il baraccone del calcio è vivo e lo spettatore è morto

Oramai non ci si fa più caso. Quelle porzioni di stadi vuote fanno parte della scenografia. Le telecamere indugiano su bambini, belle figliole, coppie. Immagini tranquillizzanti. Lo stadio vuoto è cupo, triste, non funzionale allo spettacolo. Meglio inquadrare qualche altra cosa. La trasformazione è compiuta: in serie A lo spettatore si è quasi estinto. È […]

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Danilo Maestosi
Il caso Cristiana Collu

A che serve un museo?

Non si placano le polemiche sul nuovo allestimento della ex-Gnam di Roma. Possibile che tutto debba sottostare alle leggi della spettacolarizzazione? Sì, no, forse... Il guaio è che nessuno dei responsabili risponde

Ogni giorno, attraverso il suo ufficio stampa, il ministro della cultura Dario Franceschini inonda le redazioni di comunicati che documentano il suo operato, attestano il suo pensiero e la sua presenza: accordi internazionali, nomine firmate di suo pugno, inaugurazioni, partecipazioni a incontri e convegni, auguri e complimenti, necrologi e commemorazioni funebri. Giusto, anche in nome […]

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Paolo Bonari
A proposito di "Una relazione borghese”

L’uomo di Torné

Alla scoperta di Gonzalo Torné, scrittore catalano che prende in prestito le ambientazioni dal cinema ma poi racconta la sconfitta del maschio con le armi della parola. Tra Bellow e Piperno

Si sa come funziona, no? Prima che un libro esca, già si affaccendano gli amici dell’autore, gli aspiranti amici, i corteggiatori delle funzionarie editoriali e quelle che vorrebbero soffiare loro il posto di lavoro, i fan più zelanti che sono pronti alla pugna, pur di difendere il loro favorito e le sorti della sua opera, […]

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Pier Mario Fasanotti
Dopo l'elezione di Trump

L’incubo americano

Un celebre giornalista francese, Michel Floquet, ha condotto una grande inchiesta sui vizi capitali degli americani. Razzismo, classismo, diseguaglianza, povertà eccessiva. Insomma, l'american dream si è rovesciato: nasce da qui la vittoria di Trump?

Ma che America si troverà a governare, Donald Trump? Avrà il coraggio di affermare che la nazione più potente del mondo è ancora “la terra delle opportunità”? E, soprattutto, quale America ha eletto Donald Trump? Chi ha seguito in tv e sui i giornali i raduni elettorali e le elezioni per la Casa Bianca avrà […]

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Vincenzo Nuzzo
La letteratura e il Fato

I seguaci di Faust

Alexandre Herculano, Adalbert von Chamisso, Mika Waltari: tre autori di romanzi “anacronistici” che analizzano la tragedia del rapporto tra uomo e destino (sulle tracce dell'anima che Faust vende a Satana)

Vorrei parlare di tre libri del tutto anacronistici, dei quali però due sono vecchi mentre uno è nuovo. Almeno relativamente. I due vecchi sono Eurico, o presbitero, di Alexandre Herculano, e La meravigliosa storia di Peter Schlemil, di Adalbert von Chamisso. Il nuovo è Gli amanti di Bisanzio, di Mika Waltari. I temi di questi […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Ritorno all’attore

Nello Mascia: «Occorre affermare una nuova idea di teatro basata sugli attori che riconquistino il centro del palcoscenico. Mille compagnie di "Attori Indipendenti" per scacciare i mercanti dal tempio»

Nome e cognome: Nello Mascia. Professione: Attore, regista. Età: 69. Da bambino sognavi di fare l’attore? A tredici anni mio padre volle portarmi al Mercadante. Si dava una commedia di cui non ricordo il nome. Quello che ricordo è che eravamo cinque spettatori. Compresi io e mio padre. Ci sistemammo in poltrona. Si fece buio. […]

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Nicola Fano
Visto al Teatro Eliseo di Roma

L’uovo di Orsini

Umberto Orsini ripropone "Il giuoco delle parti" di Pirandello e lo costruisce come il ricordo ossessivo di Leone Gala, il protagonista, che da vecchio rivive all'infinito la sua storia. Insomma, un riverbero continuo di verità e follia. Molto pirandelliano

Umberto Orsini aveva interpretato Leone Gala, il protagonista de Il giuoco delle parti di Pirandello, nel 1996. Ma probabilmente ha visto anche la versione memorabile che di quel testo fecero Romolo Valli e Giorgio De Lullo nel 1965 (ripresa nel 1976, con Anita Bartolucci al posto di Rossella Falk nel ruolo di co-protagonista). Ebbene, ragionevolmente […]

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Pasquale Di Palmo
“L’età bianca” di Alessandro Moscè

La forza di Long John

Un ragazzino malato, un grande giocatore di calcio che tiene acceso il sogno e un amore che rievoca quello tra Orfeo ed Euridice. Tra cronaca, storia, testimonianza e autobiografia si declina la “cognizione del dolore” di Moscè

La figura dell’adolescente è diventata una sorta di archetipo della narrativa moderna. Si pensi ai Turbamenti del giovane Törless di Musil o, per rimanere in ambito italiano, all’uso ricorrente del personaggio adolescenziale in narratori come Bilenchi, Cassola e Moravia. Alessandro Moscè, nato nel 1969 a Fabriano dove vive, licenzia ora il romanzo intitolato L’età bianca […]

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Marco Fiorletta
Una storia di flipper, cappuccini e impegno

Chiacchiere da bar

Il catalogo di una vita scorre anche negli spazi, nelle abitudini e nelle chiacchiere dei bar vissuti. La loro storia non è quella di una singola esperienza, ma quella di un pezzo (significativo) di immaginario comune

È tornato di moda dire chiacchiere da bar, non perché la quantità di corbellerie dette nei locali siano aumentate ma perché sembra che esse si sviluppino principalmente nella rete, in particolare su Facebook. Per alcuni versi, il paragone può essere giusto, per altri è assolutamente sbagliato. Nei bar di solito c’è il tizio uso alzare […]

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