13
maggio
2024

letture

Alberto Fraccacreta
A proposito di “Polittico del Sangue amaro”

Scomponendo Magrelli

Arnaldo Colasanti "legge" la poesia di Valerio Magrelli cercando di restituire il disvelamento della verità delle cose attraverso l’interpretazione più riposta del testo. Un'operazione critica che va ben oltre l'autore che analizza

«Se amore è la distanza che ci chiama/ e insieme la paura di varcarla». Sono gli ultimi due versi degli undici endecasillabi in forma di ipertesto, La lettura è crudele, che Valerio Magrelli ha pubblicato in Il sangue amaro (Einaudi, 2014). La parafrasi della poesia è semplice e strana: l’io lirico osserva il destinatario – […]

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Andrea Carraro
A proposito di “Polvere per scarafaggi”

Ai margini di Napoli

I personaggi dei nuovi racconti di Nando Vitali vivono ai margini della società: ne sono stati espulsi. Eppure le loro pulsioni (positive o negative che siano) rappresentano l'essenza del vivere. Senza mediazioni: nessuno è da dannare, nessuno da salvare

Il personaggio-tipo dei racconti di Nando Vitali – Polvere per scarafaggi (ad est dell’equatore edizioni) – è un reietto della società, un vagabondo ubriacone, un vecchio in fondo a un pozzo, nella melma, che osserva «la luna in alto nel buio nella grazia della luce che hanno gli astri nell’enigma della notte», un’immagine che mi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Melville incantato

Marinaio e baleniere, il grande autore americano conobbe isole meravigliose. Che non descrive stordito da esotismi, ma stupito dagli stessi incantesimi immaginati da Shakespeare nella “Tempesta”. Stupori dell’animo che il canto poetico svela…

Avevo anticipato l’imminente uscita del mio volume dello Specchio Mondadori, Melville. Poesie di guerra e di mare. Ora è in libreria, e reading da quei versi stanno profilandosi. Lirica, la poesia di Melville, ma anche epica, e nello stesso tempo teatrale, così come il capolavoro Moby-Dick è insieme romanzo, poema e tragedia di monologhi shakespeariani. […]

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Nicola Fano
A proposito di "Sold out"

Orsini fuori scena

L'autobiografia di Umberto Orsini si legge come un romanzo: dalle difficoltà della provincia italiana degli anni Quaranta alle meraviglie della dolce vita. Insomma, in queste pagine c'è più vita (fuori dal comune) che teatro

L’autobiografia del grande attore è un genere classico; molto più di quanto si pensi. In fondo, la nascita della narrativa italiana – sia pure in lingua francese – si deve proprio a un libro del genere: i Mémoires di Carlo Goldoni, a fine Settecento, rappresentano uno dei primi esperimenti narrativi compiuti della storia. L’Ottocento, poi, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il personaggio Whitman

A duecento anni dalla nascita, rileggere Walt Whitman significa andare alle radici della epopea americana: i suoi versi tenacemente perseguono un principio fondativo che si misura con i classici, più che con i contemporanei

Nel 1932, in un passo del volume Discusión, ripreso poi nel capitolo su Walt Whitman che compare in Otras inquisiciones (Altre inquisizioni), del 1960, Borges aveva commentato, a proposito del poeta, giornalista e soprattutto cantore dell’America dell’Ottocento: «Quasi tutto ciò che è stato scritto su Whitman è falsato da due interminabili errori. Uno è la sommaria […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Ridere di una burrata

Dall'umorismo di Daniel Albizzati e della sua Roma tra il colto e il cafonal alla cucina raccontata da Marco Agostini: spigolando tra le proposte "di genere" del mercato editoriale

La letteratura umoristica non vanta attualmente molti autori, né una particolare attenzione da parte degli editori. Ma piace ai lettori, e lo dimostra per esempio il successo della serie Bridget Jones, per non parlare di un blasonato avo quale è il Jerome K. Jerome di Tre uomini in barca. Dunque è coraggiosa Fazi, la vivace […]

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Alberto Fraccacreta
In margine a “Tempo curvo a Krems”

Tempo di Magris

Conversazione con Claudio Magris: «Sento profondamente la compresenza di presente passato e futuro, di episodi e storie e persone del passato che continuano a vivere in noi, nel nostro presente, proiettandosi insieme a noi, in ognuno di noi, verso il futuro di ognuno di noi»

Candidato da almeno tre lustri al Premio Nobel per la letteratura, Claudio Magris ha da poco compiuto ottant’anni. Germanista di grande respiro – esordì con la rielaborazione della sua tesi di laurea, Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna (Einaudi, 1963), a soli ventiquattro anni –, il triestino, in linea con una tecnica compositiva già […]

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Valentina Di Cesare
Incontro con la scrittrice

Trieste, Italia

Tra narrativa, poesia e letteratura di viaggio: incontro con Marina Torossi Tevini. «Il compito di scrive è sempre quello di generare dubbi. Questa è l'unica arma dei poeti, il cui compito, comunque, non è cambiare il mondo...»

Marina Torossi Tevini, narratrice e poetessa triestina tra pochi mesi in uscita con un nuovo romanzo incentrato sui contrasti generazionali e le derive sociali, si racconta a Succedeoggi in una sorta di itinerario a ritroso attraverso le sue esperienze letterarie. Viaggiatrice curiosa e instancabile, nel corso della sua carriera la Torossi ha firmato anche interessanti […]

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Filippo La Porta
A proposito di "Barzellette"

Ridere secondo Ascanio

Il nuovo libro di Ascanio Celestini è scritto per essere detto: l'autore ci racconta i suoi paradossi da vero storyteller, e cioè in modo straniante, con un partecipe distacco, quasi in levare

Qualche giorno fa ho avuto un incontro pubblico, a Terni (Festival Gemellarte), con Ascanio Celestini, a proposito del suo ultimo libro, Barzellette (Einaudi, 304 pagine, 18 Euro). Azzardo un’ipotesi: Celestini, ottimo storyteller, nel mettere insieme questo libro è stato preso da  sensi di colpa. Tanto che ci torna su in varie pagine, tenta di definire cosa è una barzelletta, la […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Un soffio in nulla

Così il grande Rilke definisce il canto che sgorga, irrinunciabile, dall’uomo poeta. Non brama, non desiderio, ma prana, essenza della vita che è respiro, alito, vento, spirito…

Sommo poeta moderno, Rilke è la prova che quello di Orfeo non è un mito letterario ma un mito reale, e vivent che si trasmette di poeta in poeta, in obbedienza a una necessità congenita in ogni uomo, quand’anche inconsapevole. Qui nella memorabile splendida versione di Giaime Pintor. Come può un umano, uno che non […]

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