“Ceppo” atto secondo a Pistoia
Con la “lectio magistralis” di Filippo La Porta dedicata al Sommo Poeta si inaugura la seconda parte del Premio Letterario Internazionale Ceppo. Tra i vincitori Jean-Charles Vegliante, Beatrice Masini, Georgi Gospodinov. Anticipiamo la lettura di La Porta che prende avvio da un’intuizione di Simone Weil…
A Pistoia la seconda parte del 65° Premio Letterario Internazionale Ceppo, presieduto da Paolo Fabrizio Iacuzzi e dedicato ad anni alterni al Racconto e alla Poesia. Si articolerà dal 23 settembre al 17 ottobre in cinque appuntamenti che riguardano il Premio Ceppo Giovani-Bolognini e il Premio Ceppo Ragazzi, tutto all’insegna del Sommo poeta che con […]
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Consigli per gli acquisti
Per la cura di Filippo La Porta, Gremese pubblica una serie di ricordi francesi degli scrittori italiani. Matteo Marchesini riscrive la storia del grandi miti classici e Sellerio punta su Napoleone, con una biografia e una raccolta di frasi celebri
Francia. Per molti scrittori e intellettuali italiani la Francia è una sorta di calamita: emotiva, ambientale e culturale. Vale anche per la piccola editrice Gremese di Roma, specializzata in testi d’Oltralpe che stavolta riunisce i pareri degli “ecrivans” della nostra Penisola. Il libro s’intitola Douce France (206 pagine, 18 Euro, a cura di Filippo La […]
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A proposito di "Sospeso respiro"
Gabrio Vitali ha curato un'antologia di versi dedicati ai drammi e alle trasformazioni dovute al Covid. Nelle poesie di Alberto Bertoni, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Giancarlo Sissa e Giacomo Trinci le parole e gli echi di un tempo che ci ha trasformato
Veloce (e necessaria) premessa. Sono fondamentalmente un critico di prosa, anche se la poesia resta la mia passione segreta (in fin dei conti è una infiltrazione della musica nella letteratura, e la musica possiede una abbagliante immediatezza, radicata nei ritmi della natura e del corpo, capace di arrivare diretamente al cuore di tutti). Ma ho […]
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Visite guidate
La “Madonna col bambino” di Giovanni Bellini conservata alla Pinacoteca di Pavia è un 'opera enigmatica. L'espressione triste della Madonna e la luce diffusa sembrano rivelare l'umanità che si nasconde dentro il mondo
Quando sarà di nuovo possibile “viaggiare” per l’Italia (una frase che fino a due mesi fa mi sarebbe sembrata surreale!) prendo il treno e vado a Pavia. Ho voglia di rivedere dal vivo un dipinto di Giovanni Bellini che ho ammirato qualche mese fa in una mostra torinese, dov’era in prestito. Anzitutto: la pittura di […]
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Su “Alla mia patria ovunque essa sia”
Un pamphlet di Filippo La Porta affronta un tema oggi cruciale: quale cortocircuito segna la relazione tra patria, identità e nazionalismo? La tradizione (e quindi la "patria") è quella che ciascuno di noi decide di scegliere
«Patriottismo, nazionalismo e razzismo stanno fra loro come la salute, la nevrosi e la pazzia», scrive Filippo La Porta, citando Umberto Saba, nel suo prezioso saggio Alla mia patria ovunque essa sia (Gog, 90 pagine, 11 Euro). Con la consueta lucidità e senza timori reverenziali, il celebre critico affronta un tema cruciale nella nostra cultura […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Ci aggiriamo per le nostre città come anime erranti, sapendo che non possiamo toccarci. Quando il poeta latino Stazio nel Purgatorio dantesco abbraccia Virgilio, un altro fantasma come lui, stringe soltanto l'aria. E ne viene rimproverato»
Immagini di Roberto Cavallini Leggo che è stato chiuso a Lourdes per il virus lo spazio delle “acque miracolose”. A me pare un evento simbolicamente più potente di tutta la bibliografia sulla obsolescenza del fatto religioso nella modernità. Anche i credenti sperano in un vaccino, non nel miracolo. «Peste. Le cose che gemono di essere separate» […]
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A proposito de “Il colore del buio”
Alessandro Carrera analizza la celebre, straordinaria e inquietante Cappella Rothko in Texas: un ottagono che contiene 14 enormi tele nere. La luce diventa buio nel momento in cui si tenta di penetrarla
L’arte contemporanea è colpevole, fino a prova contraria (per parafrasare Orwell a proposito dei santi). Per la semplice ragione che, come dichiarò Paul Klee negli anni ’20, rischia di non avere pubblico a causa del suo oltranzismo espressivo e della rottura di un qualsiasi codice condiviso. Aggiungo: come la musica contemporanea (che mette in discussione […]
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Visto al Teatro Belli di Roma
Al termine di un lungo laboratorio, Magda Mercatali ha messo in scena le "tragedie in due battute" di Campanile con un gruppo di migranti trasformati, per l'occasione, in attori. L'effetto è strepitoso: più che stranieri, gli interpreti sono perfettamente straniati
Mentre vedevo al Teatro Belli Mira la dindondella, lo spettacolo nato da una idea temeraria di Magda Mercatali, e da lei diretto – sketch umoristici e scambi di dialogo surreali di Achille Campanile messi in scena da immigrati scarsamente alfabetizzati, che fino a sei mesi fa non sapevano una parola di italiano – pensavo a una cosa. Per […]
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A proposito di "Barzellette"
Il nuovo libro di Ascanio Celestini è scritto per essere detto: l'autore ci racconta i suoi paradossi da vero storyteller, e cioè in modo straniante, con un partecipe distacco, quasi in levare
Qualche giorno fa ho avuto un incontro pubblico, a Terni (Festival Gemellarte), con Ascanio Celestini, a proposito del suo ultimo libro, Barzellette (Einaudi, 304 pagine, 18 Euro). Azzardo un’ipotesi: Celestini, ottimo storyteller, nel mettere insieme questo libro è stato preso da sensi di colpa. Tanto che ci torna su in varie pagine, tenta di definire cosa è una barzelletta, la […]
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In margine al Salone del libro di Torino
È arrivato il momento di rileggere Pound, un intellettuale sopravvalutato che frulla in un vortice unico Est e Ovest, haiku e provenzali, classicità e sperimentalismo, Ovidio e Cavalcanti, Jefferson e Mussolini. Forse se le merita, le speculazioni dei nuovi fascisti
A proposito della querelle sullo stand dell’editore di CasaPound al Salone torinese, qualcuno invita a leggere o rileggere Pound, a capire quanta distanza lo separi dai “poveretti” (Cacciari) di CasaPound. Proviamo a farlo. Subito però un interrogativo, che spero non suoni irrispettoso: proprio sicuri che Pound, che si sentiva contemporaneo di Dante e Cavalcanti, sia […]
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