Filippo La Porta
A proposito di “Naufragio”

Per Alessandro Leogrande

A pochi giorni dall'improvvisa scomparsa, un ricordo di Alessandro Leogrande, «il nostro più grande scrittore-reporter» che sapeva vedere la realtà dalla parte delle vittime

La vita spezzata di Alessandro Leogrande, a soli 40 anni, è qualcosa di insostenibile. Per ricordarlo vorrei soltanto riproporre una recensione che dedicai a un suo  libro magnifico – Naufragio (2011) – nella quale  tra l’altro dicevo che è il nostro più grande scrittore-reporter. Ad Alessandro – ovunque  si trovi – , ai suoi amici e ai suoi cari, un […]

continua »
Filippo La Porta
Ricordo a pochi giorni dalla scomparsa

Memoria di Labranca

Scambiato per un "pulp", Tommaso Labranca in realtà è stato un intellettuale e scrittore raffinatissimo che ha saputo mettere assieme Adorno e Orietta Berti. Adeguando la critica alta alla cultura pop

Tornando dall’estero ho appreso in ritardo, e con grande tristezza, della morte di Tommaso Labranca. Provo a ricordarlo, in un breve ritratto (riutilizzando alcuni spezzoni di recensioni) , anche perché ci siamo incontrati qualche anno fa, nel luglio del 2012, in un festival letterario a Cisterna di Latina, “Culture pop” (una location che avrebbe potuto […]

continua »
Nicola Bottiglieri
A proposito di "Indaffarati"

Dalla parte dei figli

Filippo La Porta cerca di tracciare la frontiera fra i comportamenti inutili e nevrotici con quelli validi e pieni di senso che caratterizzano una generazione perennemente "connessa"

Michel de Montaigne a 36 anni nel 1570 si ritirò nelle sue terre dedicandosi agli studi ed alla meditazione. In questo “buen retiro” nacquero i famosi Saggi, una summa di riflessioni sulla cultura, sulla vita e sul mondo. Io credo che Filippo La Porta abbia fatto, parecchi secoli dopo, qualche cosa del genere, avendo oramai […]

continua »
Filippo La Porta
Nuove abitudini di lettura

Elogio della pausa

Meglio i libri o gli ebook? Nel mezzo di questa contesa c'è uno spazio vuoto, una sospensione: quel piacere di leggere nei “tempi intermedi”. Sempre più brevi, sempre più rari

Una redattrice dell’Espresso mi invia una mail per una inchiesta che sta facendo: «Avete mai usato il cellulare per scaricare un ebook? o per ascoltarlo in podcast? Io sì: ho i Promessi sposi sul cellulare (scaricato gratis da google books in una versione piena di errori di stampa!) e quando non ho niente da leggere […]

continua »
Filippo La Porta
Un'autrice da non dimenticare

Adele, la temeraria

Ricordo di Adele Cambria, scrittrice e giornalista capace di unire osservazione di costume e riflessione socio-politica, racconto autobiografico e informazione storica, levità di stile e rigorosa militanza femminista

La scomparsa di Adele Cambria, nel novembre scorso, a 84 anni, ha avuto un’attenzione un po’ distratta da parte di quotidiani e media. Eppure è stata una delle nostre rare scrittrici-giornaliste, fin dal suo esordio – nel 1956 – capace di unire osservazione di costume e riflessione socio-politica, racconto autobiografico e informazione storica, levità di […]

continua »
Verso i quarant'anni dalla morte

Roma con Pasolini

Iniziano le celebrazioni per Pasolini. A Roma c'è in programma una mostra di foto inedite e un curioso giro in pullman per scoprire la città del grande poeta e regista

A 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini si moltiplicano le iniziative per ricordarlo: parole, immagini, canzoni e persino luoghi da visitare in pullman. Un viaggio «conPasolini» ci aspetta a Roma fino a domenica 4 ottobre 2015. L’evento con questo nome, diretto da Roberto Ippolito e organizzato dalla Libreria Nuova Europa I Granai, del […]

continua »
Filippo La Porta
In memoria di un intellettuale atipico

Storia di un italiano

Ricordo di Giampiero Rubei, animatore del jazz romano: una gioventù di estrema destra e una maturità da cosmopolita delle passioni. Pieno di contraddizioni

Ho conosciuto Giampiero Rubei, uno degli artefici del jazz a Roma, 10 anni fa parlando di Celine (su cui organizzammo insieme una serata al festival di Villa Celimontana), autore maledetto, scandaloso,  populista, terminale, immenso, a volte ripugnante, autolesionista. Irriducibile a ideologie e schieramenti, e che entrambi amavamo (accanto, ma per me decisamente meno, a Drieu La Rochelle). […]

continua »
Filippo La Porta
Un testo censurato e ritrovato

Metafora Pasolini

Enrico Damiani Editore ripubblica un romanzo di Giovanni Heidemberg sulla morte di Pasolini: un testo eretico dove il poeta è la rappresentazione di cinquant'anni di Italia

Chi ha paura di Giovanni Heidemberg? Davvero oggi, nella nostra laicissima e tollerante società occidentale, e non nell’Iran di Khomeini, un libro può ancora avere un impatto ritenuto pericoloso da qualcuno? Sembra incredibile ma è la storia di un libro maledetto, uscito nel 2005da un piccolo editore e poi sottoposto a una silenziosa censura da parte […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Simenon sul Bosforo

Grande atmosfera nel romanzo dello scrittore belga ambientato a Instambul, una città che una volta conosciuta diventa irrinunciabile... Un po' come Roma, a cui Filippo La Porta ha dedicato un saggio che rivela un innamoramento perplesso. Poi c'è il ritorno dell'autore del “Fantasma dell'opera”...

A Istanbul – I romanzi di Simenon, a parte la trama e il ritmo incalzante che consente all’autore di insistere sul profilo psicologico dei protagonisti (a volte con una semplice pennellata narrativa), sono caratterizzati dalla cosiddetta “atmosfera”. Nell’ultimo tradotto dalla Adelphi è quanto mai marcata (I clienti di Avrenos, 157 pagine, 17 euro). La vicenda si […]

continua »
Filippo La Porta
Lo scrittore ai tempi di "Drive In"

Il comico triste

Con il suo volto scuro e la sua galleria di depressi Giorgio Faletti negli anni Ottanta ha suonato il controcanto eversivo al divertimentificio in stile "Milano da bere"

Non intendo parlare dei romanzi noir di Giorgio Faletti, che non sono né meglio né peggio del grosso della narrativa di genere nel nostro paese (la quale dovrebbe propriamente rientrare nella sezione “fiction”, diversa dalla sezione “literature”, come hanno capito benissimo negli Usa: vedi le librerie americane). Vorrei solo dire la mia personalissima percezione del […]

continua »