25
aprile
2024

commenti

Beppe Navello
In margine alla prima del Regio di Torino

Teatro all’opera

Il teatro, negli ultimi decenni, ha perso una sua certa "sacralità" in nome di una pretesa svolta popolare. Ma è stato proprio così? Al contrario, l'Opera ha mantenuto quei formalismi che però le garantiscono un'identità e una funzione universalmente riconosciuta

La sera del 12 febbraio scorso a Torino, andando all’inaugurazione della stagione del Regio, mi sono confrontato con una riflessione che mi si affaccia alla mente quasi tutte le volte che vado all’opera: un pensiero che non riguardava il bell’allestimento al quale ho assistito (Bohème di Puccini, direttore d’orchestra Piergiorgio Morandi, registi Paolo Gavazzeni e […]

continua »
Paolo Petroni
Il fondatore della Casa delle Arti e del gioco

Nel mondo di Lodi

Omaggio al grande pedagogo Mario Lodi nel centenario della nascita: la sua lunga avventura accanto ai bambini ha sempre teso a costruire un mondo migliore, dove fossero garantite uguaglianza, fantasia e creatività

Dopo l’apertura delle celebrazioni con la Casa delle Arti e del gioco a Drizzona (Cremona), presente in collegamento il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, le iniziative andranno vanti tutto quest’anno, in cui cadono i cento anni dalla nascita, il 17 febbraio 1922, di Mario Lodi, di cui, quella Casa da lui fondata, porta avanti le idee […]

continua »
Nicola Bottiglieri
Un incontro fra scrittori e politici

Tra pietre e memoria

La ricorrenza del terribile bombardamento dell'abbazia di Montecassino è una preziosa occasione per capire il senso della memoria e la necessità sempre più pressante di dare un senso alla storia

Sono passati 78 anni da quando, il 15 febbraio 1944, fu bombardata l’Abbazia di Montecassino: oggi, a Palazzo Badiale, in Piazza Corte a Cassino, dalle ore 15 alle ore 18, un gruppo di scrittori, professori dell’Università e politici, insieme all’Abate S.E. R.ma Donato Ogliari, si riunirà per riflettere su quell’evento che, ancora oggi, dopo tanti […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Attenti ai camionisti

In Canada, i camionisti protestano contro i vaccini e i green pass, mettendo in scacco il Paese. Una protesta di retroguardia che ha due precedenti allarmanti: in Cile portò al golpe di Pinochet; in Gran Bretagna consolidò il regno di Margaret Thatcher

Mi domando come mai ogni volta che i camionisti sposano qualche battaglia politica istintivamente provo un sentimento di paura. Forse perché ci sono episodi storici che la mia generazione e dintorni ricorda non proprio con leggerezza. Quando nel 1972 scesero in piazza i camionisti, in Cile iniziò una spirale di violenza senza ritorno a cui […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il giornalismo malato

Il giornalismo è uno dei malati cronici delle democrazie occidentali. Nella maggior parte dei casi, in tv si cerca solo di aumentare gli ascolti. Litigando e non ascoltando. Mentre occorrerebbe raccontare la complessità. Come consiglia un bel libro di Amanda Ripley

Brian Stelter, giovane promessa del giornalismo americano (nella foto qui accanto), in una recente puntata del suo programma su CNN, Reliable Sources, che fa il punto sulla salute (poco buona) dei media oggigiorno, ha posto un problema davvero essenziale per i nostri tempi cosi divisivi: l’esasperazione del conflitto. Il conflitto, si sa, in ogni democrazia, […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Quelli che pensano (anche) con i piedi

Tra calcio e tempesta

Ritratto di Walter Sabatini, un uomo che vive di calcio alla sua maniera. «Emily Brontë scrisse che solo gli inquieti sanno quanto sia difficile sopravvivere alla tempesta e sanno però anche quanto sia impossibile farne a meno. In queste parole c’è tutta la mia vita». Ora ci riprova con la Salernitana

Il calcio vero, quello d’altri tempi, è ormai solo un ricordo sbiadito, soffocato come la voce di Ciotti, sibillino come le fughe verbali di Niccolò Carosio. Altri tempi, altra magia, le radioline attaccate all’orecchio, le ali destre con il pallone incollato al piede, tanta tecnica e poca strategia, i corpi smilzi dei centrocampisti, i sogni […]

continua »
Giuliano Compagno
In memoria di una grande donna (e attrice)

Per Monica Vitti

Monica Vitti è ancora sul palcoscenico di generazioni di spettatori, che la si ritrovi a teatro, su un set, in un varietà televisivo, durante un dibattito o un documentario. È fonte di emozioni, è nello specchio del Femminile

Finalmente alle spalle quelle commemorazioni che, minimo da un decennio, stavano in un cassetto. Si sa, dinanzi a una celebrità che cede il proprio soffio, vi è il giornalista di mestiere che assume una posa contrita e si porta avanti col dolore dei lettori. Il nulla che egli esprime è pari a un sentimento a […]

continua »
Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Nostro calcio malato

Le società fanno finta che il Covid non esista e intanto chiedono soldi allo Stato. Eppure il crac del calcio ha radici lontane, prima della pandemia. Ed è fatto di cattiva gestione, bilanci in rosso e opacità contabili. Ma nessuno vuole cercare soluzioni

La domanda è una sola: vale ancora la pena seguire questo calcio sgangherato, arrogante, improbabile? E dare credito ad una enclave che si considera al di sopra delle leggi e delle norme dello Stato, che non si dà una regolata e che piagnucola risarcimenti senza cambiare mai, un mondo che continua a vantarsi di essere […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La verità di Biden

A un anno di distanza dall'assalto dei fedelissimi di Trump a Capitol Hill, il presidente Biden ricostruisce in modo limpido la catena di responsabilità e bugie dell'ex presidente. Che ancora trama, con la complicità di una parte consistente dei repubblicani

In concomitanza con l’anniversario del 6 gennaio 2021 quando ci fu l’attacco al Congresso americano da parte dei seguaci inferociti di Donald Trump, le due massime autorità degli Stati Uniti, la vice presidente Kamala Harris e il presidente Joe Biden, hanno scelto di intervenire, ricordando i pericoli che la democrazia americana sta al momento correndo. […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Gli auguri di Succedeoggi

Il mondo che farà

L’anno prossimo non sarà tanto migliore di quello che si sta concludendo, in fondo il mondo è questo, e non può cambiare nel giro di un anno. Ma dobbiamo sperare, anzi essere in grado di continuare ad alimentare l’attesa, e continuare ad attendere ogni giorno, giorno dopo giorno

Il mondo è questo. Alluvioni, terremoti, troppo caldo, freddo insopportabile, il virus che non ci abbandona, la variante Delta, Omicron. La violenza, la stupidità, il fascismo, la terra è piatta. Il mondo è questo. I fiori, i tigli, l’odore dei limoni, il sapore della menta, le cime delle montagne, il mare d’inverno, il mare sempre. […]

continua »