Alberto Fraccacreta
“Piazzale senza nome” di Luigia Sorrentino

Memorie di naufraghi

Nella nuova raccolta della poetessa napoletana trovano riscatto i tanti giovani morti per droga incontrati nella giovinezza. Attraverso la parola lirica si riempiono i vuoti, si curano le ferite così che «la morte svanisca e avvenga la resurrezione»

Può la poesia rendere giustizia ai dimenticati della storia? Sembra questa la domanda posta in esergo da Luigia Sorrentino in Piazzale senza nome (Samuele Editore, La Gialla Oro, 102 pagine, 13 euro), silloge che reca con sé lo stigma dell’ampio «poema» e l’«incisività del frammento». I versi di Sorrentino sono noti per essere slabbrati e icastici, lacerti […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il poeta che guarda

«Oggi dalla finestra… ho visto i bambini che tracciano un filo segreto… verso le loro future rive». Di attesa e di realtà è fatta la poesia di Loretto Rafanelli, e di incontri, di pietas ungarettiana, di devozione luziana. Anche in questa nuova raccolta

Attesa, realtà onnipresente nella poesia di Loretto Rafanelli, attesa fervida che sente e spera già il suo compimento. E l’attesa non è quella beckettiana, congenita e infinita, ma quella dinamica del viaggio, che intercorre tra tappa e tappa, fra treno e treno, visione e visione: «La notte imbruna le vie,/di un ultimo accenno,/ fianco a […]

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Marco Vitale
“Chiari d’aria” di Daniele Benvenuto

L’orizzonte del cuore

Torna a farsi sentire la voce del poeta toscano con una raccolta che si articola e si struttura nella poetica del frammento. Un percorso poetico scandito in 35 “fogli” dove, in modo esperto e con un lessico ricercato, la «brevità fronteggia il bianco della pagina»

Tra la parola e il vuoto si gioca la sorpresa, e certo la trasparenza di questi Chiari d’aria, libro che segna il ritorno alla poesia, dopo un silenzio durato quarant’anni, di Daniele Benvenuto (Book Editore, Riva del Po 2021, 68 pagine, 15 euro). L’esordio, e fino a oggi unica stazione del poeta, risale infatti al 1980 […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “All’altro capo”

Versi dall’abbandono

Nella nuova raccolta di poesia di Roberto Deidier la ricerca dell’equilibrio è minacciata a tratti dallo scoramento, lascia intravedere fratture che si dispera possano essere risanate, manifesta scivolamenti verso zone buie

La poesia di Roberto Deidier è caratterizzata da un tono elegiaco, contenuto e misurato, una sorta di pacata malinconia che si nutre dello sguardo sulla vita, spesso sulla vita della natura oltre che quella degli esseri umani, nel tentativo di cercare un senso che spieghi la nostra presenza, una ragione che possa risolvere le ambiguità […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Lungo il Canal Grande

Suggestioni veneziane che hanno irretito poeti. Venezia, la gondola, in diverso modo ‘letta’ e vissuta da Goethe e da Byron. Evoca qualcosa di mortuario ma anche i segreti delle alcove. Eros e Thanatos. Per il grande tedesco, nascita e morte

Goethe è un dei più famosi tra i poeti scrittori e artisti che dalla fine del diciottesimo secolo si mossero verso l’Italia come culla dell’Europa. Famose le sue Elegie romane, meno noti, forse, gli epigrammi veneziani: la capitale dei Mari, la Serenissima, non poteva esercitare su di lui l’incanto di Roma, mentre il poeta stradotato e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nessun brusio fanno le stelle in cielo…

Bisognoso di Cristo e nostalgico di Pan, Lucian Blaga, uno dei grandi poeti del nostro tempo, «esprime una poesia potentemente tesa alla ricerca del senso ultimo… impregnata di nulla leopardiano». Come in questi versi tratti da “I poemi della luce”

Nato alla fine dell’Ottocento, morto poco più che sessantenne nel 1961, il rumeno Lucian Blaga è uno dei grandi poeti del nostro tempo. In una vertiginosa ma lucidissima mistica cristiana e pagana, bisogno di Cristo e nostalgia di Pan, Blaga esprime una poesia potentemente tesa alla ricerca del senso ultimo, senza nulla cedere alle insidie, […]

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Alberto Fraccacreta
“A ogni stazione del viaggio”

Il segreto dell’attimo

La poesia di Loretto Rafanelli è tesa a decifrare la «difficile alterità che racchiude in sé il senso del mondo». Anche in questa nuova raccolta, dove le tematiche si fanno racconto di tappe esistenziali. Un racconto fedele al dettato di Mario Luzi, maestro di una «parola che unisce il tutto al senso»

L’ultimo libro di poesie di Loretto Rafanelli, A ogni stazione del viaggio (Jaca Book, 124 pagine, 15,00 euro), racconta di molti luoghi e di molte persone, a ognuna delle quali è dedicata una lirica spesso effusa in toni fraterni e di umana partecipazione (largo spazio è dato in tal senso all’apostrofe). Questo già dice parecchio delle capacità […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

I doni di Prometeo

Tra tutti i beni che il figlio di Zeus ha dato agli uomini per la loro salvezza, il più prezioso è la Memoria. Legame tra vivi e morti, insieme alla Magia, elemento essenziale della Poesia. Ispirati da Eschilo, ecco i versi di Salvatore Marradi su “colui che riflette prima”

Prometeico. Nella corretta accezione dell’aggettivo, che non indica affatto un personaggio arrogante, ma coraggioso, ardito. Salvatore Marradi ora certo mostra audacia riscrivendo, come è solito fare, una poesia da un capolavoro nato in una lingua che egli non conosce. Ora il Prometeo incatenato di Eschilo. Mi comunica, nella sua brevissima email, di partire, come sempre, da una […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Ode agli amici

Sono «il nostro presente continuativo», qui e ora li abbiamo incontrati e non li perderemo mai, oltre ogni realtà terrena. Perché, dice Shelley, «in qualche più lucente sfera» si compongono i frammenti di un sogno che fa fremere il nostro cuore

Noi forse non ci separiamo dagli amici, non li perdiamo definitivamente, ma solo in questa realtà terrena. Amata, perché qui, qui, sottolinea il poeta, li incontriamo. «Li incontriamo», non li abbiamo incontrati.Gli amici sono il nostro presente continuativo.Forse allora se questo incontro continuo, vitale, si spezza, non è per crudeltà di quello che i Greci […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La vita oltre la vita

«… questo vasto globo e tutto quanto contiene, / tutto si dissolverà come un sogno» si dice Prospero nella “Tempesta”. Ma, commenta Mussapi, lettore e traduttore di Shakespeare, proprio come il sogno, la “nostra stoffa” permane perenne, impalpabile…

«Noi siamo fatti della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni». È una frase leggendaria, la pronuncia il mago Prospero in un momento culminante del dram. La tempesta, capolavoro dei capolavori, con Amleto, è una commedia romanzesca, una fiaba teatrale in cui assistiamo a una divisione del mondo tra due gruppi di uomini, che culmina con una […]

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