Alberto Fraccacreta
A proposito de “La gloria della lingua”

La doppia lingua

Una raccolta di saggi di Daniele Piccini indaga la continuità della parola poetica seguendo due direttrici: la potenza dell'ispirazione e la semplicità del servizio “comunicativo". Da Dante fino alla poesia del Novecento

La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia di Daniele Piccini (Scholé, Morcelliana, pp. 128, € 12,50) è un collected di saggi assai denso ed efficace. A partire dal titolo: in quale maniera la lingua potrebbe ambire a un suo status glorifico? È chiaro: attraverso la poesia. Ma, beninteso, non in senso […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Magico Bertolucci

Un padre, un figlio, una tela nella chiesa racconta di Gesù fanciullo e viene a placare l’ansia degli interrogativi che si addensano nel tempo doloroso del vivere. Magistrale poesia di un autore che «sa fare festa di nascita alla lingua, scrivendola»

Splendida poesia nella cifra unica di Bertolucci, in cui semplicità assoluta è fusa con vertigine. Semplicità opposta all’ingenuità, ma conquista di un poeta che sa fare festa di nascita alla lingua, scrivendola. Il padre entra alla messa di mezzogiorno della domenica, per incontrare il figlio e riportarlo a casa, alla fine della cerimonia. Bambino pieno […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il vuoto e l’angelo

Enigmatico e trascinante Piero Bigongiari in questi versi. Un invito all’uomo «a ritrovare i pezzi della sua anima perduti e dispersi» dopo che il messaggero divino lo ha abbandonato. Per ritornare però, attraverso l’Altro

Una poesia incantante di Piero Bigongiari, poeta fondamentale del Novecento italiano, già incontrato in questa rubrica. Enigmatica ma trascinante, se il lettore si abbandona al flusso acquatico e metamorfico del verso bigongiariano. L’angelo è scomparso, ha abbandonato l’uomo, il poeta, il narratore. Che ne sente il vuoto. L’angelo ricompare, in un altro, un’altra, e solo grazie […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Io sono la casa

Adatta ai tempi che stiamo vivendo questa poesia di Roberto Mussapi. Ci dice come si può percepire il dimorare, una condizione che per realizzarsi ha bisogno degli altri. Che fanno parte di noi, che contribuiscono per sempre al nostro esserci

In questo periodo è la mia poesia che mi accade più spesso di leggere. Recentemente su Radiotre, o in Sdreaming, il nobile programma on line di Claudio Pozzani e del sempreinebriante Festival di Genova. Non sono letture d’occasione, La casaè una delle composizioni che leggo più di frequente, ma oggi pare chiamata dalla contingenza. La […]

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Loretto Rafanelli
Montale degli “Ossi” in tedesco

Il perfetto traduttore

Diciannove poesie nella traduzione di Giancarlo Scorza, poeta, artista, intellettuale poliedrico scomparso nel 1987. Un lavoro con un surplus di valore, un’opera nell’opera, capace di «penetrare nel sacro recinto» di un’altra scrittura, con «familiarità e intuizione ricreatrice»

Ci pare oltremodo preziosa la riflessione che il noto critico Gualtiero De Santi compie riguardo il lavoro di traduzione di Giancarlo Scorza su diciannove poesie tratte da Ossi di seppia di Montale (nella foto vicino al titolo, immortalato da Ugo Mulas, ndr). Ciò non solo perché ne indaga le modalità e i criteri teorici con grande […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il respiro dei sogni

Molti i poeti che hanno interrogato il sogno. Magistralmente l’ha fatto George Gordon Byron in un poemetto, di cui qui si propone un brano. Per affrontare questi tempi duri, perché i sogni «sui coscienti pensieri hanno un peso e alle fatiche del giorno lo tolgono»

Tempi duri. Ma, come disse Roberto Bettega, «quando il gioco si fa duro scendono in campo i duri». I duri non sono mai stati i bulli, ma i resistenti, coloro che credono, a volte non si bene in che cosa, ma credono. Che hanno compassione, debolezza di fronte al dolore, paura, ma anche ardimento, fiducia. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il puer Borges

Il grande argentino raggiunge elementari «vertici di intelligenza del mondo». Posa sulle cose lo sguardo di un bambino che si abbandona allo stupore. Con l’acuta capacità di essere posseduto dalla poesia

Il miracolo della poesia è questo: aver visto, aver guardato, aver perduto memoria e poi essere stati posseduti da un profumo, dall’umidità di un androne. Il sapiente Jorge Luis Borges raggiunge vertici di intelligenza del mondo, che quasi sempre si svelano, paradossalmente, scoperte elementari. La poesia conosce la figura del bambino, il puer di Pascoli, […]

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Loretto Rafanelli
“Consegnati al silenzio” di Paolo F. Iacuzzi

A tu per tu con Iac

Vita, sentimenti, memorie, dolori, malattia, afasie, segreti. Mischiati, ingarbugliati, chiariti. È complessa la nuova raccolta del poeta pistoiese. Certo una prova di maturità poetica, tutta tesa a «scavare paesaggi individuali e collettivi». Così l’autore da singolo si fa doppio che si fa singolo…

Il poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi, dopo sei raccolte tra il 1996 e il 2018, offre ai lettori una nuova prova di maturità poetica con questo volume dal titolo emblematico: Consegnati al silenzio. Lo pubblica Bompiani, e questo ci permette di dire del recente importante impegno di questo editore rispetto alla poesia, con la nascita della collana […]

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Baldo Meo
A proposito di “Ora tocca all’imperfetto”

I tempi di Viviani

Il senso del sacro, il passaggio nella morte, il dolore, il mistero del mondo, il dio tanto più presente quanto più negato, il corpo, la distanza della natura sono i temi portanti della nuova raccolta poetica di Cesare Viviani

Ultimo capitolo di una opera complessa, prismatica e in continua evoluzione, Ora tocca all’imperfetto (Einaudi, pagg.118) costituisce una nuova tappa di un percorso poetico, quello di Cesare Viviani, caratterizzato dalla pazienza dell’indagine su ciò che all’uomo rimane inconoscibile e da una domanda continuamente riformulata. Un’esperienza poetica che nel corso del tempo è riuscita a coniugare […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’esorcismo di Keats

Prossimo alla fine prematura, il grande poeta seppe annullare la durata del tempo e renderlo assoluto. Estraendo dalla penna il fuoco e compiendo l’opera che lo rende immortale. Un prodigio in versi…

Ho già proposto recentemente versi di John Keats, il grande poeta inglese di cui sto ultimando la traduzione. Keats, che morirà giovanissimo a causa della tisi, a Roma, nel piccolo appartamento in piazza di Spagna, era medico e conosceva la sua malattia. Conosceva la fine prossima, imminente. Accelera la sua vita scrivendo versi prodigiosi, vive […]

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