A proposito de “Le porte del cielo”
La nuova raccolta di racconti di Daniela Matronola è un caleidoscopio di storie e di personaggi fatto di ambienti, frammenti e simboli che si rincorrono
Citando uno dei racconti contenuti all’interno della raccolta in cui il protagonista dichiara di voler scrivere un libro che intitolerà “Sono solo paginette” possiamo tranquillamente affermare che Le porte del cielo di Daniela Matronola (Mup, 208 pagine, 16 Euro) è espressione massima di libertà e indipendenza. Intendo libertà nella scrittura, innanzitutto, ma anche libertà nella […]
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Every beat of my heart
Come in un film di Truffaut: interno notte – quando guardando fuori si vedono «torcersi le ombre oscure» – un viaggio, un bacio, il brivido dell'attimo... Incanto e fuggevolezza
Inverno, vagone rosa, cuscini azzurri, un viaggio in treno che diviene filante nido d’amore. Su binari ignoti ai due che si baciano, come ignoto loro è il destino di quei momenti, quel bacio, quel viaggio. Che è tranquillo e comodo, ma nel profondo è spericolato come ogni viaggio della vita: che accadrà alla prossima stazione? […]
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“Cosa dire ” di Angelo Capasso
Un percorso nella critica d’arte dalle origini fino a oggi, epoca del post digitale. Tra le diverse forme letterarie che l’hanno attraversata, le contiguità con altre conoscenze (linguistica, antropologia, filosofia, psicoanalisi, economia, sociologia) e i diversi contesti di applicazione (riviste, editoria, mostre d’arte)…
Lo status della critica d’arte è un argomento che conosce un dibattito intenso negli ultimi venti anni. La forte diffusione di riviste e di archivi di testi online propone dei modelli di lettura del testo scritto che non può non influire sulla scrittura, in generale, e in particolare sulla scrittura critica, quando questa deve proporsi […]
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Un classico da recuperare
Lettura (personale) de "L'isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson. Dove ci sono più realtà e vita adulta di quanto di solito si creda...
«La vita non si può prevedere», scriveva un accorato Franz Kafka nella Lettera al padre; padre che, assorbito dalle sue imprese commerciali, poco o punto si impegnava a capire quel figlio problematico. È così: chi riesce a prevedere alcunché? Lo sapeva fin troppo bene il giovane praghese, sperso nei suoi labirinti, allucinato dagli insetti sguinzagliati […]
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A proposito de "Il Nostro Regno"
Un incontro-scontro generazionale tra una madre (che si fa famiglia) e una figlia che ne insegue l'identità è al centro del nuovo romanzo di Linda Ferri
C’è un momento, non preciso né consistente in un istante individuabile, ma a suo modo esteso o estenuato, in cui avviene il temuto capovolgimento: nel rapporto madre-figlia, a un certo punto, la figlia diventa madre di sua madre. Sembra quasi di risentire il famoso verso del poeta, The child is father of the man. Ma […]
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Every beat of my heart
«Tradurre fa parte della creazione poetica… è componente stessa del lavoro poetico». Con la traduzione si cimentano, con risultati diversi, i maggiori poeti. In questi versi di William Blake, l'autore dell’“Allegria” rincarna, in italiano, «la stessa anima» del grande inglese
Per alcuni poeti la traduzione di poesia non è occasione o eccezione, ma componente stessa del lavoro poetico. Lo è per Eliot, per Luzi (insuperabile il suo Coleridge), per Ungaretti, ove l’opera di traduzione è anche copiosa, fa parte del corpus dell’autore. Come accade poi per Yves Bonnefoy, e poi per me. Tradurre fa parte […]
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Su “Le sovversioni del genere”
Un bel saggio di Giuliana Misserville su Ursula Le Guin analizza il rapporto ("rivoluzionario") tra donne e letteratura di genere
“La resistenza e il cambiamento cominciano spesso con l’arte, e ancora più spesso con la nostra arte: l’arte delle parole”: con un esergo di Ursula K. Le Guin, Giuliana Misserville dichiara le sue intenzioni nell’affrontare una delle scrittrici più importanti del Novecento, e sicuramente la più grande della Fantascienza (e non solo, come vedremo meglio […]
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Every beat of my heart
Nei versi «limpidi e accesi» de “La caverna”, Sandro Gros-Pietro parla con il profondo, scruta il mistero e cerca la luce. L’origine, l’archetipo diventano «materia prima per un poeta» che sa percepirli
La caverna, il mito che in Platone svela l’illusione del mondo. La caverna, al contrario, che per alcuni paleoantropologi è la mente; la caverna poi delle origini, dove l’umano da poco tale accende fuochi, dipinge le pareti, danza, inventa, homo religiosus, teatro e poesia. È un archetipo, materia prima per un poeta che sappia parlar […]
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A proposito di “Il prima e il dopo dell’acqua”
La nuova raccolta poetica di Laura Accerboni presenta straniate figure, improvvise apparizioni che testimoniano l'assoluta provvisorierà della vita
Il paesaggio poetico di Laura Accerboni, come emerge dalla raccolta Il prima e il dopo dell’acqua, edita da Einaudi, è perimetrato da quelle che a prima vista appaiono pareti domestiche. Al loro interno però sono ospitate strade e piazze cittadine, e straniate figure, improvvise apparizioni, spesso vegetali e marine. Gli stessi corpi degli umani che […]
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A proposito di “Fuori traccia”
La nuova raccolta poetica di Manfredi Lanza segue un doppio binario e alterna la frenesia dell'esistenza alla riflessione (ironica) sul senso della vita
La poesia di Manfredi Lanza aggredisce con decisione le forme della realtà e pone con decisa irruenza le domande sulla nostra presenza nel mondo, con la fretta sembrerebbe di chi non ha più tempo da perdere, come spesso dichiara nei versi di Fuori traccia (Il canneto editore), eppure tergiversando e prendendo strade che portano lontano […]
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