Cronache infedeli
In circolazione c'è un film da non perdere: “Sarah e Saleem” del regista palestinese Muayad Alayan. È il racconto, poetico e disperato, di come israeliani e palestinesi siano costretti all'odio. Anche quando si amano
Sarah e Saleem sono amanti, si incontrano in ore notturne e si scambiano sesso nel retro del furgoncino di lui. Sarah gestisce un bar, è moglie di un ufficiale dell’esercito, cresce una figlia piccola, bionda e amatissima. Saleem si arrangia con lavoretti precari, la giovane moglie aspetta il primo figlio, la modesta famiglia lo aiuta […]
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Cronache infedeli
Viaggio al confine tra il Venezuela e la Colombia, lì dove la tragedia di un popolo distrutto è più evidente: un'umanità in fuga dalla corruzione e dalla miseria, che non sa più come immaginare il proprio futuro
L’autobus da Popayan a Cali è affollato. Intere famiglie, bambini che urlano, a ogni sosta venditori ambulanti che spalancano le portiere e si infilano tra i sedili, chiacchiere, sonno, musica sparata dagli altoparlanti, stanchezza. Ci attendono altre quattro ore di strada, il mio vicino di posto è un sessantenne alto e magro, viaggia in compagnia […]
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Cronache infedeli
Lui sempre più curvo sulla sua ennesima autobiografia, lei quai un "presidente in esilio": la favola dei Clinton è finita con l'addio di Hillary alla nuova rincorsa. Storia di una dinasty affascinante e controversa
New York, passeggi lungo la Broadway e ti imbatti nei manifesti di Hillary e Clinton: un’opera nuovissima in cartellone da qualche giorno al Golden Theater. La locandina è esplicita: «Se qualcosa vi suona familiare, non stupitevi: in un universo di infinite possibilità qualsiasi cosa può succedere. Hillary e Clinton esamina il meccanismo politico di un […]
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Cronache infedeli
Il nuovo romanzo di Roberta Lepri racconta l'avventura di un quadro di Masaccio (la “Madonna del solletico”) dalla sua realizzazione fino a una contesa tra Hitler e Churchill. Un gioco prezioso per mescolare le passioni alla storia
Una storia disseminata d’indizi, un lungo viaggio nel tempo intessuto di colpi di scena, strappi e contraddizioni, animato da una brulicante folla di personaggi. Così ci appare il nuovo romanzo di Roberta Lepri, che fin dal titolo (Le lacrime di Hitler, 15 Euro) ci sfida a decifrare un estremo quesito: piangeva, il grande Satana del […]
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A proposito di "Una notte di dodici anni"
Il bellissimo film di Alvaro Brechner racconta, senza retorica, l'odissea di tre uomini nell'Uruguay travolto dalla dittatura (dal 1973 al 1985). Il carcere, gli orrori, le torture, le umiliazioni e infine il lento ritorno all'umanità
Lacero, sporco, affamato, il prigioniero si affaccia allo spioncino. Grida agli aguzzini: «Rendetemi il mio mate e il mio pitale!». Gli agenti irrompono nella cella, lo massacrano a calci a bastonate. Lui, una larva umana, continua a gridare sotto i colpi: «Assassini, rendetemi il mio mate e il mio pitale!». Rendetemi la mia dignità di […]
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Cronache infedeli
Storia di Juan Gelman, il poeta argentino che per tutta la vita ha dovuto cercare di ricostruire la vita del figlio, della nuora e della nipote straziati dalla dittatura. Le parole e l'amore al tempo dei mostri
«Non è per chiuderci in casa che si costruisce una casa, non è per chiuderci nell’amore che si costruisce un amore». Quale invincibile demone chiede di parlare sempre d’amore – e scrivere sempre d’ amore – a un uomo immerso per la vita in una disperata tragedia personale, famigliare e storica? Juan Gelman, poeta. Padre […]
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Cronache infedeli
Fiori per i morti e fiori per i vivi. In una chiesa qualunque, a un’ora qualunque, il sindaco Giuliani accompagna una sposa all’altare. E l’abbraccio alla nuova famiglia vuol dire: la vita non si arrende. Frammenti di memoria di quel giorno di 18 anni fa
Uno sconosciuto, vicino, a me, gli occhi fissi sul cratere: “Sembra una chiesa, la cattedrale di Coventry, le sue rovine. Dovrebbero lasciarla così, lasciare quello che resta…” Bisogna venire nel buio, scendere dalla metropolitana a Fulton, camminare tra Liberty e Church, per capire l’angoscia di New York. I grandi edifici oscurati incombono su strade deserte, […]
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Cronache infedeli
In origine c'era il conflitto tra “moros y cristianos”, ora è tra bianchi e neri: l'America Latina (dal Cile alla Bolivia) continua a patire un problema secolare. Quello tra i discendenti degli invasori e quelli degli indios
Un piatto povero della cucina cubana è “moros y cristianos”: una semplice insalata di fagioli neri e riso bianco. La ricetta è saporita senza pretese, ma nella sua semplicità può essere assunta anche nel cielo delle metafore politiche. Perché anche a Cuba, patria del malridotto comunismo caraibico, la centenaria questione tra mori e cristiani – […]
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La lunga stagione dei populisti
In Salvadòr, Nayib Bukele non fa nulla contro la corruzione ma licenzia i ministri con un tweet. In Ucraina, Volodymir Zelensky governa in diretta tv. Eppure il "popolo" li ama. Insomma, il mondo è pieno di Trump & Johnson: ai tempi di Nixon la chiamavano "teoria del matto"
«Purtroppo, in America, abbiamo un presidente pazzo». Dall’alto della sua onorata carriera, il regista Brian De Palma si può permettere questo lapidario giudizio, senza timore di essere fulminato all’istante dall’ennesimo tweet scagliato dai giardini della Casa Bianca. Dunque, “the Donald”, questo omaccione ingombrante e volgare che occupa oggi la stanza dei bottoni della grande potenza […]
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Quale realtà dietro alle parole?
Qual è la distanza tra Washington e Verona? La stessa che passa dal “cesso” al “merdaio”. Perché il lessico razzista di Donald Trump non è poi così lontano da quei ragazzi che dànno fuoco (per gioco) ai poveri disperati
Allora, diciamolo in inglese, e traduciamo alla lettera in italiano: Shithole significa “buco per merda”, o “buco del culo” o “merdaio”. Al confronto, cesso, come l’hanno doverosamente traslato i giornali italiani, è una paroletta gentile. Ebbene, con questo termine l’impareggiabile personaggio che siede alla Casa Bianca ha definito un mazzo di Paesi – vicini e lontani – da cui […]
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