In memoria di un mondo lontano
Diario di un viaggio di lavoro in una terra in pieno rivolgimento, dopo l'arrivo di Gheddafi e quando ancora la memoria del colonialismo fascista era forte, di là dal Mediterraneo. Fra sorprese, speranze e tradizioni incomprensibili
Libia, Tripoli, 1977. Avevo ricevuto una telefonata piuttosto misteriosa dal direttore generale della grande impresa di costruzioni torinese di cui ero Project manager per i cantieri del Sud con base a Salerno. La telefonata diceva: «La aspettiamo a Torino al più presto anzi, subito». E aggiungeva: «Domani, sabato, avremmo il piacere di invitarla ai Due […]
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La quarantena a Parigi
In Francia, prima delle 10 e dopo le 19, è consentito passeggiare rispettando il “distanziamento sociale”. Così, da una prospettiva inedita, è possibile entrare nei segreti di una città che alimenta continuamente il suo mito
Sin dalla prima volta che ho visitato questa città, nel lontano 2004, ne sono rimasta rapita; da allora ho sempre desiderato trascorrere un periodo di vita a Parigi, e a settembre si è presentata l’occasione di dare forma a questo sogno. «Assistente d’italiano presso il liceo “La Bruyère” di Versailles»: così recitava un’email che avevo […]
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Nella terra delle contraddizioni
La cattività cui ci costringe in queste settimane l'emergenza sanitaria spesso ci porta a vagare con la mente in luoghi che sembravano dimenticati e che invece sono la quintessenza della vitalità. Come il campo rom di Scampia
I raggi di sole attraversano la finestra, piccoli granelli di polvere appaiono in trasparenza, come una misteriosa costellazione. Nel silenzio più totale, confinati in poche mura, l’immaginazione corre. Ogni tanto qualche ricordo del passato affiora, a volte di persone care, amici, cene o viaggi in giro per il mondo. Per un viaggiatore e un iperattivo poter […]
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Diario di viaggio del 1960
In treno per Assuan per proseguire verso i magnifici templi di Abu Simbel, prima che siano sommersi dal Lago Nasser... Istantanee da un mondo apparentemente lontano, che dovrà ritrovare un contatto migliore con la storia e la natura
Il treno, il Nilo e i grandi Templi di Abu Simbel. Era il plenilunio del gennaio 1960 ed io, all’epoca venticinquenne, assistente di Scienza delle costruzioni del professor Franco Levi, ebbi l’opportunità di aggregarmi a un viaggio in Egitto programmato da archeologi, professori e ingegneri del Politecnico di Torino. Uno degli scopi del viaggio riguardava […]
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Lungo la costa del Messico
Viaggio a Baja California, dove i ritmi di vita li dettano le balene e dove il conflitto silenzioso tra gli americanos e i pescatori locali si consuma in villaggi dai nomi esotici: Bahia Magdalena, Guerrero negro, Puerto Lopez Mateos...
Il mondo di sopra è il ronzio placido della lancia che fila sull’orizzonte azzurro della Laguna di San Ignacio. Una piccola foca gioca con la corrente prima di sprofondare nel blu profondo, a destra si allontana la linea verde e compatta delle mangrovie, lontano a sinistra si avvicina il frangente delle onde: mare aperto nel […]
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In Siria, dopo l'aggressione turca/4
Ad Hama, la città più conservatrice della Siria, la guerra ha salvato almeno le grandi strutture idrauliche dall'epoca seleucide: saranno un buono strumento per far tornare la normalità (e il turismo) nel Paese?
La strada tra Aleppo e Hama è lunga e piena di posti di blocco. Si susseguono uno dopo l’altro, in modo quasi ipnotico. La stessa scena che si ripete e si ripete e si ripete ancora. I soldati sono cortesi, ma i controlli sono accurati, ogni volta l’autista si deve fermare a palare un po’ […]
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Teatro della festa/2
Nel piccolo centro di Calvi dell'Umbria per la prima volta la comunità - guidata da Benedetta Buccellato - si mette in scena dietro lo schermo protettivo di Carlo Goldoni. Un modo "nuovo" per riflettere su se stessi
La liturgia del “prima gli italiani” è così idiota che ha in sé due antidoti. Tanto per incominciare, è la storia secolare della nostra Italia balbettante a testimoniare che non esiste un’identità condivisa così forte da poter essere difesa da ciascuno degli italiani allo stesso modo. Nel senso che ci si ritrova italiani (“prima degli […]
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Teatro della festa/1
Prima parte di un breve viaggio nel teatro popolare. Ad Anghiari, da ventiquattro anni, con “Tovaglia a quadri” la comunità si racconta e si riconosce in uno spettacolo che mette in scena le illusioni e la realtà del borgo. In un rito di conoscenza reciproca che ridà senso al teatro stesso
In questo ferragosto elettorale (ma sono anni, oramai, che il nostro sfortunato Paese è in perenne campagna elettorale), abbiamo deciso, per sondare l’umore profondo delle persone, di andare a teatro. Ma non nel circuito del teatro, per così dire, ufficiale fatto di festival vacanzieri e turistici (ce n’è tanti, per fortuna, e la definizione non […]
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Una vendetta della storia
A Berlino est va di moda il comunismo. Non quello vero, ma quello riprodotto nel mobilio, nelle auto scassate, nelle borse della spesa... Insomma, il socialismo reale è diventato un prodotto capitalistico come un altro. E con molto successo
Lo chiamano Ostalgie, il sentimento di chi sente la mancanza della vita dell’ex Germania dell’Est. Chi ne soffre, guarda con nostalgia a un mondo che ha smesso di esistere da un giorno all’altro, senza preavviso. Nella notte tra il 9 e il 10 ottobre del 1989, oltre al Muro che divideva Berlino da anni, è […]
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Viaggio nel cuore di una realtà-simbolo/3
Omotici, nilotici e cuscitici: sono le tre famiglie di popoli che abitano la Valle dell'Omo, in Etiopia. Vale a dire il luogo nel quale l'uomo è nato due volte: prima con Lucy, e poi con i nostri nonni Homo Sapiens. Viaggio tra questi uomini che incarnano la nostra storia
C’è un curioso paradosso che aleggia sulle nostre origini: noi umani (stando alle scoperte attuali) siamo nati due volte, sempre nel continente africano, ed entrambe le volte siamo nati in Etiopia. La prima volta come ominidi, circa 5-6 milioni di anni fa: l’Australopitecus Afarensis, nostro più antico progenitore, distintosi allora dall’antenato che abbiamo in commune […]
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