Every beat of my heart
È «il poeta dalla grazia leopardiana nella lingua» che può essere percepita e compresa anche da chi la sua lingua non conosce. Perché nei suoi versi – come in questi oggi proposti di “Dolce, dolce il saluto degli occhi” – dimora la musica-parola della Poesia
Keats è incantevole senza creare incanti. Lo è per dono divino e per sua docile e infervorata accettazione di tale dono. È il poeta dell’Usignolo, dell’Ode all’urna greca, il pre-junghiano scopritore del mistero del Sonno, ma è anche il poeta dalla grazia leopardiana nella lingua. Come l’italiano di Leopardi, nei suoi versi, è immediatamente percepito […]
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A proposito de "Il Nostro Regno"
Un incontro-scontro generazionale tra una madre (che si fa famiglia) e una figlia che ne insegue l'identità è al centro del nuovo romanzo di Linda Ferri
C’è un momento, non preciso né consistente in un istante individuabile, ma a suo modo esteso o estenuato, in cui avviene il temuto capovolgimento: nel rapporto madre-figlia, a un certo punto, la figlia diventa madre di sua madre. Sembra quasi di risentire il famoso verso del poeta, The child is father of the man. Ma […]
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A proposito de "La donna nel pozzo"
Il nuovo romanzo di Piergiorgio Pulixi, con le armi del giallo gioca su due campi paralleli: il cuore della Sardegna e il sottobosco del mondo editoriale
Timido, smilzo, gentile. Ermes Calvino ha un cognome che spesso lo imbarazza e talvolta lo agevola. Non è parente del venerato Italo ma in un certo senso fa il suo stesso mestiere. Solo che lo fa in incognito, essendo in realtà il ghostwriter di un premio Strega che non riesce più a metter insieme una […]
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I deliri del bibliofilo
Storia editoriale del “Gattoppardo” di Tomasi di Lampedusa. Dopo il diniego della Mondadori e della Einaudi, furono la passione di Giorgio Bassani e l’entusiasta lettura critica di Carlo Bo a decretarne il successo facendone un bestseller evergreen
Il romanzo Il Gattopardo uscì nel novembre del 1958 come quarto numero della collana “I Contemporanei” diretta da Giorgio Bassani per Feltrinelli. L’autore, un aristocratico siciliano che in gioventù aveva collaborato alla poco conosciuta rivista «Le opere e i giorni», era scomparso qualche mese prima. La vicenda editoriale che ne seguì fu curiosa e piuttosto […]
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Ancora su "Autobiografia dei miei cani”
Sandra Petrignani nel suo nuovo libro affronta il doppio registro del raccontare sé stessi e, attraverso di sé, descrivere gli altri. Mescolando realtà e finzione
“Avere un cane è trovarsi in un costante stato di innamoramento» osserva Sandra Petrignani in Autobiografia dei miei cani (Feltrinelli), il più recente suo libro, nel quale la scrittrice piacentina ma romana d’adozione si racconta attraverso i molti animali – soprattutto cani, ma anche un gatto, Topazia, – che la hanno accompagnata nel corso dell’esistenza, […]
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A proposito di "Autobiografia dei miei cani"
Il nuovo libro di Sandra Petrignani insegue il filo della vita vissuta attraverso la relazione con gli animali domestici: un espediente per scavare dentro l'universo degli uomini
“Il nostro addio è stato la stravagante esperienza di una carezza non consegnata”, è un passaggio in cui ci imbattiamo, leggendo Autobiografia dei miei cani di Sandra Petrignani (Gramma Feltrinelli, 206 pagine, 18 Euro), a pagine 196, e sembra raccogliere il senso profondo, esistenziale, del libro, oltre ad essere il punto esatto in cui una […]
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Every beat of my heart
Senso di inutilità della vita. La conoscenza e la bellezza della natura non bastano a lenire. La noia non svanisce e Mallarmé in “Brezza marina” pensa alla fuga, il suo spirito vuole salpare, ma anche il viaggio è prospettiva angosciosa. Finché irrompe una speranza…
La carne è triste, e anche l’aver letto tutti i libri e la conoscenza non servono a vincere il senso di inutilità della vita, la noia. Se il viaggiatore di Baudelaire «parte per partire», spinto da un ignoto e a suo modo meraviglioso desiderio di viaggio senza meta, l’uomo che qui mette in scena Mallarmé […]
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Ancora su "Abel"
Dietro le quinte dei saloon e della prateria, Alessandro Baricco, nel suo nuovo romanzo, ha disseminato pillole di filosofia che contano più delle azioni. Purché non si cerchi sempre il senso delle cose...
Abel Crow ci racconta la sua storia da ragazzino nato nel West, che diventa poi cowboy, quindi sceriffo, il cui 10 per cento della testa è sempre impegnata a ricordare la bellezza e l’amore per Hallelujah Wood, e a 27 anni pistolero leggendario, uno che se perdesse un duello lo si saprebbe fino al mare, […]
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I deliri del bibliofilo
Così recitava l'ormai introvabile fascetta di “Hilarotragoedia”, libro d'esordio (Feltrinelli, 1964) del “socievole misantropo” Giorgio Manganelli. Con in sovracopertina l'immagine dell'autore in veste di iettatore
Nel 1964 apparve Hilarotragoedia, libro d’esordio di Giorgio Manganelli. Esordio in realtà piuttosto tardivo, qualora si consideri che l’autore aveva passato da un paio d’anni la quarantina. Il volume uscì nella collana «I narratori» di Feltrinelli, con una sovracopertina che riproduceva una curiosa immagine fotografica a colori dello stesso narratore, realizzata da Paolo De Antonis, in […]
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“Magia” e “Lucente Stella”
Salomone e Saba, Shakespeare, lo scrigno di Yeats e l’immortale “Bright Star” di John Keats. Roberto Mussapi ci svela il rapporto tra magia e parola. Segreti radicati nell’amore che si fa Poesia, attraversati dall’atto magico della traduzione. In due preziosi libri strettamente connessi
Può la magia tradursi in Poesia, mi chiedo leggendo uno dei quaderni della collana curata da Isabella Leardini per Vallecchi, e nello specifico quello affidato a Roberto Mussapi che sceglie proprio questa parola, Magia, per descrivere una delle linee di forza della sua poetica? La magia di cui parla Mussapi, però, credo sia quella dell’amore, di […]
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