Jolanda Bufalini
A proposito di “Quando c’era l’Urss”

Il corpo dei soviet

Gian Piero Piretto racconta «70 anni di storia culturale sovietica», dal culto di Lenin contestato da Malevic a Raissa Gorbaciova che a Parigi voleva vedere Picasso: una linea di frattura costante fra i le avanguardie e il potere

La scomparsa e la canonizzazione del corpo di Lenin era iniziata ancor prima della morte: le fotografie di Vladimir Ilič malato, sulla poltrona a ruote, lo sguardo fisso, le gambe e le braccia abbandonate, non furono pubblicate fino al 1989. Negli ultimi mesi, dai giornali sovietici erano sparite del tutto le notizie relative alla sua […]

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Tina Pane
A proposito di «Inquilina di una stella»

Schwarz nel cosmo

«Come vorrei di nuovo rientrare/ In un granello di polvere/ Tremolante sotto uno straccio ai margini della terra!»: alla scoperta della poesia di Elena Schwarz guidati da un saggio di Giulia Gigante

Perché difendere la poesia? Perché è una delle più fragili forme di bellezza, perché è un linguaggio alternativo alla volgarità e alla fretta, perché i testi scolastici sono diventati così pedanti da farla odiare agli studenti. Forse per queste, forse per altre motivazioni, è successo che la presentazione di un libro di nicchia, dedicato alla […]

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Sabino Caronia
“Storia di Asta” di Stefansson

Inno (tragico) alla vita

Nel nuovo romanzo lo scrittore islandese sembra cambiar registro, abbandonando l’idea della forza vitale della scrittura, capace di affrontare anche la morte. Qui è forte il senso del tempo che tutto disperde. Ma alla fine qualcosa si fa strada…

Appena si apre un libro di Jon Kalman Stefansson ci si sente a casa, immersi nei soliti temi cari all’autore islandese: la vita, la morte, che le è strettamente legata, quella dell’uomo e quella dei suoi amici animali, la scrittura, l’arte, la sua importanza essenziale in qualche modo salvifica, la storia di tutti coloro che […]

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Francesco Improta
A proposito de "Il passo della morte"

Passaggi di vita

Lo scrittore Enzo Barnabà e l'illustratrice Viviana Trentin raccontano dieci storie di frontiera al confine tra l'Italia e la Francia: un luogo dove l'epopea della migrazione si mescola a drammi e illusioni

Il passo della morte (casa editrice Infinito, euro 14) di Enzo Barnabà e Viviana Trentin si inserisce in una tematica antica come il mondo ma al tempo stesso di scottante e drammatica attualità: quella della frontiera  e delle relative di cui si sono occupati, con modalità ed esiti diversi, scrittori (Francesco Biamonti; Claudio Magris, Cormac […]

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Roberto Verrastro
A proposito de " L'ora dello sciacallo"

L’Africa in giallo

L'apartheid, in Sudafrica, la Namibia: il narratore tedesco Bernhard Jaumann mescola realtà a finzione per raccontare un pezzo di storia africana (tra diritti e razzismo) ancora piena di ombre e misteri

«Anton Lubowski, 3 febbraio 1952-12 settembre 1989. Siamo orgogliosi di te. I tuoi genitori, fratelli e figli». Una vita spezzata a 37 anni, un delitto politico tra i più oscuri nella storia dell’Africa contemporanea, di cui nel 2019 ricorre il trentesimo anniversario e che simbolicamente concluse in Namibia un secolo di razzismo. Tra il 1904 […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Steinbeck il ruvido

Rileggere John Steinbeck, cinquant'anni dopo: l'Occidente è tornato ad essere un mondo inospitale nel quale i conflitti non si ricompongono e dove l'alternativa è sempre tra uomini e topi

C’è una certa ruvida sgradevolezza nell’opera narrativa – e forse anche nella personalità – di John Steinbeck, almeno a dar retta alla prima moglie, che ne disse peste e corna, accusandolo in pratica di aver abbandonato lei e i due figli. Ma le testimonianze delle ex mogli vanno sempre prese con le pinze, e la […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Pazzi per le Feste

Da Romain Gary a Roberto Alajmo passando per i "classici" gialli natalizi di Sellerio: piccola guida ai libri da bruciare in questo periodo di sosta forzata...

Profetico. Pseudonimo di Romain Kacev, lo scrittore lituano Romain Gary (1914), è morto suicida nella sua casa parigina nel 2017. Ci ha lasciato romanzi memorabili. Il suo ultimo s’intitola Gli aquiloni (1980). Con La vita davanti a sé, l’editore Neri Pozza (229 pagg. 19 euro) gli rende omaggio non solo stampandolo, ma corredando il testo […]

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Arturo Belluardo
A proposito de “Il secondo ritorno”

Doppio Conrad

Giuliano Gallini ricama intorno a Conrad e al suo romanzo "Il ritorno" rispecchiando quella vicenda nella storia di una donna che, centoventi anni dopo, percorre gli stessi sentieri dello scrittore di "Cuore di tenebra"

Il gioco metaletterario sembra essere la cifra che ha scelto Giuliano Gallini per la sua proposta autoriale: dopo Il confine di Giulia, dove l’autore ferrarese narrava un amore infelice di Ignazio Silone, è il turno di Joseph Conrad, protagonista, burattinaio quasi, di questo Il secondo ritorno uscito per Nutrimenti nel novembre scorso. La trama si […]

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Francesco Improta
Su “Gli amori infelici non finiscono mai”

La vita è un autobus

Isabella Borghese racconta storie di ordinario disagio a Roma, dove le esistenze si consumano nel continuo gioco di conoscersi o ignorarsi. E dove tutto succede su un autobus che diventa il palcoscenico della vita

Se è vero che qualità precipue di uno scrittore degno di questo nome sono la capacità di osservazione, la cura del dettaglio e l’attenzione alle dinamiche psicologiche, oltre naturalmente alla chiarezza, alla fluidità e all’originalità dello stile, credo che a buon diritto Isabella Borghese possa essere annoverata tra i narratori di razza. Ne Gli amori […]

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Erminia Pellecchia
A proposito di “Mister No Revolution-Vietnam”

Mister Revolution

Torna in edicola e libreria Jerry Drake, eroe della grande famiglia Bonelli, nella nuova veste grafica curata da Fabrizio Verrocchi. Un graphic novel duro, attuale ma sempre pieno di radici nella storia (anche in quella dei fumetti)

Anticonformista, individualista, scalcinato e squattrinato, impulsivo, compassionevole e ribelle, amante dell’alcol e di donne fuori dagli schemi ma pronto a dare la vita per un ideale, a dire no alle ingiustizie e alle prepotenze, alla disciplina ottusa e alla violenza, a schierarsi dalla parte dei più deboli. Bentornato Mister No. Ben ritrovato amico onesto e […]

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