A proposito de "Il sorcio"
La nuova edizione del romanzo di Andrea Carraro, a più di dieci anni di distanza dalla prima, ci rivela i segreti della sua scrittura e la capacità di rinnovare e approfondire il suo rapporto drammatico e fecondo con la realtà
La premessa, doverosa, è che ho amato e amo Il Sorcio, uno dei migliori di Andrea Carraro se non addirittura il migliore in assoluto. Personalmente, lo ritengo meritevole di una trasposizione cinematografica proprio come avvenne in passato per un altro romanzo di Carraro, Il branco (Theoria, 1994) da cui è stato tratto il celebre film […]
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A proposito de “L’ultimo turno di guardia”
Alberto Rollo, con il suo esordio poetico, si dimostra un autore denso e rigorosissimo, capace di emozionare con i suoi versi dedicati quasi a una nuova, terribile cognizione del dolore
Leggo colpevolmente poesia in modo discontinuo, ma un bel giorno, quasi inavvertitamente a me stesso, ho cliccato su un video promozionale della Manni editore in cui Alberto Rollo (famoso editor della Feltrinelli, ai miei tempi, e raffinato critico letterario su Quaderni piacentini, Linea d’ombra e altre storiche riviste, recentemente autore di un apprezzato romanzo di […]
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A proposito de "Il mio amico"
Il nuovo libro di Daniela Matronola spazia fra la narrativa, il teatro e il reportage. Un lavoro atipico di ispirazione postmoderna, fra Arbasino e Foster Wallace, che spiazza il lettore portandolo direttamente all'interno dei personaggi
Leggendo Il mio amico – ultima, inafferrabile e affascinante, opera di Daniela Matronola (Manni editore, 112 pagine, 13 Euro), che viene dopo il romanzo in tre movimenti Partite del 2010, sempre di Manni – mi chiedevo che tipo di libro fosse, se fossero racconti o breve romanzo di formazione, intanto; se fosse abusivo considerarlo soltanto […]
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Diario di un incontro
"San Michele aveva un gallo" è il film che meglio incarna il "realismo etico" dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Nei loro film c'è sempre un rapporto perfetto fra realtà e Storia per coniugare piacere estetico e senso critico
Alcune ragioni mi fanno sentire vicino il cinema dei fratelli Taviani, di cui ho rivisto di recente fra gli altri San Michele aveva un gallo (1972), forse il loro capolavoro, dove ritroviamo molti dei loro peculiari motivi di ispirazione: la grande letteratura (il film è ispirato a un racconto di Tolstoj – Il divino e […]
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A proposito di "Chiodi storti"
Torna un illuminante romanzo/reportage di Nando Vitali sul disagio sociale a Napoli e il suo rapporto con libertà e creatività. Un anno di vita ricca e "pericolosa" con un gruppo di ragazzi di Ponticelli che seguono una scuola di scrittura
Chiodi storti, da Ponticelli a Napoli centrale, di Nando Vitali, riveduto, ristampato da Iod editore, dopo la prima uscita del 2009 con la Compagnia dei trovatori, non è un romanzo epico, drammatico, come lo sono i tre libri successivi che ha pubblicato lo scrittore napoletano – I morti non serbano rancore (Gaffi) e il successivo […]
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A proposito di “Ritratti e paesaggi”
Il critico Andrea Caterini tratteggia la sua idea di letteratura, da Virginia Woolf a Némirovsky, per arrivare a un'analisi della narrativa contemporanea che non deve essere compiacente né consolatoria
Andrea Caterini è un giovane scrittore-critico che seguo dai suoi esordi, La guardia (Italic Pequod, 2010); siamo stati anche colleghi per un certo periodo – purtroppo breve – alla Gaffi editore, ha scritto belle cose dei miei romanzi, va beh, facciamola breve, è un amico ma cercherò di essere oggettivo. Di lui sono appena usciti […]
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Su “Ai sopravvissuti spareremo ancora”
Il romanzo d'esordio di Claudio Lagomarsini sorprende per la solidità dello stile e per la capacità dell'autore di muoversi nello spazio di un caseggiato esemplare. Un'avventura di formazione con colpo di scena finale
Colpisce, di questo esordio di Claudio Lagomarsini, giovane scrittore toscano che ha già pubblicati racconti su Nuovi Argomenti e altrove, Ai sopravvissuti spareremo ancora (Fazi), il dominio dello stile anzitutto, che sa piegarsi alle ragioni del racconto; con una lingua ricca, colta, ma anche comunicativa, spigliata nei dialoghi, che non perde mai di vista le […]
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A proposito de "La seconda porta"
Raul Montanari, nel suo nuovo romanzo, scava nei rapporti problematici tra un pubblicitario e un immigrato clandestino. Il manifestarsi di mondi così lontani trae forza dalla capacità di comunicare dei rispettivi corpi
La seconda porta di Raul Montanari (Baldini & Castoldi) è un noir atipico – come lo sono spesso i romanzi di questo scrittore milanese bravo e prolifico, che ha pubblicato una ventina di libri, fra romanzi, raccolte di racconti, poesie, e di cui altre volte ci siamo occupati. Un autore che si muove all’incrocio di […]
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A proposito de “I sentieri delle Ninfe”
Il critico Fabrizio Coscia ricostruisce un paesaggio di donne-muse-amanti tra i classici della letteratura. Da Petrarca a Nabokov, passando per Ariosto e Proust (ma senza dimenticare Elena di Troia)
Il tipo di personal-essay che pratica Fabrizio Coscia – precisatosi in alcune significative pubblicazioni negli ultimi quattro anni – La bellezza che resta (Melville), Soli eravamo (ad est dell’equatore), dipingere l’invisibile – sulle tracce di Francis Bacon (Sillabe), quest’ultimo I sentieri delle Ninfe (Exorma) – è particolarmente congeniale al mio gusto, alle mie aspettative di […]
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Su “È tutto il resto che fa impressione”
Nei racconti di Manuela d'Aguanno ci sono frammenti di vita (apparentemente) minima che nascondono sentimenti ed esperienze forti. Storie di personaggi che sollecitano identificazione ma anche la tradiscono continuamente
È tutto il resto che fa impressione (Alter ego), è una raccolta di racconti uscita nel 2015 di Manuela d’Aguanno – un bell’esordio narrativo, di cui pochi si sono accorti. Della stessa autrice avevo letto un romanzo breve Lei è lì, ancora Alter ego – che non mi aveva convinto fino in fondo, pur interessandomi […]
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