Regolari e irregolari
Si diceva che saremmo stati migliori, e invece ci troviamo come sempre a difendere solo i nostri privilegi. Per esempio, mercanteggiando sul numero degli "schiavi" da regolarizzare. Un suk funzionale solo alla propaganda
Una fitta nebbia si addensa lungo i confini dello Stato, il traffico si blocca, ogni attività è sospesa, ogni essere umano si trova sigillato in un bozzolo cieco. È un attimo: quando il sole torna a splendere nel cielo acceso della California, tutti i messicani sono spariti, scomparsi, dissolti nel nulla. All’improvviso, i campi sono […]
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Gli schiavi da "regolarizzare"
Sembrava che il coronavirus ci avesse fatti tutti più buoni, e invece appena qualcuno parla di regolarizzare i migranti (che ci servono per fare lavori che noi non vogliamo fare), ecco che torna il "prima gli italiani". Cercavamo braccia, abbiamo trovato uomini, come diceva Max Frisch
«Un pomodoro, che sarà mai un pomodoro!». La signora davanti al banco della verdura è arrabbiata arrabbiatissima. Una santa indignazione trasuda come il fumo di una vaporiera dai lacci e laccetti della mascherina. Costa troppo, questa confezione, eppure va comprata, e «chissà quanto ci guadagnano…». Lo vorrebbe gratis, questa mia sconosciuta coetanea, il pomodoro per […]
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Ai tempi del coronavirus
Non è andato tutto bene: il virus ha scavato un nuovo fossato tra ricchi e poveri del mondo. In Africa come in Amazzonia come a New York la pandemia è una catastrofe senza soluzione soprattutto per chi non ha nulla
Guardate – guardiamo – questa immagine. Il bulldozer ha scavato una lunga trincea, le bare sono allineate, è il momento della preghiera e dei fiori, delle croci di legno senza nome. Siamo da qualche parte alle porte dell’Amazzonia brasiliana, e questa foto è stata scattata da Sebastiao Salgado per accompagnare il suo appello contro lo […]
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Primo maggio/2
Prendete Steinbeck e Amado. Bisogna essere marxisti, oltre che grandi scrittori, per scarnificare il senso profondo del lavoro: brutale strumento di oppressione e nello stesso tempo stella polare di una umanità finalmente liberata
Scrive Jorge Amado: «Poi il sole giungeva sulla cima del monte e faceva male alla schiena nuda di Antonio Vitor e di tutti gli altri. I piedi affondavano nella melma, il vischio del cacao molle vi si appiccicava, ogni tanto la pioggia si incaricava di sporcarli ancora di più scendendo a rivoli, tra le frondose […]
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Cronache infedeli
In Brasile la pandemia è fuori controllo e il presidente Bolsonaro tuona contro ogni ragionevole iniziativa sanitaria. Prepara un golpe? O i miliari preparano un golpe contro di lui? Di sicuro, ancora una volta a rimetterci sarà la popolazione
Maglietta rossa, microfono in mano, in piedi sul cofano di una camionetta militare, il presidente arringa la folla: siamo a Brasilia, di fronte agli uffici del comando generale dell’esercito, e questa è l’ultima immagine di Jair Bolsonaro: «Basta con la vecchia politica, noi non vogliamo negoziare nulla». Il comizio contro la quarantena – interrotto da […]
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Storie della storia d'Italia
Da Mario Chiesa al Coronavirus: perché nelle peggiori storie d'Italia c'è sempre il “Pio Albergo Trivulzio”? Perché è sempre sui più deboli che si fanno affari sporchi e errori di gestione? Possibile che in Casa Italia il valore della vita sia così basso. Riavvolgiamo il filo della storia per capire
A Casa Italia nulla si crea e nulla si distrugge. Così, trenta anni dopo, ecco di nuovo il Pio Albergo Trivulzio. Ecco di nuovo uno scandalo gigantesco, nato all’ombra di questo smodato, pachidermico, principesco istituto di assistenza. La Finanza entra ancora una volta negli uffici, raccoglie atti e documentazioni, la mole dei documenti sequestrati è […]
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La morte dello scrittore/1
Luis Sepulveda non era solo un narratore molto amato, era il testimone di una stagione drammatica e felice al tempo stesso dell'America Latina. Quella in cui l'Occidente ha (finalmente) scoperto in quel Continente un mondo fratello
Mi succede, con gli scrittori che amo, come con i calciatori. Sono bambino, poi ragazzo, e i campioni che sogno di emulare sono miei fratelli maggiori. Gente come Sivori e Altafini, tanto per dire. Passano gli anni, passano i campionati, e scopro con sorpresa che quelli in maglietta e pantaloncini che corrono sul prato verde […]
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Visite guidate
Nella quiete assurda del “campione abbattuto" di Alexander Deineka c'è la sospensione della vita che si fa storia. Il ragazzo che cade dal cielo è un angelo disarmato, impotente a redimere l’umanità, ma capace di indicare un orizzonte futuro
“A Mosca, a Mosca!”, sognavano le tre sorelle di Cechov. A Mosca, a Mosca! Trascorsa la prigionia nella mia ridotta occidentale, il treno dei desideri sbuffa sul binario che porta al lontano Est. Il viaggio non sarà per quando fioriscono i ciliegi, ma certo sarà per quando cade la neve sulla metropoli addormentata, quando le […]
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Lungo la costa del Messico
Viaggio a Baja California, dove i ritmi di vita li dettano le balene e dove il conflitto silenzioso tra gli americanos e i pescatori locali si consuma in villaggi dai nomi esotici: Bahia Magdalena, Guerrero negro, Puerto Lopez Mateos...
Il mondo di sopra è il ronzio placido della lancia che fila sull’orizzonte azzurro della Laguna di San Ignacio. Una piccola foca gioca con la corrente prima di sprofondare nel blu profondo, a destra si allontana la linea verde e compatta delle mangrovie, lontano a sinistra si avvicina il frangente delle onde: mare aperto nel […]
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Cucina in quarantena
Una variante italiana della "birrìa", piatto tipico messicano del deserto del Vizcaìno, può essere chiamata "los abrazos": carne stufata e verdura per resistere alla carenza di abbracci di questi giorni
Se vi capita di attraversare lo sterminato deserto del Vizcaìno (e prima o poi vi capiterà, nella vita) non perdete l’occasione di fermarvi in qualche sperduto villaggio senza nome, per una indimenticabile sosta culinaria sotto la modesta insegna di una “birrieria”. Che il termine non inganni: non si tratta di bersi qualche birretta, ma di […]
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