Francesco Improta
A proposito di "Vivi e lascia morire”

La parola civile

Luca Perrone, con i suoi versi taglienti ed affilati come un bisturi, incide i bubboni della nostra società purulenta e cancerosa, mettendo in discussione l'ordine sociale con parole e immagini che hanno la forza dirompente di una carica esplosiva

Della generazione di trentenni (Ilaria Palomba; Gabriele Galloni; Melania Panico; Gabriele Borgna ecc.) che con il loro talento e il loro impegno hanno restituito alla poesia tutta la sua dignità e il suo antico primato, Luca Perrone, autore di Vivi e lascia morire (Infinito edizioni, € 10) è senza dubbio tra le voci più originali […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il senso di Eros

Per Rilke il capriccioso dio dell’amore dal “fiammante viso” che come “il soffio dell’estate alla primavera spegne i canti” non è solo fanciullesco ma «ascolta l’ombra e si fa cupo… ausculta la morte, sente la brevità della nostra vita». Versi tradotti da Giaime Pintor che restano scolpiti nella memoria

Nella traduzione di Giaime Pintor, autore di quel libretto magico, l’esile bianco einaudiano Poesie, uscito quando ero ragazzo, entrato nella mia memoria profonda, questa poesia dedicata a Eros, che il sommo Rilke coglie, come coglie ogni divinità pagana o cristiana (ma nei suoi versi la distinzione tende a dileguare, splende e illumina il divino nell’umano) […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Un vento e paesaggi

Nei versi di Giuseppe Grattacaso (anche in quelli del suo nuovo “Il mondo che farà”) c'è, da un lato, la messa in scena del dramma del vuoto, dall'altro il tormento del mutamento tipico della grande poesia del Novecento. Da Eliot a Luzi

Nel 2013, recensendo su Avvenire La vita dei bicchieri e delle stelle di Giuseppe Grattacaso, che sostenevo libro felice, da leggere, scrivevo quanto fosse «difficile definire una poesia che pare di gusto e intonazione oraziana, ma contemporaneamente metafisica come i quadri di Morandi, dei quali però non condivide l’ossessività monotematica. Anzi, se comuni bicchieri animano […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Haiku for a Season”

Il gioco di Zanzotto

Negli anni Ottanta Andrea Zanzotto, appena uscito da una terribile depressione, riprese a fidarsi delle parole grazie a degli haiku (un po' irregolari) scritti in inglese. Finalmente, lo Specchio li pubblica nella versione originale e nella traduzione che ne curò lo stesso poeta

Andrea Zanzotto scrisse una serie di brevi poesie in inglese tra la primavera e l’estate del 1984. Sono haiku, o come li definì lo stesso poeta, degli “pseudohaiku”, in quanto per la maggior parte non rispettano la tradizionale suddivisione in tre versi e per complessive diciassette sillabe. Zanzotto conservò questi testi senza renderli pubblici, solo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Melville incantato

Marinaio e baleniere, il grande autore americano conobbe isole meravigliose. Che non descrive stordito da esotismi, ma stupito dagli stessi incantesimi immaginati da Shakespeare nella “Tempesta”. Stupori dell’animo che il canto poetico svela…

Avevo anticipato l’imminente uscita del mio volume dello Specchio Mondadori, Melville. Poesie di guerra e di mare. Ora è in libreria, e reading da quei versi stanno profilandosi. Lirica, la poesia di Melville, ma anche epica, e nello stesso tempo teatrale, così come il capolavoro Moby-Dick è insieme romanzo, poema e tragedia di monologhi shakespeariani. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Un soffio in nulla

Così il grande Rilke definisce il canto che sgorga, irrinunciabile, dall’uomo poeta. Non brama, non desiderio, ma prana, essenza della vita che è respiro, alito, vento, spirito…

Sommo poeta moderno, Rilke è la prova che quello di Orfeo non è un mito letterario ma un mito reale, e vivent che si trasmette di poeta in poeta, in obbedienza a una necessità congenita in ogni uomo, quand’anche inconsapevole. Qui nella memorabile splendida versione di Giaime Pintor. Come può un umano, uno che non […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La ninnananna di William Blake

Romanticismo, misticismo sapienziale e magico producono nel poeta inglese, esiti diversi da quelli che il mix lascerebbe prevedere. I suoi versi sono di una semplicità assoluta, essenziale. Come questi che raccontano di un bambino sperduto, di una mamma disperata e del buon Dio che ci protegge…

William Blake è un poeta preromantico, in senso non cronologico. Ma perché all’indubbia sensibilità dei Romantici, inglesi e tedeschi, alla potente e consapevole visionarietà (qualità romantica per eccellenza, in lui ipersviluppata), unisce un background biblico, e un legame con il mondo del Medio Evo e la Magia. Il risultato del suo misticismo sapienziale e magico […]

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Baldo Meo
A proposito di "Belluno"

Invettiva Valduga

La nuova raccolta di Patrizia Valduga ripropone una poetessa tesa e arrabbiata, che ricama le sue quartine mescolando alto e basso, scagliandosi contro le cupezza dei giorni e la cruda autobiografia di questi nostri tempi

Poemetto eccentrico e vitale, Belluno di Patrizia Valduga (Einaudi, pagg. 117, 14,50 euro) esce a sette anni di distanza dalla sua ultima raccolta, Il libro delle laudi. Un lavoro volutamente senza filtri, dove far entrare l’esistenza nella sua interezza: le abitudini quotidiane e gli ideali, gli slanci e le malinconie, i ricordi e l’invettiva (anche […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La pace e il dolore

Il grande poeta Rabindranath Tagore, «fusione perfetta di semplicità e visionarietà sapienziale», brilla nelle traduzioni che ce lo rendono accessibile. Come in questi versi in cui la visione cosmica accoglie uomini e astri in meravigliosa sintonia

La realtà stupefacente della poesia di Rabindranath Tagore è la fusione perfetta di semplicità e visionarietà sapienziale. Immediata e profonda, naturale e misteriosa come un fiore, non a caso ammirata da Yeats, poeta di visione e rapimento sapienziali. Purtroppo quasi nessuno di noi può leggere nella lingua originale, il bengalese, la poesia di Tagore, che […]

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Giancarlo Pontiggia
“Tutti i frutti del Ceppo” /2

Ode ai frutti d’oro

Da Virgilio a Quasimodo. Oggi a Buggiano Castello si leggono versi ispirati alla natura e agli agrumi. Il poeta Giancarlo Pontiggia, vincitore del Premio Ceppo Selezione Poesia 2019, è l’autore di una lecture dedicata a duemila anni di tradizione letteraria su questo tema. Eccone un brano…

In occasione del secondo evento di “Tutti i frutti del Ceppo”, intitolato “Poeti italiani nati negli anni 50 e 60” (a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi) nell’ambito della biennale “La campagna dentro le Mura” a Buggiano Castello (Pistoia), che si svolge oggi 5 maggio 2019, pubblichiamo un estratto dalla “Seconda Ceppo Poesia Arte Natura Lecture […]

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