Torna l'atto unico di De Filippo
Inizia la lunga tournée di "Sik Sik" di Eduardo nella versione contemporanea di Pierpaolo Sepe: una storia di normali miserie che la magia non riesce più a risolvere...
Un muro sbrecciato su cui campeggia la grande scritta “Silenzio”, la musica malinconica di un piano solo riempie di attesa la penombra. Ed ecco l’ingresso spiazzante del “prestigiatorio” Sik Sik e della moglie incinta Giorgetta, tristi caricature della miseria umana, quel «Puozze sculà tu e io che ti tengo vicino» che strappa da subito una […]
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Un nuovo intervento sui regolamenti teatrali
Il decreto "Valore Cultura" ha molte lacune: troppa burocrazia non favorirà davvero i giovani! E passerà un colpo di spugna sull'innovazione, la produzione privata e i non assistiti...
Con il decreto Valore Cultura e i decreti attuativi, dal 2015 verrà ridisegnato profondamente il sistema di finanziamento del teatro italiano. In questi giorni circola la seconda bozza dei decreti che illustra i nuovi parametri che ridisegneranno l’assetto di teatri, imprese di produzione, circuiti, organismi privati di ospitalità, Teatri di tradizione etc. La campagna di […]
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Tra mito e femminicidio
«Shakespeare fu il primo a capire il ruolo di vittima della donna. E cercò di spiegare perché». Nanni Garella parla del suo “Otello” con Massimo Dapporto, Maurizio Donadoni e Angelica Leo
Diversi orrori di cronaca di questi ultimi (ma non solo ultimi) tempi mi spingono a riflettere su un testo di Shakespeare, l’Otello, che non ho mai capito. Non mi sembrava interessante il tema di una gelosia che non aspetta altre certezze che un fazzoletto per scatenare la sua follia, per trasformare un dichiarato amore in […]
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Il 22 gennaio al Teatro Valle
Quattro critici (Antonio Audino, Andrea Porcheddu, Graziano Graziani e Simone Nebbia) hanno lanciato gli "strati generali del teatro romano”. Per discutere (magari litigando) dell'emergenza cultura
A Roma è vera e propria emergenza cultura: la crisi economica da un lato ha colpito duramente i consumi culturali dei cittadini e dall’altro ha distolto l’attenzione della politica dalle strategie culturali. Che invece sono indispensabili, proprio per favorire l’uscita dalla crisi… Insomma, la situazione è molto difficile, e proprio per questo quattro critici teatrali […]
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Apriamo un dibattuto sul Mibac
Il ministero dei Beni Culturali sta per varare un nuovo regolamento per lo spettacolo dal vivo. In nome del ricambio generazionale e della trasparenza sta per nascere un obbrobrio burocratico fatto di punti/euro che allontanerà ancora di più i giovani dalle istituzioni (e dai finanziamenti)
Lo Stato, perché di questo si tratta, si avvia ad approvare il Bando che secondo le disposizioni della Legge Cultura approvata lo scorso ottobre, regolerà d’ora in poi i criteri economici d’intervento per lo Spettacolo dal Vivo. Un Regolamento/Bando che nel recepire il format/standard europeo cala il nuovo insieme di regole, ancora in discussione pare, […]
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Il duo MMR a Roma
Dopo la morte di Marcel Marceau sembra che la nobile arte dell'espressività silenziosa sia morta. E invece continua a vivere sottotraccia. Come dimostrano gli spettacoli dell'americano Eric Wilcox e del tedesco Jan Romberg
Da sette anni Marcel Marceau dorme nel cimitero parigino delle grandi glorie, il Père Lachaise. E, dalla sua scomparsa, l’arte del mimo pare essere da noi in letargo. Eppure è nobile arte, non foss’altro che per quella abolizione della parola che la rende non solo universale ma essenziale, pregnante. E infatti Marceau metteva nell’Olimpo dei […]
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Al Teatro Elicantropo di Napoli
Carlo Cerciello torna a mettere in scena “Quartett“ di Heiner Müller. Ne è venuta fuori un’opera impeccabile, dolorosamente crudele, tragicamente vera. Come la vita
Stagione 1999-2000. Teatro Elicantropo. Per la prima volta in scena, Quartett di Heiner Müller, opera che concentra e incendia la materia de Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos. Protagonisti Imma Villa e Paolo Coletta. Regia di Carlo Cerciello. Lo spettacolo vince il premio Bartolucci 2001 al Festival di Sant’Arcangelo e si aggiudica una nomination al […]
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La morte del grande attore
Aveva novantotto anni ma era "giovane": rigore morale e autoironia erano le sue doti principali. E per lui il teatro era una vocazione sociale e poetica. Ricordo di Arnoldo Foà
La voce, la pipa e la rabbia. Arnoldo Foà aveva smesso di tuonare appena prima dei novantotto anni, appena prima di lasciarci. Era burbero e serio, ma si faceva delle grandi risate. Ricordava tutta la sua vita per filo e per segno. Quasi ogni personaggio, che pure erano centinaia; quasi quanto i film e gli […]
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A proposito delle "Voci di dentro"
I due fratelli che interpretano Eduardo recitano uniti come se volessero proteggersi, sorreggersi, quasi fondersi in un unico personaggio: menecmi moderni destinati a separarsi piuttosto che a ritrovarsi
Sulla scena quasi si sovrappongono, stanno appiccicati l’uno sull’altro, l’uno accanto all’altro, il profilo dell’uno che combacia con il profilo dell’altro se si prendono i loro nasi come punto di riferimento: due propaggini uguali. E soltanto alla fine si staccano, uno in un angolo, l’altro nell’angolo opposto, una diagonale geometrica e ostile. Una specie di […]
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In scena all'Argentina di Roma
Siamo soli, disperati, violenti, disillusi, frustrati, infelici: il teatro di Pippo Delbono ci rappresenta così. Anche in ”Orchidee“. Tra emozioni, suoni, ricordi e citazioni, da Senghor a Kerouac a Cechov
Luci alte in sala. La voce di Pippo Delbono ci arriva dal fondo della platea. Lo spettacolo prende anima ed è un’autobiografia colloquiale a dettarne la sostanza intima: il senso del fare teatro oggi, le ultime ore di vita della madre, l’esperienza della morte, il desiderio (im)possibile di fermare questo nostro tempo che fugge, di […]
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