"Le voci di dentro" all'Argentina
I due fratelli in scena (a Roma) con Eduardo incarnano un'idea antica, affascinante e modernissima di teatro d'arte fatto di facce, parole e idee. Insomma: è quasi un capolavoro annunciato
La famiglia d’arte è un’istituzione antica: generazioni d’attori, saltimbanchi, musicisti allevati direttamente sul palcoscenico che mangiavano applausi e polvere. Soprattutto polvere. Trasmettere l’arte per veicoli familiari è un modo particolarissimo per consentire alle idee e ai mestieri di attraversare i tempi. Non c’è accademia, non c’è formalismo, non c’è spocchia: solo sudore e sensibilità per […]
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Le polemiche prima del premio letterario
Busi contro Siti. Pierantozzi contro Siti. E gli altri stanno a guardare. È la solita commedia estiva: metà gioco di società, metà gioco di potere sulle spoglie dei (pochi) lettori rimasti
Quando la primavera scivola verso l’estate, inevitabilmente si comincia a parlare e a scrivere dei premi letterari. I quali ormai hanno un clamore più chiassoso, e talvolta volgare, dei vari concorsi su miss Italia, miss Padania (sì, c’è pure quello nella strampalata immaginazione pseudo-celtica di Bossi and company). Spesso vengono a galla gli istinti meno […]
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Il nuovo spettacolo dell'affabulatore
Il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini è un apologo amaro sulla nazione, su questa Italia che sembra aver smarrito qualunque prospettiva di futuro. E così l'attore - amaramente - quasi si dimette da italiano
Mi ricordo bene la prima volta che ho visto in scena Ascanio Celestini. Sarà stato alla fine degli anni Novanta, in un piccolo festival nelle Marche. Lavorava, allora, con Gaetano Ventriglia – un altro interessantissimo regista e attore – e presentavano uno strampalato, amaro viaggio nel mondo di Pasolini, che si intitolava Cicoria. Era una […]
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Camera con vista: da Covacich alla Golino
Anatomia di un film con qualche ombra ma pieno di misteri. A cominciare quello del romanzo dal cui è tratto e che l'editore ha pubblicato due volte in due forme differenti e con due autori diversi...
Una volta lo spettacolo più frequentato nei cinema era quello delle 22,30. Si cenava con calma e poi si usciva, o si andava al ristorante, magari nei paraggi della sala così non si doveva cercare di nuovo parcheggio per l’auto, e si finiva la serata vedendosi un film. Fra la mezzanotte e trenta e l’una, […]
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La morte di Luciano Lutring
Era l'ultimo mito della mala milanese. Negli anni Sessanta aveva terrorizzato mezza Europa con le sue rapine: portava il mitra in una custodia di violino. Poi fu arrestato e in carcere cambiò vita: divenne scrittore e pittore e alla fine venne graziato
Se ne è andato il solista del mitra. Ieri notte è morto Luciano Lutring, 76 anni, l’ultimo uomo della “ligera”, la mala milanese. Un malavitoso molto particolare: aveva come regola quella di non uccidere e per dare un tocco artistico al proprio stile, conservava il fucile mitragliatore nella custodia di un violino. E soprattutto non […]
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Ieri e oggi nel libro di Sandra Petrignani
Uno dei libri più belli della stagione è "Addio a Roma". Un po' romanzo, un po' inchiesta, un po' reportage: un ritratto impietoso di una metropoli che ha perso spazi culturali per dare spazio solo alle proprie ombre
Addio a Roma di Sandra Petrignani (Neri Pozza) è fra i più interessanti libri che siano usciti di recente e credo che sia una delle migliori prove della scrittrice romana. L’autrice fonde in questo libro varie anime del suo talento di scrittura: quella narrativa, naturalmente, ma anche quella biografica, quella saggistica, quella del giornalismo d’inchiesta. […]
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Il “Don Chisciotte” riletto dal critico
Nella scelta di rivisitare il capolavoro di Cervantes, così inattuale in questi tempi poco cavallereschi ma piuttosto kafkiani e leopardiani, l'implicito invito a mantenere il nostro spirito su una sfera più alta, a far convivere trascendenza e realtà
Sovraccoperta blu e crema con particolare di un quadro di Hopper; libro rigido, rilegato, suddiviso in diciassette – numero significativo – capitoli; «vertiginosi raccourcis» sul “Cavaliere dalla Trista Figura” che si snodano a fasi alterne «in pochi capoversi»: perché Pietro Citati, dopo Tolstoj, Kafka e Leopardi, ci parla con franchezza e padronanza del Don Chisciotte […]
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Intervista al blogger iraniano Ehsan Soltani
Un vecchio detto ottomano dice: si devono avere gli amici vicino e i nemici ancora più vicino. A questo principio si ispira il piccolo emirato da un lato alleato degli Usa e dall'altro finanziatore di molti gruppi islamici. Al punto che il Qatar ormai è il vero crocevia del Medioriente
Nel rompicapo mediorientale c’è un piccolo paese, il Qatar, che sta assumendo un ruolo sempre più importante. La sua politica è complessa e contraddittoria, ma allo stesso tempo affascinante. Per comprendere che cosa si nasconda dietro ai mille veli che celano le intenzioni dell’emiro Hamad bin Khalifa Al Thani ho chiesto un parere a Ehsan […]
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Lezioni di scrittura/1
Il consigli di un narratore per chi ci vuole provare... Iniziamo dalle base: come si comincia a scrivere (con l'esempio di qualche incipit famoso) e come si diventa autori
Dunque, poniamoci in una ipotetica posizione di partenza. Siamo scrittori. Abbiamo davanti un foglio bianco – più probabilmente ormai un documento vuoto di word con il cursore nero che lampeggia – e sentiamo dentro di noi che abbiamo qualcosa da dire agli altri o più presuntuosamente e coraggiosamente al Mondo, oppure solo a noi stessi. […]
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Quando lo sport diventa letturatura
Ricordate Alfredo Di Stefano? Un mito del calcio che ha giocato in due nazionali, Argentina e Spagna, Idolo di Pelè, inseguito da Messi (nella classifica marcatori). Bene.A 86 anni ha deciso di risposarsi. Con l'autrice trentaseienne della sua biografia.
Alfredo Di Stefano è atteso all’ultimo dribbling: sposarsi all’età di 86 anni. “Quando abbiamo finito il libro, non volevamo più separarci”. Sono parole di Gina Gonzales, trentaseienne costaricana che presto sposerà Di Stefano, il Messi degli anni cinquanta-sessanta, la “Saeta rubia” che fece impazzire i tifosi del Real Madrid. Una relazione completa la loro poiché […]
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