Daniela Matronola
A proposito di “Story Frame”

Libro Instagram

Attilio Del Giudice e il figlio Massimiliano hanno fatto un curioso esperimento: raccogliere in volume il loro dialogo social. Un gioco riuscito. Anche perché dimostra come la forma-libro è ancora necessaria. Anche ai tempi di Instagram

Ci sono dei libri che nascono fin da subito come esperimenti, però poi più ti ci inoltri e più hai le prove che possiedono una loro classicità e sono persino la prova recente dell’esistenza di un genere, rigorosamente ibrido, in cui è possibile osservare e interpretare il nostro tempo in ogni sua varietà. Si tratta […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Aurora”

La favola invisibile

Giorgio Nisini rilegge in chiave attuale la favola della Bella addormentata sospesa tra buio e luce, tra visibilità e invisibilità. Una storia dove il vero conflitto è tra essere visti/e o essere dimenticati/e, o ancor di più relegati su uno sfondo destinato al buio

Torniamo sul senso del romanzo come genere plurivoco e ibridato, dunque a elevata funzione generativo-trasformazionale, prendendo in prestito questa etichetta composta che Noam Chomsky applica in realtà (udite, udite) alla grammatica per illuminarne la duttilità nella coesività. Il romanzo – che periodicamente viene dato per morto o morente – gode in realtà di una sua […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Corpo a corpo"

La boxe della vita

Il nuovo romanzo di Elena Mearini usa la metafora della boxe e dello sport per raccontare la storia di tre personaggi (il protagonista, la compagna morta e la sorella di lei) che fuggono costantemente dal tempo

Ci sono romanzi che esercitano il classico potere ipnotico sprigionato dall’incastro e dal dispositivo (come in questo caso) concentrico che formulano la loro struttura sferragliante come un quieto ed efficiente motore elettrico: Corpo a corpo di Elena Mearini (Arkadia Sidekar, pagine 110, €14) rientra a buon diritto nella categoria. L’impatto iniziale è sorprendente: apprendiamo subito […]

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Daniela Matronola
A proposito de “La vita incauta”

Aspettando Macbeth

Il nuovo libro di Rossella Pretto è a metà strada tra la saggistica, la poesia e la narrativa. Sulle orme di Macbeth, uno dei più controversi personaggi shakespeariani, nel segno del quale l'autrice va in cerca della sua propria memoria

A leggere La vita incauta di Rossella Pretto (Editoriale Scientifica, pagine 160, €13), originale versione contemporanea del più britannico dei generi (però anche un po’ francese), il personal essay, adottato di recente come abito letterario ideale da numerosi autori e autrici, si resta col fiato sospeso: a volte si hanno tuffi al cuore, non raramente […]

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Daniela Matronola
A proposito de “Il viaggio di Irene”

Rivoluzione e Pace

Il nuovo saggio di David Fiesoli parte da un interrogativo: a chi interessa la Pace? A chi ha a cuore la sacralità della vita da riaffermare come dignità inviolabile, in un percorso che riannoda questo concetto fondante lungo tutta la linea del tempo

A chi importa davvero di Irene, la Pace? Scriviamola con l’iniziale maiuscola, visto che il viaggio che il libro di oggi ci propone, un saggio molto interessante e profondo, scritto da David Fiesoli, giovane studioso di Prato (Il viaggio di Irene. Per una storia della Pace, Avagliano Editore 2023, pag.78, €13), intreccia storia mito cultura […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Mettiti in posa”

Courbet e l’amore

Il nuovo romanzo di Manuela D’Aguanno è una storia d'amore che si intreccia con le suggestioni di alcuni grandi dell'arte: un vecchio professore trasforma una giovane nella sua modella ideale

Sono due i punti di forza di questo romanzo, Mettiti in posa di Manuela D’Aguanno (Newton Compton, 220 pagine, €9,90): il fatto che la voce narrante del libro, scritto da una autrice molto legata nella vita vera al mondo dell’arte, sia una voce maschile, e il fatto che l’uomo che si muove e rumina pensiero […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Verso il Mar Ionio”

Il mare di Gissing

Exorma pubblica la versione integrale di un bellissimo diario di viaggio del letterato vittoriano George Gissing che a fine Ottocento scoprì Calabria e Lucania. Un esempio mirabile di quella “letteratura a piedi“ che diventerà tipica del Novecento

Pensando all’Età Vittoriana inglese difficilmente potrà venire in mente uno scrittore come George Gissing (nella foto), di cui Exòrma manda in libreria By the Ionian Sea. Notes of a Ramble in Southern Italy (Verso il Mar Ionio – un vittoriano al Sud, pagine 336, 21 Euro) per la traduzione e cura di Mauro F. Minervino, […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/3

Poesia della fisica

La materia riempie gli spazi vuoti: la nuova raccolta di Bruno Galluccio, “Camera sul vuoto”, mescola la poesia e i prinicìpi della fisica

In principio è stato il vuoto: ristretto, denso, opaco, preatomico; che poi si è espanso fino al vuoto relativo; e ormai è vuoto profondo e permanente in cui si muovono in frenetica sospensione i corpi celesti – così i pianeti, così le stelle, così i satelliti, e le intere galassie. Disperso e sparuto in questi […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/2

Inferno Georgofili

Giulia Arnetoli ha dedicato un intenso romanzo alla strage compiuta dalla mafia in via dei Georgofili, a Firenze, nel 1993. La storia di un bambino che diventa una specie di Gian Burrasca buono

Nadia e Caterina Nencioni erano due piccolissime bambine che il 27 maggio 1993 intorno all’una antimeridiana sfumarono nella notte con la loro Torre de’ Pulci a un passo dagli Uffizi. Un’autobomba piazzata in via dei Georgofili spazzò via pietre e persone: spalancò un vuoto nel paesaggio aereo contemplato con desiderio da Giacomo, il Virgilio di […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/1

Il romanzo di Iris

Il nuovo romanzo di Ilaria Palomba, "Vuoto", riflette su una condizione individuale molto difficile: il vuoto inteso come desertificazione interiore e indebolimento; come corpo vuoto candidato ad essere infestato

Chi è Iris, protagonista di Vuoto, romanzo di Ilaria Palomba (Les Flâneurs, pagine 268, 18€) la cui natura meriterà di essere ben definita? La risposta è sulla porta del romanzo, in una manciata di versi, trascritti dal poema gnostico Tuono, mente perfetta, che si riannodano a una loro ulteriore selezione tessuta nella penultima pagina, chiudendo […]

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