13
maggio
2024

letture

Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Mare e mito

La sapienza magica di cui si nutre il romanzo-poema “Moby-Dick” si ritrova nelle «stille del canto» del sommo narratore e poeta americano, ex baleniere. Oggi anticipate in questi versi scelti e tradotti da Roberto Mussapi, tratti dal libro di prossima uscita “Melville. Poesie di guerra e di mare”

Melville. Ho anticipato l’imminente uscita del mio volume dello Specchio Mondadori, “Melville. Poesie di guerra e di mare”. Vale la pena offrire gemme in anticipo: mare e mito sono le due dimensioni dell’autore di Moby Dick, il sommo. Ma il romanzo-poema, sintesi di Divina Commedia, Odissea e Teatro di Shakespeare, è nutrito, come questi tre […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Poesie scelte 1953-2010"

La parola operaia

In volume tutti i versi di Luigi Di Ruscio, il poeta irregolare che ha scritto sempre della condizione dei più umili, immaginandoli come un'umanità dolente e profondamente autentica

In una delle poesie contenute in Apprendistati, il libro pubblicato nel 1978 che insieme a Istruzioni per l’uso della repressione (1980) e L’ultima raccolta (2002) compone, a detta dello stesso autore, una sorta di trilogia inscindibile, Luigi Di Ruscio scrive: “non ho fatto altro che saldare fili di ferro di sei millimetri di diametro / […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Bioy Casares e gli altri

Da Goethe a Hofmannsthal, la storia della letteratura è piena di "libri di pensieri" fatti di frammenti e citazioni. Ma su tutti svetta la genialità di Bioy Casares che ha trasformato un capriccio in un genere

BIn principio, come spesso accade, fu Goethe. Inizialmente il Divano occidentale-orientale avrebbe dovuto intitolarsi “Libro degli amici”, poi Goethe cambiò idea, ma il concetto si sarebbe sviluppato lo stesso, sia pure in modo diverso da quanto aveva previsto. Ispirandosi alla proverbiale ospitalità persiana, la sua intenzione era quella di fare del Divano una specie di […]

continua »
Giulia Martini
Il Ceppo in tre parole /4

Rime Liste Rimasugli

Finalista al Premio Selezione Ceppo Poesia Under 35 con “Coppie minime”, Giulia Martini spiega come la sua raccolta sia anche una dichiarazione programmatica della sua poetica e dei suoi elementi fondanti: il ritorno, la magia e la percezione del vuoto, la memoria…

Rime – Le rime fanno tornare le cose: “tornare” sia nel senso di “convincere”, creando un cortocircuito tra senso e suono che spesso si propone come un’interpretazione ordinata e fulminea del mondo, sia nel senso di “riportare indietro”: a un certo punto, nel testo, si lancia un suono (un suffisso, una desinenza) e nel giro […]

continua »
Filippo Bozzi
Un libro da rileggere: "Le serenate del Ciclone"

Epica del Padre

Romana Petri, raccontando, con tenero amore filiale il rapporto tra sé e il padre cantante, Mario Petri, entra nei misteri e nelle contraddizioni del mondo dell'opera lirica. Con alcuni mostri sullo sfondo, a cominciare da Riccardo Muti

Romana Petri è una scrittrice di talento e di successo, ma è anche la figlia di Mario Petri, cantante d’Opera e attore di cinema molto popolare tra gli anni ‘50 e ‘60. Nel 2015 è uscito Le serenate del ciclone, il libro in cui l’autrice ha riunito queste due identità e dedicato a suo padre […]

continua »
Nike Gagliardi
Su “Vita e destino di un poeta con la chitarra”

Canto per l’Arbat

Una bella monografia di Giulia De Florio riporta l'attenzione su Bulat Okudžava, poeta e “cantautore” sovietico che, anche sfidando il destino, riuscì a cantare gli ultimi dell'Arbat, la più autentica e popolare via di Mosca

«Ogni poeta non fa che parlare di sé. Ogni grande poeta, parlando di sé, racconta chi siamo». Questo il suggestivo incipit che apre le pagine introduttive di Bulat Okudžava. Vita e destino di un poeta con la chitarra (Squilibri, 2018, 128 pagine, 22 euro), della slavista Giulia De Florio: la prima monografia in italiano dedicata […]

continua »
Giusi Quarenghi
Il “Ceppo” in tre parole /3

Corpi Nomi Luce

“Basuràda” è l’ora in cui il tramonto si avvicina e «il giorno pare già precipitato nella sera». Ma all’improvviso la luce riesplode, simile all’aurora. E “Basuràda” è il titolo della raccolta con cui la poetessa lombarda concorre al Premio Ceppo Poesia

Corpi – «Perché i versi non sono, come si crede, sentimenti. Sono esperienze»: così Rainer Maria Rilke nei Quaderni di Malte Laurids Brigge. I versi dunque fanno, di quello che ci capita, esperienza, nel senso che le danno corpo e ne sono quel che resta, significante e vivo: corpo sensibile, messo al mondo e che […]

continua »
Alessandro Macchi
Un libro in uscita

Ghirigori dei pensieri

Anticipiamo le pagine iniziali di "Desmè" un libro di Alessandro Macchi: frammenti di memoria di un ingegnere che ha girato il mondo scoprendo culture, idee e lontane invenzioni

Devo accelerare i tempi, correre, precipitarmi per dialogare ancora con le opere mie e di quelli che mi hanno preceduto: sono il mio patrimonio interiore. Oltretutto il cognome Macchi sta a indicare, in una certa etimologia, quelli che costruivano “cum machinis”, gli argani, le gru e gli attrezzi degli ingegneri dell’antica Roma e, nelle memorie […]

continua »
Lidia Lombardi
Il libro di Nicola Fano

Etica del Teatro

Una storia della letteratura teatrale e dello spazio scenico in 187 pagine di introspezione, informazione, formazione e insegnamento morale nel nuovo libro di un autore vero esperto della materia. Una lettura che appassiona, che accende curiosità e che dimostra come davvero il teatro possa porre «in evidenza il meglio di noi stessi»…

Non è una storia della letteratura teatrale, né dello spazio scenico. Non è “album” che assembla le fisionomie dei maggiori interpreti, né uno studio sui registi più osannati. Non è neanche solo analisi sociologica o economica. È invece tutto questo il libro snello e denso di Nicola Fano – scrittore, critico e docente all’Accademia Albertina […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il Tutto oltre la forma

Le misteriose armonie cantate da Whitman sono connesse agli atomi di Lucrezio, alle apparizioni di Shakespeare, alle energie che si cercano nell’universo e nell’uomo. Qualcosa che sempre di più sfugge alla percezione in questi riprovevoli anni

Il mistero primo, quello della poesia di Whitman: tutti esistiamo in una forma, forma conclusa, di cui il grande poeta americano sempre loda la perfezione. Ogni sasso di mare, ogni goccia di rugiada, ogni volto intravisto passando, e ogni filo d’erba hanno un’irripetibile, indimenticabile forma perfetta. Ma noi non esistiamo solo in quella forma. Ogni […]

continua »