Andrea Carraro
Un libro per Natale

Regalatevi Yates!

Per queste Feste, fatevi un bel regalo, compratevi e leggetevi Richard Yates: uno scrittore che sa raccontare alla perfezione personaggi senza qualità. All'insegna del più puro realismo

Richard Yates era uno scrittore praticamente sconosciuto in Italia, prima che il suo capolavoro “Revolutionary road” (pp. 405, 11,50 euro) fosse ristampato alcuni anni fa da Minimum Fax. Pubblicato nel Stati Uniti nel 1961, e tre anni dopo in Italia con il titolo infelice I non conformisti, fu un fiasco di vendite e non se ne parlò molto. Eppure. è un […]

continua »
Andrea Carraro
A proposito de «La meccanica del pane»

Poesia come visione

Ritratto di Michele Caccamo, un poeta civile che non si fa illusioni sul destino dell’umanità e dell’universo: l’uomo è capace di distruggere, se stesso e la Natura e l’aria, sia in tempo di pace che in tempi di guerra

Io sono un narratore e tuttalpiù un critico di narrativa, di romanzi, e mi imbarazza un po’ presentare l’opera di un poeta. Non mi sono mai occupato criticamente di poesia, infatti. Sono un lettore di poesia distratto, episodico, incostante e molto idiosincratico. Scrivo anche io dei versi, ma sono versi di uno scrittore prestato alla […]

continua »
Andrea Carraro
Italia, primo agosto/6

Al mare con papà

«Accidenti, pa’, una medusa!». «Sei sicuro che sia una medusa?... Ma ormai l’hai superata, stai tranquillo!». Si sente lo stridio di qualche uccello marino, le voci dalla riva debolissime, lo sciaquio dolce dell’acqua

Quel primo agosto afoso e velato di cui vogliamo parlarvi, un uomo di mezza età, con capelli radi, grigi, pancetta, vestito con bermuda jeans e T-Shirt anonima, di un indefinibile colore fra il bianco sporco e il beige, guida una smagliante fuoriserie verde metallizzata. Quest’uomo si chiama Walter e dirige la filiale romana di una […]

continua »
Andrea Carraro
Da domani una serie di racconti

Raccontare il corpo

Andrea Carraro e Guendalina Di Sabatino hanno tenuto un corso di scrittura (presso l'Università di Teramo) centrato sulla narrazione dei corpi. Da domani Succedeoggi pubblica le storie degli "allievi"

Allora, il corso che sto tenendo da un paio di mesi, insieme a Guendalina di Sabatino, “Come raccontare il corpo”, presso l’università di Teramo sta per finire. Molti sono stati gli ospiti fra scrittori, critici, cineasti, artisti, docenti universitari ecc. (anche il direttore di questo foglio, Nicola Fano) che ci hanno accompagnato in questo percorso […]

continua »
Andrea Carraro
Analisi di un classico da rileggere

L’arte di sopravvivere

«Lettera alla madre» di Edith Bruck è un capolavoro sull'assenza di senso della vita. Il romanzo di una “reduce“ sull’impossibilità di vivere davvero dopo Auschwitz

Edith Bruck – scrittrice ungherese, ma italiana d’adozione – ha scritto molti libri importanti. Ma io voglio parlare qui solo di un suo lungo racconto, o breve romanzo, Lettera alla madre (si trova in Privato, Garzanti, fra gli altri). Sono emerso dalla lettura di Lettera alla madre di Edith Bruck con il nodo alla gola. […]

continua »
Andrea Carraro
A proposito di “Parlavano di me”

Racconti di vita

Una raccolta di racconti, di sorprendente bellezza, rivela una forte vena narrativa nel poeta Giuseppe Grattacaso. Una serie di storie sulla diversità e sul disagio

Vorrei dire qualcosa a proposito di un libro che mi ha molto colpito. Si tratta di una raccolta di racconti di un poeta noto che si accosta per la prima volta alla narrativa, anche se dalla qualità di questo libro non lo diresti: Giuseppe Grattacaso, il libro è Parlavano di me, Effigi edizioni, 171 pag., […]

continua »
Andrea Carraro

A lezione da Henry James

Fazi rimanda in libreria uno splendido romanzo di Henry James: "Indignazione". Un intreccio perfetto tra opere d'arte, amori e nobiltà decaduta in cui ognuno parla sempre e solo di denaro

Ho appena finito di leggere Indignazione, ultimo romanzo scritto da Henry James (Fazi, pp. 223, 16,50 euro) e lo trovo praticamente perfetto come quasi tutto quello che ho letto di questo straordinario scrittore americano (ma un po’ anche inglese: nasce infatti a New York nel 1843 da una ricca famiglia di industriali di origine irlandese […]

continua »
Andrea Carraro
Viaggio a Pitigliano

Il tufo e la nebbia

I segni della storia e i suoi misteri: le vie cave degli etruschi e la campagna amata e ferita allo stesso tempo. Visita guidata nella provincia italiana. Con il cuore gonfio di altro dolore

Mentre avanzavo sulla via cava, disagevole e sconnessa, riaffiorava il pensiero di mia madre gravissima in ospedale. Non riusciva a respirare, povera mamma, a causa della sua insufficienza respiratoria. S’era fumata per anni tre pacchetti di sigarette al giorno ed ora la natura si stava prendendo la sua fatale rivincita. Beh, insomma, avanzavo faticosamente con […]

continua »
Andrea Carraro
Cartolina dal Mercadante

Polvere di Merola

Storia di uno strano Natale a Napoli, tanti anni fa, in fila per la prima del nuovo «Zappatore», il ritorno in scena di Mario Merola davanti alla nuova borghesia partenopea

È stato calcolato che circolavano due milioni di automobili per le strade della penisola nella giornata di quel 23 dicembre. Dunque, facendo un rapido calcolo: un milione novecentonovantanove più il sottoscritto. Già. Ci ho messo la bellezza di quattro ore e mezza per raggiungere Napoli da Roma. Velocità di crociera, trenta, quaranta chilometri l’ora; soste […]

continua »
Andrea Carraro
Dal Tejo a Fatima e ritorno

Diario portoghese

Dai clochard di Porto ai venditori di hascisc di Lisbona; dai locali per turisti agli scorci mozzafiato: viaggio d'autore in un Paese pieno di sogni e contraddizioni

Sto in giro da poche ore per Lisbona e sono già stremato dalla stanchezza e, osservando l’arioso panorama della città, solcata dal largo fiume Tejo e dal mare, vagheggio una macchina in affitto. Un’ora dopo sono in una piazza per tre quarti occupata da un giardino rigoglioso di eucalipti, che è il punto più alto […]

continua »