Su “Sindrome del distacco e tregua”
Nella sua nuova raccolta, Maurizio Cucchi gioca con la tecnica per cercare le ragioni della contemporaneità nella storia, nei maestri e, anche, nella pieghe della sua città, terra prediletta di una «sospensione felice»
Uno degli aspetti più evidenti della poesia contemporanea è l’esigenza dell’allusivo, dell’inespresso, se non dell’implicito. Giocare di sottintesi è il lavoro tipico della lirica di ogni tempo, una “funzione poetica” a tutti gli effetti (Montale direbbe «scaltra» e «psicologica»), ma si attiva maggiormente nel momento in cui quest’arte sente di essere insidiata da forme diverse […]
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A proposito di "Idda"
Due amiche, un amore difficile, la perdita della memoria e dell'identità dovuta a una malattia degenerativa: sono gli ingredienti del nuovo romanzo della filosofa Michela Marzano
Una storia d’amore, una storia di memoria, la vita di due donne, Annie e Ale, che mentre una perde il proprio passato, la seconda lo riacquista e elabora in una sorta di passaggio vitale e vivificante che coinvolge il lettore e vuol far riflettere su sé stessi, anche con un certo didascalismo non eccessivo che […]
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A proposito di "Tiatru"
La nuova, bella raccolta poetica di Nino De Vita è quasi una commedia umana fondata sul primato della parola. E nei ritratti giocosi della sua umanità c'è un appello a evitare di utilizzare le parole solo per deformare i fatti
Nell’ultima delle cinque sezioni che compongono il nuovo libro di poesie di Nino De Vita (Tiatru), interamente occupata dal poemetto Bberengariu, il protagonista, nel suo modo logorroico e scompaginato di rivolgersi al prossimo, in questo caso rappresentato dal poeta stesso, dichiara la sua ossessione per le parole: «Pizzuti su’, bbaioti, cummattusi / ‘i palori, ggilusi. […]
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A proposito di “Artigianato sentimentale”
Il tempo, l'acqua, la solitudine: un nuovo "male di vivere" affiora nitido nei versi di Gabriele Borgna. È quello del conflitto tra la vita e l'«ora bugiarda» delle illusioni
Gabriele Borgna con il suo esordio poetico, Artigianato sentimentale (casa editrice puntoacapo, 8 euro) s’inserisce nel solco tracciato da quella schiera di poeti trentenni, tra i quali mi piace ricordare Maria Pia Romano, Ilaria Palomba, Gabriele Calloni, Luca Perrone e Melania Panico, che, in questi ultimi anni dopo un periodo in cui la poesia è […]
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A proposito di “Amorosa sempre”
La nave di Teseo riunisce tutta l'opera poetica di Roberto Carifi: un autore che usa la scrittura per cercare di avvicinare sé e il lettore a un'idea ultraterrena di Assoluto. La poesia come strumento di speranza e attesa
La poesia di Roberto Carifi si muove a partire dall’idea che esiste un Assoluto, il fine verso cui deve muoversi ogni esperienza umana e che diventa dunque l’oggetto ultimo della comunicazione poetica. Esiste una sommità, che non può essere messa in dubbio, che in qualche modo è parte di noi e che, pur nella sua […]
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“I figli del re” di Sonya Hartnett
Gli uomini non imparano dagli errori del passato e soccombono agli stessi meccanismi nefasti. Un romanzo per young adults, attraverso una vicenda ambientata in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale, ci riporta, per analogie, alla Guerra delle Rose
L’ultimo romanzo della scrittrice australiana Sonya Hartnett, I figli del re (Rizzoli, trad. Claudia Manzolelli, 319 pagine, 17 euro), è una storia affascinante e coinvolgente su ciò che avvenne in Inghilterra nel 1940, quando era ormai imminente il devastante bombardamento su Londra da parte dei tedeschi. Attraverso le vicende quotidiane di due ragazzini, Cecily e […]
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A proposito di "M"
La realtà supera sempre la fantasia: lo dimostra il romanzo che Antonio Scurati ha dedicato a Mussolini e alla nascita del fascismo. Nulla è inventato e tutto è terribilmente attuale
Il libro di Scurati (M, il figlio del secolo, Bompiani, pp 818, 24 Euro) non dice nulla di nuovo su Mussolini a chi è avvezzo frequentare la storia nei saggi e nei documenti storiografici; ma va bene, anzi benissimo, per chi non ha questa consuetudine. In Italia si pubblica di tutto, una caterva di libri […]
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A proposito di “Disorganici”
Filippo La Porta stila il catalogo degli intellettuali dimenticati nell'Italia stretta tra marxisti e cattolici ortodossi. Un libro che riflette sui limiti della formazione culturale (critica e creativa) di una intera generazione
«La sinistra ha perso quasi ovunque attrattiva, eppure, se rielaborasse il meglio della sua stessa tradizione – intrecciandolo con quello di altre tradizioni – e se si impegnasse, come auspica Langer, a dare spazio “alle molte voci dei piccoli, alle voci del Sud, alle voci di coloro che non scelgono di gridare e che non […]
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A proposito di "Non ero preparata"
Quella di Melania Panico è una poesia di legami e di perdite, di fughe e di ritorni, di rotture e di conciliazioni in cerca di qualche forma di assoluzione
Melania Panico, autrice di Non ero preparata (editore La vita felice, euro 10), in sintonia con illustri predecessori quali Baudelaire, Proust, Barthes e Biamonti, è convinta che un’opera – poco importa che sia in versi o in prosa – non debba rimandare ad altro da sé, che la componente autobiografica, cioè, abbia una rilevanza marginale […]
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A proposito di “Fulmine è oltre il ponte”
William Domenichini ha raccolto le memorie del nonno partigiano, le ha confrontate con i documenti della Resistenza e con le testimonianze di altri protagonisti di quella stagione e ne ha tratto un "romanzo": ecco la storia di un frammento di memoria riportato alla luce
Qualche anno fa decisi di trascrivere le storie che mi hanno accompagnato fin da bambino, quelle di un nonno che raccontava di quando era partigiano, tra i monti e le valli della Lunigiana, allora la IV zona operativa ligure, nelle file del “battaglione Val di Vara”, inquadrato nella Colonna “Giustizia e Libertà”, mosso dal desiderio […]
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