Cronache infedeli
Matteo Salvini ha vinto (per ora) la sua guerra chiamando a raccolta l'Italia delle campagna per stringere d'assedio quella delle città. Davvero è inevitabile che questi due mondi esprimano idee, stili di vita e cultura differenti? La storia dice di sì...
Li abbiamo visti arrivare alla periferia di Belgrado – era il lontano agosto del 1995 – in cerca di un rifugio che nessuno avrebbe concesso. Sotto il sole del mezzogiorno si snodava una lunga processione di camion arrugginiti, trattori, vecchie auto, carri, animali. Contadini con la faccia chiusa e le mani grandi, donne in nero, […]
continua »
Cronache infedeli
In circolazione c'è un film da non perdere: “Sarah e Saleem” del regista palestinese Muayad Alayan. È il racconto, poetico e disperato, di come israeliani e palestinesi siano costretti all'odio. Anche quando si amano
Sarah e Saleem sono amanti, si incontrano in ore notturne e si scambiano sesso nel retro del furgoncino di lui. Sarah gestisce un bar, è moglie di un ufficiale dell’esercito, cresce una figlia piccola, bionda e amatissima. Saleem si arrangia con lavoretti precari, la giovane moglie aspetta il primo figlio, la modesta famiglia lo aiuta […]
continua »
In margine al pamphlet “Roma non perdona”
Carlo Verdelli - deluso da quella stagione nella quale sembrava di poter cambiare la Rai - ha raccontato la sua lotta contro i mulini a vento. Ma nel corpaccione della tv di stato non c'è solo la (cattiva) politica: c'è anche la dedizione a una professione perduta
«Pensionato Rai». Oltre il vetro del gabbiotto, la ragazza in divisa controlla sul computer e mi porge il passi con un sorriso. Saxa Rubra, periferia nord di Roma: una landa piatta, nuvole di zanzare d’estate, umido nelle ossa d’inverno. Il Tevere scorre nascosto da qualche parte, a volte un gregge di pecore sbandate si riversa […]
continua »
Viaggio in Colombia
A Mompox, uno dei villaggi che hanno ispirato Macondo, si celebra un condottiero dell'Ottocento che garantì che i figli degli schiavi potessero essere liberi: quasi uno ius solis ante litteram da qui prendere ispirazione...
Il Rio Magdalena scorre lento e maestoso tra antichi edifici coloniali. Nella vampa del sole, il silenzio del pomeriggio è rotto solo dai richiami degli uccelli e dalle voci dei ragazzi che si tuffano nella immobile corrente dai rami alti delle ceibe centenarie. Come il fiume, il tempo di Mompox scorre pigro, impigliato in un […]
continua »
A proposito di "Una notte di dodici anni"
Il bellissimo film di Alvaro Brechner racconta, senza retorica, l'odissea di tre uomini nell'Uruguay travolto dalla dittatura (dal 1973 al 1985). Il carcere, gli orrori, le torture, le umiliazioni e infine il lento ritorno all'umanità
Lacero, sporco, affamato, il prigioniero si affaccia allo spioncino. Grida agli aguzzini: «Rendetemi il mio mate e il mio pitale!». Gli agenti irrompono nella cella, lo massacrano a calci a bastonate. Lui, una larva umana, continua a gridare sotto i colpi: «Assassini, rendetemi il mio mate e il mio pitale!». Rendetemi la mia dignità di […]
continua »
Cronache infedeli
La tragedia delle cooperanti morte nell'incidente aereo in Etiopia rimanda alla memoria la terribile storia di Paola Biocca, morta vent'anni fa in Kosovo in condizioni simili...
Guardo, sulla prima pagina dei giornali, le foto di Pilar, Rosemary e Virginia, le ragazze del World Food Program: la gioventù e la vita, semplicemente. Guardo, sugli schermi televisivi, quel campo brullo dove si è schiantato l’aereo, i resti disseminati sotto il vento caldo che gonfia i sacchi e strappa le inutili barelle delle squadre […]
continua »
Cronache infedeli
Lui sempre più curvo sulla sua ennesima autobiografia, lei quai un "presidente in esilio": la favola dei Clinton è finita con l'addio di Hillary alla nuova rincorsa. Storia di una dinasty affascinante e controversa
New York, passeggi lungo la Broadway e ti imbatti nei manifesti di Hillary e Clinton: un’opera nuovissima in cartellone da qualche giorno al Golden Theater. La locandina è esplicita: «Se qualcosa vi suona familiare, non stupitevi: in un universo di infinite possibilità qualsiasi cosa può succedere. Hillary e Clinton esamina il meccanismo politico di un […]
continua »
Cronache infedeli
Storia di Juan Gelman, il poeta argentino che per tutta la vita ha dovuto cercare di ricostruire la vita del figlio, della nuora e della nipote straziati dalla dittatura. Le parole e l'amore al tempo dei mostri
«Non è per chiuderci in casa che si costruisce una casa, non è per chiuderci nell’amore che si costruisce un amore». Quale invincibile demone chiede di parlare sempre d’amore – e scrivere sempre d’ amore – a un uomo immerso per la vita in una disperata tragedia personale, famigliare e storica? Juan Gelman, poeta. Padre […]
continua »
Cronache infedeli
Viaggio al confine tra il Venezuela e la Colombia, lì dove la tragedia di un popolo distrutto è più evidente: un'umanità in fuga dalla corruzione e dalla miseria, che non sa più come immaginare il proprio futuro
L’autobus da Popayan a Cali è affollato. Intere famiglie, bambini che urlano, a ogni sosta venditori ambulanti che spalancano le portiere e si infilano tra i sedili, chiacchiere, sonno, musica sparata dagli altoparlanti, stanchezza. Ci attendono altre quattro ore di strada, il mio vicino di posto è un sessantenne alto e magro, viaggia in compagnia […]
continua »
Cronache infedeli
Encomio di Ernesto Cardenal, poeta, prete atipico, rivoluzionario, segugio di libertà e passioni, che è stato appena «assolto da tutte le censure canoniche». Sandinista della prima ora, alfabetizzò il Nicaragua fino a piangere la delusione dell'utopia tradita
Un uomo molto vecchio e sofferente, che celebra messa dal suo letto di ospedale. «Assolto da tutte le censure canoniche»: Ernesto Cardenal aspettava questa notizia – e questa messa riparatrice – da trentacinque anni. Era il 1984, quando un Papa vendicativo alzò il suo dito accusatore verso i religiosi che avevano osato combattere a fianco […]
continua »