Nicola Fano
A proposito di “Disorganici”

Il Novecento mancato

Filippo La Porta stila il catalogo degli intellettuali dimenticati nell'Italia stretta tra marxisti e cattolici ortodossi. Un libro che riflette sui limiti della formazione culturale (critica e creativa) di una intera generazione

«La sinistra ha perso quasi ovunque attrattiva, eppure, se rielaborasse il meglio della sua stessa tradizione – intrecciandolo con quello di altre tradizioni – e se si impegnasse, come auspica Langer, a dare spazio “alle molte voci dei piccoli, alle voci del Sud, alle voci di coloro che non scelgono di gridare e che non […]

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Filippo La Porta
La politica tra storia e attualità

Popolo senza populismo

Una democrazia funziona non solo e non tanto se esistono certe regole, quanto se esiste un popolo capace di rispettarle: riflessioni in margine ai cent’anni del Partito Popolare

In questo periodo mi è capitato di discorrere con vari amici e conoscenti cattolici, oggi orfani di un partito che li rappresenti, a proposito del centenario della nascita del Partito Popolare. E, conseguentemente, della opportunità di ricostituire un partito cattolico nel nostro presente, in un contesto sociale e politico profondamente modificato, con la ulteriore secolarizzazione […]

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Filippo La Porta
Un concerto della band di Elvio Ghigliordini

Encomio del mambo

Che cosa ha da dirci, oggi, il mambo? Che cosa possono comunicarci le musiche (e le arti) inattuali? Che la contemporaneità non è univoca e parla molte più lingue di quelle (poche) che esercitano egemonia culturale

Se una notte piovosa d’autunno un appassionato di jazz decide di andare a San Lorenzo, in un locale che si chiama Felt, a sentire una big band di 20 elementi devoti a Tito Puente (nella foto), il re del mambo – un genere “antico” e   quasi anacronistico –, potrebbe ricavarne  stimoli per qualche  divagazione sulla musica pop nel […]

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Filippo La Porta
A proposito di “Dal mare l’amore”

Santoni e l’anima

Lucilio Santoni, con una favola filosofica, affronta un tema stringente: gli esseri umani non hanno un’anima perché troppo occupati nelle sciocchezze quotidiane? O l'anima è nell'abbandono?

Bisognerebbe leggere questa bella favola di Lucilio Santoni – Dal mare l’amore (Ianieri), rilettura di un racconto-parabola di Oscar Wilde (Il pescatore e la sua anima), che un  po’ richiama il mito greco, un po’ Le mille e una notte e un po’ le Città invisibili di Calvino, e che è scritta in una lingua di grande semplicità poetica – dopo aver […]

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Filippo La Porta
A proposito de "L'innumerevole uno"

Surrealismo Duemila

Lia Migale, a novant’anni anni esatti da “Nadja” di Breton ha scritto un romanzo surrealista. La vita, l'identità, l'immaginazione: un meraviglioso, spiazzante anacronismo

Cominciamo col dire che L’innumerevole uno di Lia Migale (Iacobelli, pp. 103, euro 12) è un meraviglioso, spiazzante anacronismo. L’autrice ha scritto infatti un romanzo surrealista nel 2018, novant’anni anni esatti da Nadja di Breton (1928), che viene peraltro citato in queste pagine. Dunque un romanzo senza una vera trama, o almeno senza una storia […]

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Filippo La Porta
Al Teatro Belli di Roma

L’Olimpo migrante

Magda Mercatali, al termine di un lungo laboratorio, ha messo in scena una storia nella quale un collettivo di migranti interpreta i ruoli degli dei dell'Olimpo. Una babele felice di linguaggi e culture

Provate a immaginare un Olimpo greco abitato da dei africani, asiatici, latino-americani, che a volte parlano i loro idiomi,  e anche quando usano una lingua comune –  in questo caso l’italiano – conservano un po’ il sound di origine! Lo spettacolo che ha scritto e messo in scena Magda Mercatali al teatro Belli – Gli dei dell’Olimpo (15, 16, 17 giugno) – utilizzando […]

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Filippo La Porta
A proposito de “Il segreto di Pietramala”

Storie à la Chomsky

Il linguista Andrea Moro ha scritto un (bel) romanzo che ruota intorno alla teoria di Noam Chomsky dell'impossibilità di una lingua artificiale. Un giallo fatto di teorie scientifiche e intrighi

Avete mai letto Noam Chomsky? Intendo gli scritti di linguistica, non la pamphlettistica politica. Direi: lettura sempre affascinante e lievemente ostica. Da oggi però disponete di un romanzo che trasferisce la teoria chomskiana in una storia avvincente, divulgandola e così “umanizzandola” (poiché la mette “in situazione”, tra intrighi, delitti e amori): Il segreto di Pietramala […]

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Andrea Carraro
A proposito de “Il bene e gli altri”

Dante, per esempio

Dante, anti-italiano (in quanto pervaso di rigore e di etica), può far da guida alla nostra indispensabile rinascita. Grazie all'uso "giusto" dell'immaginazione, come spiega Filippo La Porta

Il bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio – appena stampato dalla Bompiani – nuovo libro del critico e saggista Filippo La Porta – ha il merito di agganciare senza indugi la Commedia dantesca, e la stessa figura di Dante, alla nostra prospettiva storico-morale, attraverso la determinante mediazione di una grande […]

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Filippo La Porta
A proposito di “Naufragio”

Per Alessandro Leogrande

A pochi giorni dall'improvvisa scomparsa, un ricordo di Alessandro Leogrande, «il nostro più grande scrittore-reporter» che sapeva vedere la realtà dalla parte delle vittime

La vita spezzata di Alessandro Leogrande, a soli 40 anni, è qualcosa di insostenibile. Per ricordarlo vorrei soltanto riproporre una recensione che dedicai a un suo  libro magnifico – Naufragio (2011) – nella quale  tra l’altro dicevo che è il nostro più grande scrittore-reporter. Ad Alessandro – ovunque  si trovi – , ai suoi amici e ai suoi cari, un […]

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Filippo La Porta
Ricordo a pochi giorni dalla scomparsa

Memoria di Labranca

Scambiato per un "pulp", Tommaso Labranca in realtà è stato un intellettuale e scrittore raffinatissimo che ha saputo mettere assieme Adorno e Orietta Berti. Adeguando la critica alta alla cultura pop

Tornando dall’estero ho appreso in ritardo, e con grande tristezza, della morte di Tommaso Labranca. Provo a ricordarlo, in un breve ritratto (riutilizzando alcuni spezzoni di recensioni) , anche perché ci siamo incontrati qualche anno fa, nel luglio del 2012, in un festival letterario a Cisterna di Latina, “Culture pop” (una location che avrebbe potuto […]

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