Beppe Navello
In margine alla prima del Regio di Torino

Teatro all’opera

Il teatro, negli ultimi decenni, ha perso una sua certa "sacralità" in nome di una pretesa svolta popolare. Ma è stato proprio così? Al contrario, l'Opera ha mantenuto quei formalismi che però le garantiscono un'identità e una funzione universalmente riconosciuta

La sera del 12 febbraio scorso a Torino, andando all’inaugurazione della stagione del Regio, mi sono confrontato con una riflessione che mi si affaccia alla mente quasi tutte le volte che vado all’opera: un pensiero che non riguardava il bell’allestimento al quale ho assistito (Bohème di Puccini, direttore d’orchestra Piergiorgio Morandi, registi Paolo Gavazzeni e […]

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Francesco Arturo Saponaro
Ultima replica all’Opera di Roma

L’eleganza di Onegin

Una fremente vicenda romantica rappresentata senza ridondanza. Regge bene al tempo la messa in scena newyorchese dell’opera di Čajkovskij, tratta dal romanzo in versi di Puškin, nella versione di Robert Carsen e James Conlon

La messa in scena è quella prodotta nel 1997 al Metropolitan di New York, poi acclamata negli anni in varî teatri esteri, e fissata anche in un dvd. Si sarebbe anche potuto temerlo, un velo di polvere del tempo, su quel progetto visivo. E invece no. Il Teatro dell’Opera ha offerto un’edizione di Evgenij Onegin […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Alla festa del Teatro

Una rassegna promossa per il 21 e 22 settembre dalla Regione Lazio rilancia storia e struttura dei luoghi deputati (a Roma e dintorni) e incoraggia a riscoprire l’arte sociale per eccellenza. Un carnet ricco di proposte tra spettacoli, laboratori e il grande evento riservato al Teatro India per celebrare i suoi vent’anni

Lo spazio scenico. Torna il mente il titolo del fondamentale libro di Allardyce Nicoll – una storia dell’arte teatrale attraverso i suoi luoghi, i palcoscenici che hanno plasmato opere, attori, registi – per la rassegna Tra Festa e Teatro che la Regione Lazio ha preparato per il 21 e 22 settembre. È un tour – […]

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Francesco Arturo Saponaro
Al Teatro dell’Opera di Roma

Bolena irretita

Dopo 40 anni torna sulla scena della capitale “Anna Bolena”, opera che attesta la compiuta maturazione creativa di Gaetano Donizetti. Un tributo di applausi per un'edizione di alta qualità (direttore Riccardo Frizza), anche se qualche buh è stato riservato ai creatori della parte visiva

Tre ore e quaranta, compreso un intervallo di mezz’ora. Ma trascorrono spedite: la vicenda è appassionante, la musica sublime. Al Teatro dell’Opera, in Roma, è in scena un nuovo allestimento di Anna Bolena, opera di Gaetano Donizetti (1797-1848). Lo spettacolo è in coproduzione con Lithuanian National Opera and Ballet Theatre di Vilnius. Erano quarant’anni che […]

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Francesco Arturo Saponaro
Ultime repliche all’Opera di Roma

Fra Diavolo, eroe pop

Smagliante edizione dell’opéra-comique grazie alla fantasiosa regia di Giorgio Barberio Corsetti, alla scenografia creata con stampante in 3D, alla messinscena tutta. E la compagnia di canto e il corpo di ballo assecondano la verve della partitura...

A detta dei responsabili, è in assoluto il primo spettacolo teatrale la cui scenografia sia stata creata con stampante 3D. Tanto che, per fabbricarla, la WASP – ditta italiana leader nella costruzione di stampanti 3D, e partner tecnologico dell’Opera per questo allestimento – ha dovuto prendere in affitto un capannone alto dodici metri, dove ospitare […]

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Francesco Arturo Saponaro
“Il Trittico” all'Opera di Roma

Puccini nel container

Apprezzamenti e qualche polemica per i tre atti unici del musicista toscano messi in scena nella Capitale dall'affermatissimo Damiano Michieletto. Che non rinuncia alle sue provocazioni, convinto che il teatro «non deve rassicurare». Mano sicura del direttore Daniele Rustioni e bravi interpreti

A quarant’anni, è attualmente il regista italiano di opera lirica più conteso e richiesto nel mondo. Sempre originale e creativo, e all’estero già insignito di importanti premi; osannato, ma ovviamente anche contestato, e giudicato provocatorio dai bidelli della tradizione. Damiano Michieletto ha debuttato al Teatro dell’Opera, firmando la regia del Trittico di Giacomo Puccini, che […]

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Francesco Arturo Saponaro
Al teatro dell’Opera di Roma

Cellini quasi kolossal

Niente di scontato nella messa in scena dell’opera di Berlioz dedicata al celebre orafo fiorentino. Grazie a una partitura audace, alla regia di Terry Gilliam, alla bacchetta sicura e sapiente di Roberto Abbado e all’ottimo lavoro di orchestra e interpreti

Con un allestimento che ne ha impegnato a fondo le risorse artistiche e tecniche, il Teatro dell’Opera ha segnato un importante successo, offrendo una nuova edizione del Benvenuto Cellini, di Hector Berlioz (1803-1866). Lo spettacolo nasce in coproduzione con l’English National Opera di Londra e con l’Opera di Amsterdam, in una messa in scena complessa, […]

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Francesco Arturo Saponaro
Ultime repliche a Roma di “Mahagonny”

L’idioma di Weill

La rilettura di John Axelrod e Graham Vick, in scena al Teatro dell'Opera, esalta pienamente il linguaggio operistico dell’autore, non sempre considerato di alto mestiere. Come il destino esecutivo di “Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny” dimostra…

L’allestimento è molto pregevole e il titolo è di rara esecuzione. Ascesa e caduta della città di Mahagonny (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny), tre atti con musica di Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht, messo in scena a Roma dal Teatro dell’Opera, è affidato (come già è stato scritto negli approfondimenti di Nicola […]

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Lidia Lombardi
Ancora su “Mahagonny” al Teatro dell’Opera

Brecht ai tempi di Mafia Capitale

La lettura di Graham Vick è una sfida all’Europa di oggi, confusa e priva di fiducia. Con una dedica particolare a Roma, «città che più di tutte conosce l’ascesa e la caduta e che ora, come il Vecchio Continente, è in profonda crisi»

Altro che superato: Bertolt Brecht – mito degli anni Sessanta/Settanta, nume tutelare dell’anticapitalismo, popolare tra il movimento studentesco quanto la Corazzata Potemkin e il Che fare? di Lenin, lustrato per i palcoscenici dalle regie di Strehler – rivive in questi giorni al Teatro dell’Opera di Roma che mette in scena l’allestimento affascinante e insieme anticonvenzionale […]

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Francesco Arturo Saponaro
Moderno teatro musicale all’Opera di Roma

A prova di audience

Ottima accoglienza italiana per “I was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky” nella messa in scena di Giorgio Barberio Corsetti. Una miscela di musica popolare ben calibrata che incontra i gusti di un pubblico fatto anche di giovani

I was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky (Stavo guardando il soffitto e all’improvviso ho visto il cielo). È il titolo della produzione di teatro musicale – moderna, e molto applaudita – messa in scena in prima italiana dal Teatro dell’Opera, in Roma. Il lavoro esordì nel maggio 1995 a Berkeley, […]

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