Agnese Falcarin
Dopo il premio Oscar

La vita che sfuma

Il film che ha dato il secondo Oscar a Anthony Hopkins è tratto da un bellissimo testo teatrale di Florian Zeller (portato in Italia da Piero Maccarinelli): un apologo sulla malattia della memoria. E sulla difficoltà, per tutti, di convivere con la vecchiaia

Un grande appartamento a Londra, una casa borghese con una certa classe e un certo rigore, con i cuscini e le tende abbinate e i quadri alle pareti. È in questo ambiente che ritroviamo Anthony (Anthony Hopkins) seduto tranquillamente nella sua poltrona. È solo, è vecchio ma non ha bisogno di nessuno. Nemmeno di Anne […]

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Paolo Petroni
A cent'anni dalla nascita

Per Giorgio De Lullo

Dagli esordi come attore con Luchino Visconti al trionfo accanto a Romolo Valli nella Compagnia dei Giovani: ricordo di Giorgio De Lullo, uno dei registi che più di altri ha contribuito a rinnovare il teatro di parola nella seconda metà del Novecento

«Il lavoro del regista è di esprimere, di dare rilevanza a livello scenico a tutto ciò che un testo possiede, senza deformazioni, senza dissacrazioni… È molto più difficile e rischioso sottolineare, chiarificare, raffigurare teatralmente ciò che contengono di valido e di ancora attuale le opere del passato, che giocare a distruggerle o usarle come pretesto […]

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Lidia Lombardi
Al Fringe festival di Roma

Disunità d’Italia

“L'amara unità", da un testo di Dora Liguori, racconta i conati rivoluzionari che condussero alla nascita dell'Italia. Ma invece di guardare la storia dalla parte dei Savoia, per una volta i fatti sono analizzati con l'occhio del Mezzogiorno

C’è stata anche l’Unità d’Italia vissuta come una tragedia dal Sud tra le messinscene della nona edizione del Fringe Festival di Roma, che ha come non mai riflettuto sul teatro a margine (il primo Fringe nacque ad Edimburgo per rappresentare gli allestimenti rimasti fuori dal Festival ufficiale della città scozzese, un’ubriacatura di spettacoli lungo tutto […]

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Valerio Apice e Giulia Castellani
La cultura creativa e la burocrazia

Lettera a una maestra

Il Teatro Laboratorio Isola di Confine di Marsciano, una delle realtà più feconde di didattica teatrale italiana, rischia di perdere la sua sede. I suoi animatori, qui, ci raccontano la loro storia e chiedono alle maestre di ripensarci...

Vorremmo porre all’attenzione del lettore il mancato rinnovo del comodato d’uso per tre anni per la gestione in orario extra-scolastico della Sala Eduardo De Filippo, dove la nostra associazione Teatro Laboratorio Isola di Confine svolge le proprie attività da circa dieci anni a Marsciano, in provincia di Perugia. Lo vogliamo fare con una “Lettera a […]

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Giuliano Compagno
In difesa di un progetto stracciato

Il caso Cauteruccio

Giancarlo Cauteruccio, uno degli artisti più significativi della sperimentazione teatrale degli ultimi decenni, è rimasto senza casa, perduta la memoria storica dei suoi spettacoli. Possibile che Firenze non abbia un luogo adatto alla sua ricerca?

La prima immagine di Teatri di Luce rompe il buio della pista deserta del Tenax, laddove all’inizio degli Ottanta la periferia nord-est di Firenze si era aperta alle emergenze musicali e artistiche. Ed ecco che subito s’intravede la sagoma di un magnifico adottato: si chiama Giancarlo Cauteruccio. Nel 1975 si era trasferito in Arno da […]

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Paolo Petroni
Visto su Rai5

Bernhard e gli eroi

Roberto Andò porta in scena "Piazza degli Eroi" di Thomas Bernhard, con Imma Villa e Renato Carpentieri. Uno straordinario testo dedicato alle macerie del Novecento, un secolo travolto dalla insipienza dei suoi protagonisti

Dalla adiacente Piazza degli Eroi arrivano grida che disturbano vita e sonno della famiglia Schuster, e non si sa bene se siano nuove o l’eco indimenticabile, insopprimibile di quelle di Hitler e la folla che lo acclamava 50 anni prima, nel 1938, quando proprio da lì, il giorno dell’Anschluss, proclamò l’annessione dell’Austria alla Germania nazista. […]

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Paolo Petroni
Il film tv disponibile su Raiplay

Un Eduardo sbagliato

La versione cinetelevisiva di Edoardo De Angelis di “Natale in casa Cupiello” di Eduardo tradisce completamente il senso un'opera dedicata all'ipocrisia di una società marcia. Malgrado l'impegno degli attori

Un testo teatrale nasce per essere interpretato e, se riesce a parlare alla gente al di là del momento in cui è nato, come ogni opera d’arte viene vista, letta, recitata in modo continuamente nuovo e riflessa nell’essere e tempo dello spettatore. Questo per liberarci subito della banalità di affermare che Natale in casa Cupiello […]

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Paolo Petroni
Al Teatro dell'Opera di Roma

Nella rete di Figaro

Daniele Gatti e Mario Martone hanno diretto e allestito una bella versione del "Barbiere di Siviglia" di Rossini in "versione covid" e ripresa dalla tv. Un tra cinema e teatro, perfettamente riuscito: quasi un film sull'opera

Mille fili si intrecciano per tutto lo spazio del teatro Costanzi, calando dal loggione giù di traverso sino alle poltrone di platea creando una trama, una rete per il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini che apre la stagione di un’Opera di Roma vitale e che non si arrende, sotto la direzione di Daniele Gatti […]

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Mario Di Calo
Al Teatro Argentina di Roma

Teatro nella nebbia

Giacomo Bisordi mette in scena "Uomo senza meta" di Arne Lygre, un testo apocalittico, preveggente: una riflessione sull'uomo che sempre cerca di risollevarsi quanto più sprofonda nella catastrofe (e nella conseguente disfatta)

Il mio primo incontro con Giacomo Bisordi risale al 2014 al Teatro Dei Conciatori, con un testo cult, Amore e resti umani di Bred Fraser, oggi lo ritrovo regista di uno spettacolo travolgente in scena nel massimo Teatro capitolino, il Teatro Argentina, fino al 25 ottobre, con un testo dell’autore norvegese pluripremiato Arne Lygre, Uomo […]

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Nicola Fano
Visto al Teatro Libero di Palermo

La favola della Storia

Beno Mazzone ha tradotto per la scena un racconto (molto teatrale) del francese Jean-Claude Grumberg. Una favola allegorica sull'Olocausto dietro la quale compare lo spettro del razzismo di sempre. Quello che condanna chiunque sia diverso da noi

C’è un tetro che resiste anche senza prebende, senza stampelle pubbliche. Sono stato al Teatro Libero di Palermo, per esempio, dove con fatica e tenacia Luca e Beno Mazzone hanno riaperto i battenti allestendo una stagione autunnale ragionata e intelligente; fatta di attenzione alla drammaturgia contemporanea (come sempre, in questo storico centro di produzione) e […]

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