Dimitri Milleri
“Lingua/Parole” per giovani poeti /4

Cura/Sospetto

Attenzione ed equilibrio per affermare un’idea non gratuita di gesto poetico, cercando di svincolarsi dai rischi del diarismo e dai modelli novecenteschi. Ed esercizio del dubbio, che educa alla percezione più autentica per fare arrivare il messaggio-poesia forte e chiaro

Nato nel 1995 a Bibbiena (Arezzo), Dimitri Milleri è il quarto giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Studia chitarra classica alla Scuola di musica di Fiesole e in altre istituzioni, ha pubblicato il libro di poesia […]

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Demetrio Marra
“Lingua/Parole” per giovani poeti /3

Coincidenza Emigrante

Partenze e corrispondenze. Per Demetrio Marra, un movimento dinamico che rivela presenze e legami e anche una direzione di sguardo. E il tema del viaggio connota specialmente chi è partito dal Meridione lasciando «notti profumate di arance»

Nato a Reggio Calabria nel 1995, Demetrio Marra è il terzo giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Laureato in Lettere moderne a Pavia, con una tesi di filologia italiana dal titolo “Percorsi di intertestualità volgare nel […]

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Umberto Brunetti
A proposito di “Residenza fittizia”

Stile rasoterra

La nuova raccolta poetica di Alessandro Niero è frutto di una raffinatissima ricerca stilistica che sovente si applica a una realtà prosaica indagata con la prospettiva di una «vita rasoterra»

C’è lo sforzo di imprimere un equilibrio alla realtà scombiccherata con la misura dei versi, di sopperire alla fuggevolezza delle emozioni con agganci di vocaboli massicci nel nuovo libro di Alessandro Niero, Residenza fittizia (Marcos y Marcos, Milano 2019, pp. 121, euro 20). I testi qui raccolti si contraddistinguono subito per una finissima cura metrica, […]

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Manuel Giacometti
“Lingua/Parole” per giovani poeti /2

Macerie/Riflessione

Manuel Giacometti percepisce un senso di disfatta comune alla sua generazione che sente alle spalle la più sfolgorante abbondanza ridotta oggi a disillusione e nichilismo. E l’intima convinzione che il linguaggio poetico sia un canale preferenziale per esercitare il pensiero

Nato vicino Firenze nel 1987, Manuel Giacometti si è laureato in Lingue e Letterature presso quella Università degli Studi su “Il tema del sogno in Ono no Komachi”, e poi ha svolto la tesi “Il problema linguistico nella storiografia. L’esempio delle missioni cristiane nella Cina imperiale”. Nell’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90” […]

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Damiana De Gennaro
Primo appuntamento con “Lingua/Parole”

Ombra/Metamorfosi

Inizia la rubrica curata da Paolo Fabrizio Iacuzzi dedicata alla giovane poesia italiana. Prendendo spunto dall’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90”, si chiede ad alcuni giovani poeti di definire una parola comune alla loro generazione e una parola che identifichi la loro propria poesia

Nata nel 1995 a Vico Equense, Damiana De Gennaro è laureata in Lingue e culture comparate presso l’Università di Napoli “L’Orientale” con una tesi sulla poesia orientale classica. Ha scritto “Aspettando la rugiada” (Raffaelli 2017) e ha appena pubblicato “Shibuya Crossing” (Interno Poesia). Nell’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90” (Interno Poesia 2018, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Per Ilaria Occhini

Folgorato dall’attrice vista in tv, Roberto Mussapi le dedicò una poesia della raccolta “Gita Meridiana”. Da lì nacque un sodalizio. E quel volto mirabile, cantanto nei versi, per sempre renderà testimonianza di come teatro, poesia e arte dispensino incanti e nutrano memorie

Oggi è il 27 luglio, ci salutiamo per la sospensione del mese di Agosto. Sette giorni fa si celebrava l’allunaggio, la grande avventura dell’uomo nel cielo, e in queste pagine si tornava sul mio libro Il sogno della luna. Il giorno seguente, domenica 21, apprendevo della morte, quello stesso sabato, di Ilaria Occhini, una delle […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sortilegi d’estate

Una telefonata, due dimensioni opposte, l’una urbana, l’altra marina. La voce amata all’altro capo del filo, un “messaggero ermetico” trasmette le parole mentre un viaggio memoriale si produce in contemporanea. Versi di un Mussapi “d’annata”…

Archeologia industriale. Anni Novanta, una cabina telefonica, in una grande città (Milano). Con la sua scheda l’uomo sta parlando alla donna, al mare. Estate, dal vetro della cabina vede il movimento urbano, il traffico, ma il miracolo delle voci lo porta là dove è lei, sulla spiaggia, davanti al mare. È un viaggio memoriale e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nel giusto della vita

Meraviglioso inno domestico di Mario Luzi, che canta l’opera del mondo percependone il miracolo. E affermando, in pieno Novecento, che tra poesia e vita esiste un’unione inscindibile. Come nei versi di “Augurio”, tratti da “Dal fondo delle campagne”

Prima di leggere il mio commento, che certo non nuoce e spero serva alla comprensione della figura del poeta, ma aggrava la perfezione dei versi, il lettore si butti subito su questi. Il prodigio miracolante di Mario Luzi, la poesia che non critica la vita ma la canta, una giovane donna, la mano che spande […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Sradicato Otero

Rileggendo Blas de Otero, poeta spagnolo della generazione del '36, morto quarant'anni fa: una testimonianza forte dell'inquietudine intellettuale in piena epoca franchista. La retorica come unico scudo contro la barbarie

Anche se quelle del 1898 e del 1927 sono le due generazioni poetiche più famose e celebrate, in Spagna, non mancano gli estimatori della generazione del ’36, i cui poeti si fanno cantori della cosiddetta “poesia sradicata”, secondo la fortunata definizione di Dámaso Alonso, inscindibilmente legata al malessere anche politico degli intellettuali in quella che […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Dylan Thomas prega

Dalla nascita di un bambino «che impara adesso il sole e la luna» alla nascita del mondo. È una visione e una rivelazione del divino la poesia del grande autore gallese qui tradotta da Roberto Mussapi. Un grido di vita che riconduce a «un mai nominato e sempre più travolgente Cristo»

Il lettore di queste pagine ha già incontrato la meravigliosa poesia da cui sono tratti questi versi, sempre nella mia traduzione. Ora ne isolo un blocco in cui leggendo si prova la meraviglia di una subitanea, improvvisa e assoluta scoperta del divino: mentre ha la visione il poeta (l’uomo), si inginocchia. La poesia inizia con […]

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