25
aprile
2024

commenti

Giuliano Compagno
#boycottqatar2022

Il calcio è finito

Il mondiale in Qatar è l’ultimo figlio degenere di una stagione che ha trasformato lo sport in una macchina da soldi, violenza e ignoranza. Spegnere il televisore, fregarsene di chi vinca sarà il minimo, dato che già sappiamo chi ha perso

Dalla potente denuncia di Gianni Cerasuolo (clicca qui per leggerla) e dal commento di Arturo Belluardo (clicca qui per leggerlo) sul prossimo campionato in Qatar, deriva l’amarezza per un mondo, quello del calcio, che è stato distrutto. Nulla è rimasto della letteratura che ne aveva illuminato le cronache, come le due pagine in cui Obdulio […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’Altra America

Il risultato delle elezioni di midterm, con la solida tenuta di Biden, ha smentito i sondaggi. Cerchiamo di capire perché opinionisti e commentatori non hanno colto il sentimento profondo di un Paese abituato a guardare al futuro

A quasi una settimana dalle elezioni di midterm ancora non si hanno risultati definitivi. A causa di un sistema elettorale ormai obsoleto che prima o poi dovrà essere cambiato, i tempi per i conteggi sono lunghi e complicati. Si può tuttavia avere un quadro relativamente chiaro di dove si andrà a parare. I democratici hanno […]

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Andrés Neumann
Accoglienza e diffidenza

Io, un clandestino

Andrés Neumann, uno dei maggiori organizzatori di teatro internazionale, racconta la sua esperienza di clandestino nel mondo: «Che cosa ho imparato? Che non serve alcun titolo, né il consenso di nessuno, per fare nella vita quello che il tuo Demone ti ispira a fare»

Ho fatto una vita intera da imbucato e da clandestino. Non ho mai avuto titoli per fare quello che ho fatto. Ho cominciato presto, arrivando il primo giorno di scuola senza parlare una parola della lingua del posto (lo spagnolo, mentre era il tedesco la mia lingua madre). Poi, studiando ingegneria (per seguire le tracce […]

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Arturo Belluardo
#boycottqatar2022

Creonte e il Qatar

Come diceva Seneca: «Osserva bene paura e speranza, e ogni volta che sarai nell’incertezza, fatti un favore: abbi fiducia in ciò che ti fa sentire meglio. Forse la paura avrà più cose da dire; tu, comunque, scegli la speranza». Ancora sui mondiali in Qatar

Ho letto con molta attenzione il bellissimo e documentatissimo pezzo di Gianni Cerasuolo sull’invito a boicottare gli ormai prossimi Mondiali di Calcio del Qatar, a dare uno schiaffo con un piccolo gesto di sfida a chi ha voluto costruire questi stadi mostruosi nel deserto, questi mausolei di sangue radicati sui volti anonimi delle 6500 persone, […]

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Mariano Ragusa
Saggio sulla televisione

Il bar dell’opinione

L'opinione si vende un tanto al chilo in tv grazie alla moltiplicazione degli "opinionisti" in chiave Bar Sport. È il frutto di un percorso che trasforma “qualunque” in “qualcuno”. E (talvolta) viceversa

Immancabile, persino essenziale, l’opinionista è diventata figura strutturale della narrazione televisiva imbastita prevalentemente (ma non solo) dai programmi di infotainment. Grazie a questo ruolo, carriere destinate all’oblio hanno conosciuto balzi insperati di ripresa così come professionalità già ben avviate nel loro più che apprezzabile percorso, hanno acquisito quel plus di notorietà accelerandone posizionamento e mobilità […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Gli schiavi del Qatar

I mondiali di calcio che si apriranno in Qatar il prossimo 20 novembre sono macchiati di sangue e violenza. Il paese arabo calpesta i diritti: secondo “The Guardian” 6500 persone sono morte nella costruzione delle strutture del torneo. Insomma, noi non lo guarderemo!

Voi fate come volete, ma io non vedrò i Mondiali di calcio in Qatar. E non perché l’Italia non ci sarà. Non è un boicottaggio, è qualcosa che riguarda la mia coscienza, una provocazione morale. Viviamo in un mondo in cui virus e guerre hanno sgretolato le ultime certezze. Adesso ci chiediamo, terrorizzati, se la […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’America in bilico

Il risultato delle elezioni di midterm è appeso a quello in quattro stati: Arizona, Georgia, Nevada e Pennsylvania. Proprio lì si deciderà il destino degli Stati Uniti al termine di una campagna infuocata: ideologizzata ma senza idee

A poche ore dalle elezioni di midterm di martedì prossimo per il rinnovo della House e del Senato americani, elezioni che cadono sempre a metà mandato di quelle presidenziali, ci domandiamo, senza poter dare una risposta neanche approssimativa, quale sarà il loro esito.  Vista la polarizzazione dell’elettorato americano, e, come scrive il filosofo Michael Walzer, […]

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Luca Fortis
Un focolaio poco studiato

Il puzzle Iran

La situazione in Iran è sempre più esplosiva. Le proteste contro le violenze del regime sono costanti. Tanto quanto la repressione. Ma la popolazione è stanca: vediamo qual è la variegata geografia delle opposizioni ostili alla dittatura islamica

L’opposizione più conosciuta in Iran è quella laica, oggi maggioritaria in vaste aree del paese, a iniziare dai maggiori centri urbani, ma anche in vaste aree del paese. Non si tratta soltanto di attivisti, ma in grande maggioranza di persone che non ne possono più di rispettare regole, come per esempio il velo, il divieto […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina americana

Arrivano i “deniers”

Saranno proprio loro, i «deniers», i fedelissimi di Trump, ossia coloro che negano la realtà dell'elezione di Biden, a condizionare le elezioni di Midterm. Perché inducono l'opinione pubblica a negare anche le riforme di questi due anni

Le elezioni di Midterm si svolgeranno negli Stati Uniti l’8 novembre prossimo. Queste elezioni che cadono sempre dopo due anni dall’elezione del presidente, cioè a metà del suo mandato, servono per rinnovare i componenti della House of Representatives e del Senato. In alcuni stati coincidono inoltre con elezioni di istituzioni locali. Vengono spesso considerate una […]

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Mariano Ragusa
Saggio sulla televisione

La malattia della Rai

Pedagogica e consolatoria: in tempi di pandemia, la Rai ha radicalizzato il suo modello, da generalista a "familista". Con i soliti eroi al timone (dell'auditel): da Mara Venier a Antonella Clerici, da Milly Carlucci a Gianni Morandi

Inclusiva, rassicurante. E pedagogica: mai nel senso di una verticalizzazione cattedratica del messaggio positivo, bensì come orientamento valoriale che scaturisce dall’assorbimento di ogni forma nella quale si esprime, nella contemporaneità, lo spettacolo. È questa, fedele alla sua mission ed al suo ruolo, la Rai che negli anni della pandemia si è caratterizzata e proposta ai […]

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