Daniela Matronola
A proposito di "Brama"

Brama e ossessione

Il nuovo libro di Ilaria Palomba è il diario di un'ossessione: quella di riempire i vuoti della vita. Ma, rovesciando la trama del romanzo, ci si imbatte in una critica durissima della società dell'accumulo e del successo a ogni costo

Brama di Ilaria Palomba (Giulio Perrone Editore 2020, Pagine 239, €16) è sotto molti aspetti un romanzo di frontiera. Ricordo quando un paio d’anni fa Ilaria me ne parlò – era nel vivo del lavoro, e parallelamente conduceva una serie di attività collaterali per così dire che a quanto vedo sono poi confluite nel libro: […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Corpi speciali"

Speciali fallimenti

Ernest Shackleton che raggiunge per secondo il Polo Sud, Samuel Beckett che perde l'amicizia di James Joyce perché non è innamorato della figlia: Francesca d’Aloja esegue i ritratti (reali o immaginari) di personaggi avvolti dalla luce del mito

Speciale il titolo e speciale questo quinto libro per Francesca d’Aloja (Corpi speciali, La nave di Teseo, pagine 263, 18 Euro), scrittrice a partire da Il sogno cattivo, primo romanzo – uscito nel 2006 – e fino ad allora attrice e regista. Pulsa al suo cuore un’idea (altri direbbe, un progetto) che ha una sorta […]

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Daniela Matronola
“Due vite" vincitore al Ninfeo di Roma

Trevi e la memoria

Emanuele Trevi dedica un piccolo, prezioso libro a due amici scrittori scomparsi prima del tempo: Rocco Carbone e Pia Pera. Il primato etico accanto a quello della parole nel ritratto di due vite spezzate. Analisi del libro che ha vinto il Premio Strega

Le due vite del titolo del nuovo libro di Emanuele Trevi (Due vite, Neri Pozza, 180 pagine, 12,50 Euro) che ha appena vinto il Premio Strega, appartengono dopotutto, anche in questo caso non dichiarato, a due corpi speciali della letteratura italiana il cui calibro umano e artistico è ben acclarato da chi ha avuto con […]

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Daniela Matronola
A proposito de "La gioia fa parecchio rumore”

Falcao e Pitagora

Il nuovo romanzo di Sandro Bonvissuto mescola alto a basso, la geometria del calcio di Paulo Roberto Falcao e quella filosofica di Pitagora. Una storia di formazione che mette al centro Roma, la sua lingua e la sua millenaria leggerezza

Di Sandro Bonvissuto, Filippo La Porta disse che Dentro (raccolta di tre racconti edita da Einaudi) fosse stato il miglior libro d’esordio del 2012. Bonvissuto ora torna con un romanzo portentoso, di grande scrittura (La gioia fa parecchio rumore, Einaudi, pagg.200, 18,50 Euro), in cui si conferma, oltre che narratore, sondatore attento di grandi temi […]

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Andrea Carraro
A proposito de "Il mio amico"

Dentro un personaggio

Il nuovo libro di Daniela Matronola spazia fra la narrativa, il teatro e il reportage. Un lavoro atipico di ispirazione postmoderna, fra Arbasino e Foster Wallace, che spiazza il lettore portandolo direttamente all'interno dei personaggi

Leggendo Il mio amico – ultima, inafferrabile e affascinante, opera di Daniela Matronola (Manni editore, 112 pagine, 13 Euro), che viene dopo il romanzo in tre movimenti Partite del 2010, sempre di Manni – mi chiedevo che tipo di libro fosse, se fossero racconti o breve romanzo di formazione, intanto; se fosse abusivo considerarlo soltanto […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Colibrì"

Il mondo di Veronesi

Sandro Veronesi ha scritto un nuovo romanzo-universo dove racconta quello che sa e quello che "non sa". Il ritratto di una generazione continuamente in bilico tra le ragioni dei padri e quelle dei figli

Come dice Sir Arthur Conan Doyle… Io non racconto ciò che penso, racconto ciò che so. Giorni fa ho colto per puro caso queste parole di Sir Arthur Conan Doyle in un filmato trasmesso da Rai5 – rivolte tra l’infastidito e il divertito a un invisibile intervistatore a proposito dell’astuto Sherlock Holmes, dell’ ingenuo Dottor […]

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Daniela Matronola
La seconda e ultima parte di un inedito

Amerigo e Gagarin

«Il 12 aprile 1961, tuo centoduesimo giorno sulla Terra, Jurji Gagarin viene lanciato nello spazio a bordo del Vostok 1, la prima navicella di fabbricazione umana, realizzata dagli scienziati russi...»

Riassunto della precedente puntata: una famiglia ramificata guarda lo sbarco sulla Luna: l’Uomo ha conquistato il cosmo, è arrivato a piantare la sua bandierina sul Mare della Tranquillità, ma la Luna resta lontana e misteriosa, come Amerigo, ragazzino isolazionista, spiato avidamente da te che lo racconti. —– Tu, automaticamente, spiavi le chiostre degli altri. Ricordi […]

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Daniela Matronola
La prima parte di un racconto inedito

Amerigo

«Tu guardi nel quadrato dello schermo grigio tre uomini in scafandro saltellare per i buchi di una crosta glabra appesa al buio. I tre spaesati tra i crateri inerti sono Neil Armstrong, Edwin Buzz Aldrin, e Michael Collins in ferreo ordine di discesa»

That’s one small step for man, one giant leap for mankind [Questo piccolo passo per un sol uomo è un salto gigantesco per l’umanità] NEIL ARMSTRONG (che mette piede sul suolo lunare il 21 luglio 1969 alle 4h56 ora italiana) Sisìna sta per Teresa, come nessuno l’ha chiamata mai: neppure sua madre, Liberina. Da ragazza, […]

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Daniela Matronola
Visto all'Auditorium di Roma

Sipario Baretti

Marco Solari e Alessandra Vanzi riscoprono il grande critico settecentesco Giuseppe Baretti e lo rendono protagonista di uno spettacolo da non perdere. Inseguendo la vita, le illusioni e le rabbie del celebre polemista

Prima presso il Palazzo Mediceo di Seravezza (Lucca), poi presso il Teatro Studio Gianni Borgna all’Auditorium Parco della Musica di Roma, è andato in scena lo spettacolo Un Caos Di Roba – Omaggio a un grande letterato del ’700 europeo, Giuseppe Baretti, manifestazione promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Tricentenario della nascita di […]

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Daniela Matronola
Storie di ordinario dolore

Liquor

«Aspetta lo stesso morso tagliente. Si aspettava che tutto si risolvesse in una sensazione felpata, tattile, e invece l’ingresso dell’ago tra L4 e L5 risulta fin dall’appoggio vivo da impazzire»

Nello studio la musica non rimbalza, solo perché è intrappolata nelle cuffie. Anche ora che se le è tolte e gli stanno in grembo mollate dalle mani tremanti fuoriesce un suono flebile, niente a che vedere col picco di volume in cui si avvolge ogni giorno, di sera e all’alba. In cui era avvolto fino […]

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