I valori, le religioni e le banlieue
Chiedere agli immigrati di sottoscrivere i nostri principi (come suggerisce Galli della Loggia sul "Corriere") è giustissimo. Ma occorre che a questa adesione corrispondano uguali diritti. Altrimenti il terreno di raccolta del terrorismo rimarrà grande...
In un articolo sul Corriere della Sera di ieri, 26 marzo, Ernesto Galli Della Loggia raccomanda ai paesi europei di guardarsi alle spalle, nell’affrontare il terrorismo. Bisogna evitare di essere colpiti da «persone nate o cresciute sul proprio territorio (…) ossia essere ragionevolmente sicuri della lealtà costituzionale delle comunità residenti (…) e della loro disponibilità […]
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Il sangue e la ragione
L'ennesima strage nel cuore dell'Europa ci impone di riflettere ancora una volta sugli errori fatti nel (non) capire che cosa è successo nel mondo arabo. Per esempio, aver scambiato una cultura sociale come una mera questione religiosa, per di più destinata a tramontare
Anche Bruxelles, pochi giorni dopo l’arresto di Salaeh Abdeslam, uno degli jihadisti a delle menti degli attacchi di Parigi, è stata ferita dal terrore. Sono stati colpiti aeroporto e metropolitana, luoghi prediletti e prevedibili bersagli del terrorismo. Come è possibile che una città presidiata e controllata possa essere stata teatro di attacchi multipli? L’intelligence, come […]
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Lettera dall'America
Dopo le contestazioni (durissime) di Chicago, non sono più solo i democratici a prendersela con Donald Trump, ma anche quelli che dovrebbero essere i suoi elettori... Per i repubblicani è cominciato un incubo?
Chicago, roccaforte democratica, The Windy City, spazza via dal suo territorio il candidato repubblicano Donald Trump con un vento di protesta che non si era ancora mai verificato nel paese, costringendo il miliardario americano ad annullare il suo comizio previsto per venerdì scorso. Gruppi di attivisti neri, immigrati messicani e islamici si sono riuniti davanti […]
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“Globalizzazione e decadenza industriale”
Domenico Moro ha scritto un saggio nel quale dimostra, dati alla mano, come il Capitalismo sia vivo e vegeto. E più forte che mai. Contro gli interessi della maggioranza di noi
Das Kapital. Senza patria né Dio, tampoco legge. Solo Il Profitto. È Das Kapital. Cambiato il cambiabile; mutati i tempi, i luoghi, i trasporti, la tecnica, la tecnologia, le macchine, le imprese, le mode, le città, le campagne, le armi, i telefonini, le monete, i governi, i regimi, l’Urss, ecc ecc., lui non è cambiato, […]
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Cartolina dall'America
Sarah Palin, paladina dell'ultradestra americana, spiazza il partito repubblicano Usa e si schiera con Donald Trump. Ma non si capisce se si tratta di una coppia di comici o una coppia di politici
L’ultimo dibattito democratico, malgrado non abbia presentato sorprese nel duello tra Bernie Sanders e Hillary Clinton (Martin O’ Malley, il terzo candidato, malgrado le sue avanzate posizioni in campo ambientale, purtroppo non è stato una presenza determinante) è stato tuttavia certamente più vivace di quello repubblicano tenutosi il 28 febbraio a Des Moines, Iowa, proprio […]
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Lettera dalla Tunisia
L'unica, fragile democrazia del mondo arabo è in bilico, stretta tra corruzione interna e tentazioni jihadiste. Siamo andati a vedere che cosa sta bruciando nelle province. Per capire che serve una svolta, quasi un nuovo Piano Marshall
Che cosa sta succedendo in Tunisia? Al di là di nuove narrazioni evocative di un passato prossimo – figlie più di una certa “pigrizia” mediatica che della realtà – sarebbe utile capire gli eventi, spesso contraddittori. Con la Libia, in teoria, a un passo da una svolta con un governo unitario benedetto dall’Onu, ma assai […]
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Cartolina da Beirut
La musica, l'arte, la cultura giovanile e le tradizioni: incontro con la fumettista libanese Raphaelle Macaron che racconta un mondo pieno di conflitti e contraddizioni. Esattamente come il nostro
Le stradine si inerpicano tra le montagne, pubblicità delle cantine vinicole che producono, nelle aree controllate dai cristiani, i migliori vini del Libano, si alternano dopo pochi chilometri ai cartelloni con le facce dei leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah e della rivoluzione iraniana Khomeini. Le strade della valle della Bekaa in pochi chilometri mostrano la […]
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Il dibattito sul nuovo razzismo
Il New York Times chiede le dimissioni di Angela Merkel "colpevole” di favorire un nuovo nazismo con la sua “tolleranza“. Un obbrobrio politico e sociale, che annulla l'Occidente, i suoi limiti e i suoi valori
Con il titolo Germany on the Brink (Germania sull’orlo del precipizio) il New York Times del 9 gennaio ha chiesto, a firma di Ross Douhat, le dimissioni di Angela Merkel per “le sue follie idealistiche”. Si riferisce alla sua apertura sull’immigrazione, argomentando che i rischi di modificare la composizione etnica delle leve giovanili (nell’intorno superiore […]
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Cartolina dagli Usa
È la prima volta che il volto di un presidente americano mostra un'emozione così forte. Il pianto in diretta di Obama è un segno di forza morale in un paese vinto da troppi interessi
Non mi è mai capitato di vedere grandi emozioni sul volto di un presidente degli Stati Uniti. A volte indignazione, un po’ di rabbia, un po’ di tristezza. Ma mai le lacrime. Ebbene Obama con la sua caratteristica, come ho già scritto su queste pagine, di “impeccabilità”, le ha versate. Senza scadere nel patetico, mostrando […]
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Cartolina dall'America
Il presidente degli Usa (forse) ha trovato una soluzione per limitare il potere della lobby delle armi. Ma il Congresso repubblicano fa le barricate. Tutto dipenderà dal prossimo inquilino della Casa Bianca
Per Obama, che in termini politici ormai viene definito “a lame duck” (un’anatra zoppa) espressione usata nei confronti di un presidente degli Stati Uniti alla fine del suo ultimo mandato e in generale senza più interesse a implementare niente di nuovo, l’anno si apre invece con una dichiarazione di intenti agguerrita, battagliera, e soprattutto foriera […]
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