28
aprile
2024

letture

Marco Fiorletta
L'Italia di Salvini e Di Maio

Il prossimo fascismo

Spigolando tra memoria fasciste (e post fasciste) è drammaticamente facile cogliere nel presente i segni del passato. Davvero siamo pronti a evitare che la tragedia si replichi in farsa?

Benedetto Croce, come si sa, non fu all’inizio un tenace oppositore di Mussolini anzi, come ben sintetizza Antonio Scurati nel suo M Il figlio del secolo, «…egli guarda alla violenza illiberale del fascismo con un misto di supponenza, miopia e condiscendenza». Il filosofo votò a favore del governo fascista anche dopo il delitto Matteotti (1924); solo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Ispirato da Li Po

Roberto Mussapi, studiando il massimo poeta cinese del VII secolo d.C., ne ha rilevato le tracce, lo ha “imitato”, cantando di una giovane sposa che vede l’amato partire e si consuma nell’attesa del suo ritorno...

Da anni lavoro su Li Po, il massimo poeta cinese, VII secolo d.C. Assoluto, immerso nella luce lunare e nell’ebbrezza, nel corso dei fiumi e nell’ascesi della montagna. Lavorando sulle sue traduzioni in inglese e cercando di studiare l’ideogramma, ne ho scritte alcune imitazioni. Qui ne propongo una, da una splendida poesia d’amore. La giovane […]

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Andrea Carraro
Su “L'anno che Bartolo decise di morire”

La verità di Bartolo

C'è il ritratto di una società che traballa senza rendersene conto - quando crisi sociale e crisi di identità si impossessano delle persone - nel nuovo, bel romanzo di Valentina Di Cesare

Crediamo che Valentina Di Cesare abbia trovato definitivamente la sua voce di scrittrice, con questo suo nuovo romanzo, L’anno che Bartolo decise di morire (Arkadia): una voce intonata su un registro evocativo, venato di amarezza, ragionante, orgogliosamente provinciale (ci senti dentro Claudio Piersanti, Gilberto Severini, il primo Ferracuti, Guido Conti ecc.): quel titolo, che ricorre […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Tinderbox”

Polveriera americana

Robert W. Fieseler ricostruisce nei minimi dettagli una terribile strage di matrice omofoba consumata a New Orleans nel 1973. Un delitto terribile che l'America puritana cercò di nascondere

Nel 2016, il 1973 sembrava trascorso da un secolo, ma l’omofobia era sempre in agguato. Il 12 giugno di tre anni fa, il 29enne Omar Mateen, un musulmano devoto nato negli Stati Uniti in una famiglia di origine afgana, aprì il fuoco al Pulse, un nightclub gay di Orlando, in Florida, uccidendo 49 persone e […]

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Loretto Rafanelli
Ricordo del poeta improvvisamente scomparso

La luce di Toni

Nella sua poesia, ha scritto Roberto Mussapi, si evidenzia una «bellezza misteriosa e sfuggente, una bellezza che si manifesta naturalmente». Un giudizio da sottoscrivere perché, nel sottile andamento dei versi di Alberto Toni si comprende come la verità del poeta coincida spesso con la verità della vita

Arriva improvvisa la notizia su Fb, attraverso il partecipato e sensibile dire di due amici scrittori, Andrea Di Consoli e Mauro Fabi, che postano una foto di pochissimi giorni fa dove, nel corso della presentazione del libro di poesia dello stesso Fabi, si vedono con Alberto Toni. E la notizia lascia increduli, perché dice della […]

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Valentina Di Cesare
A proposito di "Affetti collaterali"

Adolescenti in guerra

Quanto è difficile essere adolescenti al tempo dei social? Questo è il tema del nuovo romanzo di Eleonora Molisani che racconta di giovani inquieti e adulti che si disinteressano a loro

Sondare l’universo adolescenziale ed esplorare meccanismi e trappole dei social senza essere stucchevoli o retorici non è compito facile: col suo romanzo appena pubblicato da Giraldi Editore Affetti collaterali, l’autrice Eleonora Molisani dà prova che non solo è possibile farlo ma è altrettanto possibile raccontare l’incomunicabilità e la solitudine dei nostri tempi, con rigore e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Cucchi & Maresca

All'Acquario di Milano domani, domenica 7 aprile, all'interno della personale di Teresa Maresca “Song of myself”, Roberto Mussapi legge "La trasparenza e le acque" scritta da Maurizio Cucchi dopo aver visto le opere dell'artista destinate alla mostra. I suoi versi ne raccontano il mistero...

La poesia di Maurizio Cucchi che vi presento è stata scritta subito dopo aver visto le tele che Teresa Maresca (l’artista che proprio con una delle sue opere illustra questa rubrica) stava raccogliendo per la grande mostra in corso all’Acquario di Milano, dal 2 Aprile al 5 Maggio. Song of myself, il titolo della mostra, […]

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Claudio Magris
A Pistoia il Premio Ceppo Leone Piccioni

Da Magris a Piccioni

Claudio Magris (di cui esce una nuova raccolta di racconti) riceve domani il prestigioso riconoscimento intitolato al grande critico. Pubblichiamo una lettera che lo scrittore gli mandò in occasione dei suoi 90 anni. A proposito di incontri e di maestri

«Nella sua prima edizione, il Premio intitolato a Leone Piccioni, è consegnato al professor Claudio Magris, autorevole erede dei principi fondatori dell’umanesimo europeo e testimone di una sapienza che trae linfa dalle essenziali “radici dell’universale umano: la Bibbia e la tragedia greca”». Inizia così la motivazione del premio letterario internazionale che domani a Pistoia sarà […]

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Alberto Fraccacreta
Incontro con il poeta

Le ninfe di Vegliante

Jean-Charles Vegliante, la poesia, i classici, il "post-sperimentalismo" e il bilinguismo: «Essere “tra due lingue” significa innanzi tutto cercare non tanto la commistione quanto quella particolare espressione che non sempre una singola lingua “vuole” significare»

Considerato tra i massimi poeti in lingua francese, Jean-Charles Vegliante è professore emerito alla Sorbonne Nouvelle di Parigi. Interprete infaticabile dei nostri classici (Dante, Leopardi, Ungaretti, per dirne qualcuno), ha fronteggiato in numerosi saggi il problema della traduzione, fondando anche un centro interdisciplinare di scambi culturali. La sua poesia acquista terreno nel primigenio vorticare di […]

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Paolo Fabrizio Iacuzzi e Ilaria Tagliaferri
Alla Fiera del Libro per Ragazzi

Zannoner, architetto della scrittura

La letteratura, per l’autrice toscana, è una costruzione sofisticata, dove quello che conta è la forza evocativa della narrazione. «La grandezza di un'opera - dice nella lecture che tiene oggi a Bologna - sta nella potenza che azzera i tempi, le differenze, le culture, che sa accendere una fiamma nel lettore e che resterà con lui per sempre»

In occasione della Fiera del Libro di Bologna 2019, la scrittrice Paola Zannoner il 3 aprile alle 13,30 al Caffè degli Autori legge la Ceppo Ragazzi Lecture 2019, scritta appositamente per il Premio Internazionale Ceppo. La scrittrice ha vinto il Premio per l’infanzia e l’Adolescenza, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, che ha ricevuto grazie […]

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