Alessandra Pratesi
Al Museo del Vittoriano di Roma

La luce di Monet

Con le opere del Marmottan si completa l'omaggio romano a Monet, uno dei padri dell'impressionismo. Dalle cromie acquatiche delle ninfee alle prime prove di astrattismo cromatico all'alba del Novecento

Il 15 aprile 1874 segna un grande passo per l’umanità: nello studio parigino del fotografo Nadar, in Boulevard des Capucines, si inaugurava la prima esposizione degli impressionisti. Da quel momento in poi la pittura non sarebbe più stata la stessa. Tra i pittori che hanno scritto questa pagina di storia dell’arte: Cézanne, Degas, Pissarro, Renoir, […]

continua »
Danilo Maestosi
A proposito di "Le parole rubate"

Il cimitero delle parole

Roberto Gramiccia e Simone Oggionni hanno confezionato una sorta di contro-dizionario dei saperi (e dei sentimenti) perduti: la fotografia di un mondo senza arte né cultura, dove corrotti e corruttori convivono nel limbo del "liberismo"

Forse anche alle parole bisognerebbe aggiungere un timbro con la data di scadenza. Come per i cibi e i medicinali. Un avviso di revisione periodica come si fa con gli attestati di buona salute dei palazzi. Perché anche le parole hanno un continuo bisogno di controllo e manutenzione. E quando si usurano, producono guai socialmente […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Semplicemente amore

Rabindranath Tagore prosegue la visione che fu di Shakespeare per Giulietta e Romeo, i due amanti che cancellarono i loro nomi per unire i propri cuori. Con sapienziale e veggente semplicità, il poeta indiano celebra la stessa corrente invisibile...

L’amore è vicinanza al cuore, i poeti veri possono permettersi questa immagine che rischia la banalità: non perché vuota, ma in quanto elementare, assoluta. Come dire: il sole scalda e fa luce. E immediatamente il poeta accosta la metafora a quella del piccolo fiore, il suo, il suo proprio cuore, alla terra. Verità non univoca, […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Piccolo di Eliseo di Roma

Patroni Griffi è Napoli

Gaia Aprea e Arturo Cirillo lavorano sulla narrativa di Giuseppe Patroni Griffi per recuperare una dimensione realistica eppure visionaria della grande, meravigliosa città-teatro

Breve approfondimento al Piccolo Eliseo di Roma dell’opera letteraria di Giuseppe Patroni Griffi, meglio conosciuto dagli amici come Peppino. Trattasi del racconto d’esordio dell’autore napoletano, D’estate in barca e del romanzo Scende giù per Toledo. Il primo è un frammento di un progetto più armonico che ha visto la luce nel 2014 presso il Teatro […]

continua »
Adriano Napoli
Nuove poesie di Elio Pecora

Rifrazioni dell’Io

Essere contemporaneamente lo specchio e lo sguardo che lo abita. E in questa precaria identità osservare il tempo in una continua metamorfosi, in cui ciò che continuiamo a vedere è assente. Suggestioni dall’ultima raccolta, antica e attuale, del poeta campano

In una nota a conclusione del suo ultimo libro Elio Pecora, Rifrazioni (Lo Specchio, Mondadori), confida al lettore di aver composto gran parte delle poesie tornando nel suo paese natio, a Sant’Arsenio. Un ritorno al luogo d’origine, dunque; tanto più suggestivo se l’esito è un libro che pare situarsi con fermezza in un punto originario, […]

continua »
Filippo La Porta
A proposito de “Il segreto di Pietramala”

Storie à la Chomsky

Il linguista Andrea Moro ha scritto un (bel) romanzo che ruota intorno alla teoria di Noam Chomsky dell'impossibilità di una lingua artificiale. Un giallo fatto di teorie scientifiche e intrighi

Avete mai letto Noam Chomsky? Intendo gli scritti di linguistica, non la pamphlettistica politica. Direi: lettura sempre affascinante e lievemente ostica. Da oggi però disponete di un romanzo che trasferisce la teoria chomskiana in una storia avvincente, divulgandola e così “umanizzandola” (poiché la mette “in situazione”, tra intrighi, delitti e amori): Il segreto di Pietramala […]

continua »
Francesco Improta
Un autore da rileggere

I sogni di Lanteri

La fondazione Mario Novaro dedica un quaderno di studi a Elio Lanteri, un narratore ligure molto appartato, morto nel 2010. Una grande occasione per riscoprire uno scrittore visionario intriso di dolcezza

La fondazione Mario Novaro, costituitasi nel 1983 con lo scopo di raccogliere, custodire e valorizzare materiali relativi alla cultura ligure, dedicherà il suo prossimo quaderno quadrimestrale a Elio Lanteri, singolare figura del panorama letterario ligure, nato a Dolceacqua nel 1929 e deceduto a Oneglia nel 2010, dopo una vita spesa tra i libri e l’intensa […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il bello di Winckelmann

I Musei Capitolini di Roma rendono omaggio a Winckelmann, il genio irrequieto che rilanciò l'estetica classica nel Settecento ponendola al centro del dibattito artistico e filosofico

Restano pochi giorni – per l’esattezza fino al 22 aprile – ai romani che vogliano visitare ai Musei Capitolini la stimolante mostra «Il Tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento». Inaugurata nel dicembre scorso, la mostra occupa poche sale con una selezione di 124 opere, ma si snoda poi anche, […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Brancaccino di Roma

Trainspotting a teatro

Il romanzo cult di Irvine Welsh, che trionfò al cinema più di vent'anni fa, va in scena con la regìa di Sandro Mabellini: un viaggio nella disperazione che mantiene tutta la sua attualità

Portare a teatro Trainspotting è impresa abbastanza ardua, intanto perché parte da un romanzo di un autore oramai divenuto cult come Irvine Welsh e poi per via del successo del film di Danny Boyle del 1996 da esso tratto, che passa per essere al decimo posto dei film più belli del ventesimo secolo secondo il […]

continua »
Pierre Chiartano
Quarant'anni dopo

Ombre dopo Moro

La guerra fredda, le divisioni nelle Br e quelle nella Dc: vediamo - a partire da questo intreccio di interessi anche contrapposti - quali sono state le conseguenze del caso Moro sull'Italia dopo la caduta del Muro

Il rapimento di Aldo Moro fu un intreccio di “giochi” assai complesso, una sciarada violenta piena di cifrature. Pensate di guardare tre partite a scacchi dall’alto, su scacchiere trasparenti. Vi dovrete impegnare in un estenuante esercizio di concentrazione per distinguere a quale partita appartenga ogni mossa. Potreste sbagliare spesso e confondervi, assegnando una mossa al […]

continua »