Nicola Fano
Ultimo addio a un campione

Il pugno di Griffith

È morto in povertà Emile Griffith, il pugile che contese il mondo, negli anni Sessanta, al nostro Nino Benvenuti. È una leggenda che se ne va; una leggenda di pugni, di beffe e di sport; ma anche di grande umanità

Non esiste più il pugilato di una volta, signora mia. Come le stagioni, le pesche spaccarelle, la vergogna, i festival di teatro estivi e la pizza con la mortadella. Tante cose sono cambiate, sì, ma questa arbasiniana desolazione oggi è collegata a una notizia che arriva da Hempstead, New York, dove l’altra notte è morto […]

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Alessandro Marongiu
Un bel libro edito dal Maestrale

Odissea a Nuoro

"Ogni animale muore nella tana", il secondo romanzo di Alessandro Stellino - che stasera sarà presentato a Porto Torres - conferma l'ottimo esordio. L'apocalisse della città sarda diventa punto d'osservazione di tutto il mondo

Inizia con la fine, il nuovo romanzo di Alessandro Stellino Ogni animale muore nella tana (Il Maestrale, 176 pagine, 16 euro): inizia, per la precisione, con la fine di un mondo e di una civiltà per come li si era conosciuti, prima che d’un tratto il tempo paresse fermarsi, che tutto ciò che fin lì […]

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Flavia Gasperetti
La "Banda del Formaggio" di Paolo Nori

Contro gli anacoluti

Nel suo nuovo libro Paolo Nori abbandona il suo personaggio di riferimento ma ne costruisce uno che parla come il precedente. Un trucco letterario o un cliché sterile?

È solo che io adesso che mi son letta la Banda del Formaggio di Paolo Nori (Marcos y Marcos, 2013, pp. 224, 15 euro), mi restan tutti questi interrogativi che non mi dan pace. Mica la capisco tanto questa gioia degli anacoluti a tutti i costi, cioè ogni tanto pure pure son simpatici, ma sempre? […]

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Andrea Carraro
Non basta la parola/11

L’educazione letteraria

Ricercare il realismo nella narrativa significa non avere preconcetti "morali" nei confronti dei personaggi. Anche quando sono dei mediocri. Proprio come il grande Frédéric Moreau di Flaubert

Prima di parlarvi della forma-romanzo da un punto di vista storico-teorico vi parlerò di un romanzo che a me ha cambiato la vita facendomi decidere di scrivere. E cioè L’educazione sentimentale di Flaubert. Ho letto L’educazione sentimentale, prima da giovane e poi, nuovamente, soltanto adesso, a distanza di trent’anni, e proverò a raccontarvi  le mie […]

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Nicola Fano
In memoria di un amico perduto

Ricordo di Vincenzo

Addio a Vincenzo Cerami, non solo un grande scrittore, un grande sceneggiatore e un grande poeta, ma l'uomo che più di chiunque altro ha fatto sì che una generazione di "non letterati" scegliesse la letteratura per esprimersi

Povero Vincenzo! Se ne è andato uno degli italiani più tipici perché uno degli italiani migliori, con i suoi difetti e la sua geniale predisposizione al fare cultura. Già perché Vincenzo Cerami non è stato solo l’autore di romanzi come La Lepre o il Borghese piccolo piccolo, non è stato solo lo sceneggiatore di tutti […]

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Elisa Campana
Visti da Londra

Italiani e oranghi

I commenti dei giornali inglesi sugli insulti leghisti al ministro Cecile Kyenge non sono inclini a considerare quelle parole come una battuta. Semmai un insulto figlio della politica sociale e culturale propugnata per anni da Berlusconi e Bossi

Fa sempre piacere imbattersi in un articolo o un commento sul proprio Paese quando si vive all’estero, ti fa sentire più vicino a casa. The Guardian, il Daily Mail, il Daily Telegraph, The Indipendent, oggi tutti parlano dell’amato stivale… il faccione rubicondo di Calderoli troneggia sulle pagine di cronaca internazionale. Il solo primo piano basterebbe […]

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Andrea Carraro
Esercizi critici da Conrad a La Porta

Scrittori a tu per tu

Tra i migliori critici letterari della sua generazione, Andrea Caterini ha il pregio di entrare in empatia con l’autore che di volta in volta prende in esame, sintonizzandosi con l'opera in tutti i suoi momenti. Come dimostra ancora nel suo nuovo libro “Patna”

Qualcuno potrebbe subito obiettare che parlando di Patna, ultimo libro di Andrea Caterini (Gaffi), chi scrive si trovi in un pericoloso conflitto di interessi, poiché uno dei capitoli del libro riguarda proprio lui. Beh, è così e allora cercheremo di evitare di includere quel saggio nella nostra riflessione. Crediamo che Andrea Caterini sia uno dei […]

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Marco Scotti
A proposito della vicenda Rcs-Fiat-Della Valle

Capitalismo de’ noantri

Il mondo della finanza italiano non è più un “salotto buono”, anzi almeno da un ventennio l'atmosfera che vi regna risuona del motto tutto italiano “aumma aumma”. Lo dimostrano i retroscena dell'acquisto, da parte della famiglia Agnelli, delle nuove quote della casa editrice. Misteriosa appare dunque l'ostinazione con la quale il patron di Hogan, Tod's e Fiorentina tenta di farne parte

Comunque la si voglia guardare, la vicenda di Rcs è un gran pasticcio. Ma ha anche uno scopo terapeutico: mostra agli italiani come si è ridotto il capitalismo “de’ noantri” e prova, sbattendo in faccia la cruda realtà, a costringere la classe dirigente ad assumersi le sue responsabilità. Nella vicenda di Rcs, infatti, rientra a […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
La visita del Pontefice a Lampedusa

Fratello migrante

Ha scelto la lettura di Caino e Abele papa Francesco per la messa di penitenza celebrata nell'isola “dimenticata da tutti”, dedicata alle vittime senza nome che affollano i suoi fondali. Per ricordarci che «abbiamo perso il senso della responsabilità fraterna». E il fulcro del messaggio cattolico risuona nelle parole-chiave: accoglienza, testimonianza, amore, comprensione, empatia...

Tutto è rivoluzione. Dalla scelta di far pregare una piazza in silenzio al calice di legno, dalle dimissioni “suggerite con forza” dei vertici dello Ior all’appartamento – anzi, l’Appartamento – snobbato per una camera d’albergo di medio livello. Papa Francesco ha conquistato i cuori e persino le penne di coloro che – fino a sei […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Dormire (al cinema)

Ennio Flaiano teorizzava il diritto e il piacere dello spettatore di addormentarsi in sala. Ma qui si parla di gente che dorme nelle pellicole. E dei letti che li ospitano: da Totò a Capannelle a Johnny Depp, dentro c'è tutto un mondo...

Alla Mole Antonelliana di Torino, dentro al Museo del cinema,  c’è una bellissima sala chiamata Aula del Tempio adibita alla proiezione di tre filmati, uno dedicato al cinema muto torinese e due, di montaggio, realizzati da Gianni Amelio con le scene di ballo più significative di alcuni film italiani.  “Curiosamente” manca I ragazzi di Bandiera […]

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