Il film del momento
Ancora sul film di Paola Cortellesi, "C'è ancora domani", per cercare di capire quale valore assoluto cerca di affrontare. Un elogio della finzione per suggerire la verità
I punti forti della critica ostile al film di Paola Cortellesi, C’è ancora domani, sono: l’uso improprio del bianco e nero, e una sua definizione fotografica fredda o falsificante; una certa banalità d’argomentazione (poetica povera, misera, scontata); le strizzatine d’occhio a un certo cine-repertorio, dal neorealismo alle figure di donne interpretate dalla Magnani. Personalmente temevo […]
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Su "Il sorriso di chi ha vinto"
Il nuovo romanzo di Paolo Restuccia è quasi un sequel del precedente con ancora il personaggio di GReta Scacchi protagonista. Un noir ambiguo, ambientato in una Roma spietata e sprezzante
Tra gli argomenti invocati a volte dai lettori nel lodare e consigliare i libri c’è la lettura insaziabile, divorante, veloce: come pregio, come marchio di valore per antonomasia, come qualità di scrittura – tutto questo non solo non difetta a Il sorriso di chi ha vinto, nuovo romanzo pubblicato da Paolo Restuccia con Arkadia nella […]
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In vista del Premio Onofri
Sandro Onofri, romanziere e autore di grandi reportage, era anche un insegnante speciale: quasi un fratello maggiore degli studenti. Nel suo sguardo sul mondo c'era la voglia di capire, non quella di giudicare
Lunedì prossimo, 16 ottobre, alle ore 17.30, presso la Bibioteca Sandro Onofri di Roma in Via Umberto Lilloni 39, nel quartiere Acilia, si terrà un incontro per parlare di Sandro Onofri, dei suoi romanzi (in occasione della ristampa di Luce del Nord da parte di Elliot) e dei suoi reportage (in occasione dell’uscita della raccolta […]
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A proposito de "La casa del mago”
Emanuele Trevi ha scritto un libro (quasi un romanzo) dove va in cerca di suo padre, il celebre psicoanalista junghiano Mario Trevi. Più che un'autobiografia, una riflessione sulla vita e la scrittura
Noi scrittori abbiamo tutta una serie di tic: non tanto nel senso dei rituali di scrittura, come intendeva dimostrare il primissimo libro, forse, pubblicato da Francesco Piccolo con la giovane etichetta minimumfax nel 1996 (riti e scaramanzie, cerimonie e scacciaguai o talismani che finiscono piuttosto per alimentare la mitologia della letteratura e offrire un facile […]
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A proposito di "Questo amore"
Torna in libreria (in una nuova traduzione di Lamberto Santuccio) la biografia parallela di Yann Andréa e Marguerite Duras. Una storia appassionante - raccontata con un ritmo incalzante - fatta di corrispondenze, incontri e tanta letteratura
Torna in libreria Questo Amore (Cet amour là) di Yann Andréa (Steiner): provvede alla meritoria riproposta l’etichetta editoriale fve nella collana Extranea, affidando la ri–traduzione all’ottimo Lamberto Santuccio, siracusano, men che trentenne, e dando giustamente spazio, in apertura di volume, a Sandra Petrignani, già autrice, pochi anni fa, per Neri Pozza Bloom, di un ricco […]
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Il film-evento sullo scienziato
Ancora sulla pellicola di Christopher Nolan dedicato a Oppenheimer che sta suscitando commenti discordanti. Il suo fulcro - avvolgente e convincente - è nella relazione che si crea tra il tempo e il linguaggio
È tutto nella visione. Alla fine questa frase si è composta contro lo schermo acceso della mia mente. Premeva da giorni e a un certo punto ha cominciato a stampigliarsi fino a che non si è formulata. Ha fatto tutto lei, eh: tutto da sola. Il punto è che proprio su una bufera di immagini […]
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A proposito di "Cervellati"
Fabio Ciriachi ha ricostruito, sotto forma di romanzo, la vita di Cesarino Cervellati, calciatore molto popolare negli anni Cinquanta, tanto da arrivare anche in nazionale. Ma dietro la storia di un campione si nasconde quasi un trattato filosofico...
Cervellati era basso di statura / Cervellati era un’ala eccezionale / Cervellati aveva il 7 sulla maglia / Cervellati era un calciatore naturale! Se provate come ho fatto io a canticchiare queste parole sul ritmo (indiavolato) di Nuvolari, pezzo indimenticabile di Lucio Dalla, avrete la sensazione dell’andamento che governa l’ultimo libro in ordine di tempo pubblicato con la casa editrice Inschibboleth […]
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A proposito de "L'uomo della posta"
Il nuovo romanzo di Nando Vitali perlustra i normalissimi orrori delle (nostre) vite medie. Dove la realtà diventa un nemico da combattere e gli "altri" sono solo le pedine mosse da questo nemico. Anche per un semplice impiegato della posta
Recentemente per due sole sere in uno spazio all’aperto si sono tenute le due sole repliche di uno spettacolo teatrale piuttosto accattivante: Fool truth (la verità del matto che però suona anche come la piena verità), messo in scena da una compagnia instabile e portentosa, in realtà saggio finale di un corso di teatro durato […]
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“Dove qualcosa manca” e “Il mio amico"
Nei due libri recenti di Francesca Zanette e Daniela Matronola affiorano i grandi temi della storia e del "tempo" che vengono affrontati in modo parallelo, lambendo la grande tradizione per poi allontanarsene
In questo tempo di panorami letterari dominati “dalla pietà e dalla beneficenza” – per dirla col Corrado Costa che invitava gli scrittori “a non dare mai ascolto al proprio cuore […] perché il cuore è la guida più falsa che abbiamo ricevuto dalla letteratura” – e di perdite gravi come quelle di Martin Amis e […]
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A proposito di "Come d'aria"
Il romanzo di Ada d'Adamo (bello e sorprendente al tempo stesso) è un epilogo lirico sulla vita e sulla morte. E soprattutto su come la vita possa accettare la morte. Il racconto di un rapporto madre-figlia intenso e struggente
Come d’aria di Ada d’Adamo (Elliot, pagine 125, 15€) è un libro davvero sorprendente, destinato a dover vincere due diffidenze iniziali. Il pregiudizio che possa trattarsi di un libro doloristico, e alla prova della lettura dimostra di non esserlo. E l’aspettativa che il libro voglia fare poesia di una storia intensa e umanissima, o provi a […]
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