Andrea Carraro
A proposito di "Anni Luce"

Gioventù dissipate

Andrea Pomella, seguendo le ossessioni musicali di Kurt Cobain, ritrae la furia autodistruttiva di un'adolescenza negli anni Novanta: ultima parentesi di disperazione vitale prima di tornare nella mediocrità del mondo adulto

Non è bello da dirsi, ma sono davvero pochi i romanzi che, superato un vaglio superficiale di qualche pagina, si continuano a leggere fino alla fine. Uno di questi ce l’abbiamo per le mani. Si presenta come un libriccino, per via del formato ridotto del volume, dalla copertina strana, invitante, graficamente aggressiva ma raffinata, che […]

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Nicola Fano
Visto all'Eliseo di Roma

Salvare Viviani?

Alfredo Arias, ignorando le peculiarità del Varietà italiano, ha messo in scena un risibile “Eden Teatro” di Viviani come se fosse uno stupido e ricco spettacolo da Music Hall. Coinvolgendo in questo disastro anche il grande Mariano Rigillo

Si può ancora mettere in scena Raffaele Viviani? Questi anni e mesi recenti hanno fatto terra bruciata di tutto ciò che pareva attuale del Novecento fino a solo poco tempo fa. Il definitivo trionfo degli interessi individuali su quelli collettivi – sancito nel nostro Paese lo scorso quattro marzo – autorizza a credere che il […]

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Giordana Marsilio
Visto al Teatro Vascello di Roma

Giuramento teatrale

"Giuramenti", il nuovo spettacolo del Teatro della Valdoca, insegue il modello della tragedia greca alla ricerca di una ritualità tramite la quale il teatro possa tornare a svolgere il suo ruolo centrale nell'etica della società

Il filosofo Giorgio Agamben rifletteva ne Il sacramento del linguaggio. Archeologia del giuramento proprio sul concetto di giuramento e su ciò che rappresenta per l’uomo inteso come animale politico. Agamben, partendo dall’analisi della società antica romana e greca, riconosce nell’avvento dell’idea di giuramento il passaggio stesso dell’uomo, in quanto animale, in essere umano. Dunque il […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

L’inedita Italia

Oggi e domani (24 e 25 marzo) porte spalancate per le “Giornate Fai di Primavera” sulle meraviglie del Belpaese, recuperate e protette dal Fondo Ambiente Italiano. Una nostra eccellenza da sostenere per piacere intellettuale e impegno civile

La bella stagione si mostra ancora lontana, invece sono puntuali come ogni anno le “Giornate Fai di Primavera”, l’appuntamento che dal 1992 spalanca le porte, nel primo week end dopo il giorno di San Benedetto, di mille luoghi italiani solitamente inaccessibili al pubblico. Sul sito del Fondo Ambiente Italiano, ideato da Giulia Crespi, presidente onorario […]

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Roberto Verrastro
Un giallo tedesco ambientato nelle Marche

Verità nascoste (all’italiana)

“Gli occhi della Medusa” di Bernhard Jaumann. L'autore bavarese immagina una vicenda che richiama le Br, il caso Moro e il ritratto di un Paese (il nostro!) con molti scheletri negli armadi

Forse per la distrazione indotta dal mito televisivo di Derrick, sono passati in gran parte inosservati gli autori che alimentano in Germania una vasta produzione letteraria di genere giallo. Tra i più notevoli dell’ultimo decennio è il 60enne Bernhard Jaumann, bavarese come il celebre ispettore, che ha ambientato due trilogie in Paesi che conosce per […]

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Paola Benadusi Marzocca
Un libro destinato ai ragazzi

Da Napoleone a lezione di pace

Luigi Garlando ricostruisce, tra storia e invenzione, l’ultima parte della vita dell’ex Imperatore dei Francesi in esilio. Protagonista del racconto, un quindicenne che affida a un diario l’ammirazione per il suo eroe Bonaparte raccogliendone una forma di testamento spirituale

La verità storica ridimensiona quasi sempre l’alone mitico nato intorno ad alcuni grandi personaggi del passato. Nel caso di Napoleone Bonaparte non è così. Il Napoleone che Luigi Garlando ricostruisce e descrive nell’ultima drammatica parte della sua vita in Mister Napoleone (Piemme, 326 pagine, 16,50 euro) in equilibrio tra il rigore dei fatti storici e […]

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Delia Morea
A proposito di "Morfisa o l’acqua che dorme”

Le magie di Morfisa

Antonella Cilento racconta una vicenda magica e visionaria nella Napoli bizantina, che mescola illusioni passate e fobie del presente: «La natura delle storie è mutare sempre, svanire, rinascere»

Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori), di Antonella Cilento, di recentissima uscita, è un romanzo esemplare e straordinario, perché mette in campo un caleidoscopio di pulsioni ed è, a mio avviso, tra l’altro, una emozionante parabola sul grande mistero che risiede nell’arte del raccontare storie, ma non solo questo. Antonella Cilento è maestra nel narrare […]

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Chiara Ragosta
Al “Do It Festival” di Roma

La storia sorella

"Regine sorelle" di Mirko di Martino racconta vita e inquietudini di Maria Antonietta e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena: un monologo storico che esalta il talento multiforme di Titti Nuzzolese

Maria Antonietta e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena. Icona di bellezza, stile e moda l’una, figura di comando e mecenate di molti artisti e accademici l’altra. Dolce e remissiva la prima, risoluta e intelligente la seconda. Amate e odiate da nobili e popolo, mai davvero comprese nella loro profonda e silenziosa infelicità. Maria Antonietta morirà proprio quando […]

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Pierre Chiartano
A quarant'anni dal rapimento

Il Moro di gomma

Una Paese a sovranità limitata, l ritorno della guerra fredda (che in Italia manovrava i due maggiori partiti), il lavorio dei servizi e i terroristi eterodiretti: è il momento di rileggere tutti i documenti del Caso Moro

Sono passati 40 anni dal rapimento e dall’esecuzione di Aldo Moro e della sua scorta. Centinaia di documenti sono stati desecretati, da quelli del Dipartimento di stato Usa a quelli di Kew Gardens in Inghilterra, il lavoro della commissione d’inchiesta parlamentare (di solito produttrice di carte inutili) ha consegnato una quantità di informazioni, dove la […]

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Chiara D'Andrea
Al Maxxi di Roma

Il suono libero

Dal 16 marzo al 28 ottobre, “When sound becomes form” racconta la storia della sperimentazione sonora e musicale in Italia dal 1950 al 2000. Da Berio a Demetrio Stratos

«Non credo nell’esaurimento definitivo dei mezzi tradizionali, penso però che la ricerca di approcci diversi sia utile per liberare la musica strumentale e innescare nuovi processi strutturali». Con queste parole Luciano Berio definì il senso della sua ricerca musicale. A lui e ad altri protagonisti della rivoluzione sonora che, dagli anni Cinquanta in poi, portò […]

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