Oliviero La Stella
Lo scrittore israeliano a Milano

Vivere è tradire

«Giuda», il nuovo romanzo di Amos Oz, è un omaggio al compromesso e al "tradimento". Perché tradire, da Giuda in poi, significa cambiare. E mandare avanti il mondo

Giuda, l’ultima opera di Amos Oz (336 pagine, 18 euro) appena pubblicata da Feltrinelli, è un romanzo sul tradimento e – anche – una tormentata riflessione sulla storia degli ebrei, e su Israele, che prende le mosse dalla vicenda dell’apostolo, il protagonista del «tradimento più famoso». «La Chernobyl dell’antisemitismo», come dice lo scrittore israeliano. Perché […]

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Marco Fiorletta
Rileggendo “Le intermittenze della morte”

L’occhio di Saramago

Applicare le leggi della razionalità all'irrazionale: ecco il senso della grande lezione di José Saramago. Uno scrittore il cui “occhio assoluto" ci manca più che mai

Nella perenne opera di trovare spazio nella libreria mi è capitato tra le mani un libro di José Saramago, forse l’unico ancora non letto, che giaceva in attesa della maturazione del tempo adatto. A parte che per Saramago è sempre il tempo giusto, ma è anche una questione di gusti. Come per le altre opere […]

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Lidia Lombardi
Ieri a casa Bellonci la cinquina dello Strega

Prove di lifting

Nonostante i ritocchi al regolamento e i paletti introdotti per evitare la razzia delle schede da parte della Case editrici, sono ancora una volta i grandi gruppi editoriali ad affermarsi: Feltrinelli con Catozzella, Bompiani con Scurati, Einaudi con Piccolo, Ponte alle Grazie con Pecoraro e Mondadori con Cilento

Al Premio Strega l’operazione lifting è riuscita a metà. Meglio, il ringiovanimento – che coincide con lo smarcamento del più importante alloro letterario italiano dallo strapotere dei grandi gruppi editoriali – procede con una lentezza tale che quando l’effetto Shangri-la sarà attuato, la contesa inventata giusto settant’anni fa – 1944, nel salotto di intellettuali in […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Vacanze a Minorca

Javier Marías ha la capacità di scrivere un romanzo in 20 pagine, per questo la raccolta dei suoi “sguardi” è imperdibile. Brunella Schisa nello svelare il segreto di una famiglia napoletana scende nel ventre della città partenopea con esattezza documentaria. Infine, un viaggio nel folklore argentino

Sguardi – Questa mirabile raccolta di racconti potremmo definirla “Marías prima di Marías”. Nel senso che la prosa di Javier Marías, uno dei più valenti scrittori europei (e a mio avviso da candidare al Nobel), risale al 1990 e ha una struttura lessicale parzialmente diversa rispetto a quella usata negli ultimi suoi romanzi. Giustamente il […]

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Marco Fiorletta
A proposito di «C’era una volta la Ddr»

Il Paese delle spie

Un bel saggio di Anna Funder ricostruisce minuziosamente la vita quotidiana nella Germania comunista prima della caduta del Muro. Un regime basato sulla delazione

Una delle domande più frequenti, quando cadde il Muro di Berlino – 9 novembre 1989 – e Il Partito Comunista Italiano decise di cambiare nome – il 12 novembre Occhetto espose la propria proposta, non concordata con alcun organo dirigenziale del Pci, in una riunione di partito alla sezione Bolognina di Bologna – era che […]

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Leonardo Tondo
A proposito di “Gli Sdraiati”

Il ruolo sbagliato

Il libro di Michele Serra apre interrogativi su un aspetto generalmente trascurato dalla psicologia, quello dello scambio tra padre e figlio. Che, diversamente dal passato, e forse risentendo del post-68, oggi si fonda su libertà garantite in cambio di una relazione amicale. Ma con quali effetti?

Premetto che non ho figli. A tratti, il desiderio è emerso e magari si è affacciato allo stato di coscienza, ma poche e indistinte associazioni mi hanno fatto giungere alla conclusione che un figlio era incompatibile con la vita, la mia. Lavorando come psichiatra spesso entro nelle stanze della sofferenza di alcuni giovani e provo […]

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Domenico Calcaterra
Una novità di Feltrinelli

La stecca di Gardini

"Fauci", il nuovo romanzo di Nicola Gardini, gioca con la lirica per costruire una storia di schermaglie e veleni incrociati, di cinismo e falsità. Senza mai riuscire a intonare l'acuto giusto

È il caso di dire “largo al quadrupede”, per rimanere in tema con lo sfondo operistico di Fauci (Feltrinelli, 2013), il nuovo libro del saggista e romanziere Nicola Gardini, un «romanzo musicale in cinque parti», scrittura (almeno nelle intenzioni) teatrale, operetta buffa da camera con la quale l’autore (come ci dice nel risvolto) cerca di […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

L’ultimo Montalbán

Feltrinelli manda in libreria l'ultima inchiesta di Pepe Carvalho. Poi, tra poesia e fiaba ci sono i versi di Pierluigi Cappello e le storie in forma di nenia di Francesco Guccini

Inedito. Con questo libro, finora mai uscito, di Manuel Vazquez Montalbán, pubblicato dalla Feltrinelli, dobbiamo purtroppo dire addio al piacere di leggere uno dei narratori più singolari e prolifici della Spagna di oggi. S’intitola Luis Roldàn né vivo né morto (123 pagine, 10 euro). Montalban è morto d’infarto a Singapore il 18 ottobre 2003. Qualcuno […]

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Andrea Carraro
Ancora a proposito degli "Sdraiati"

L’arte di invecchiare

Al di là dell'apologo (lucido e amaro) su vecchi e giovani, nel nuovo libro di Michele Serra c'è un cuore tematico-narrativo che riguarda più i padri che i figli: la difficoltà di accettare il tempo che svanisce

Leggendo il libro di Michele Serra Gli sdraiati (Feltrinelli, 112 pagine, 12 Euro) – in questa storica giornata, mentre Silvio Berlusconi veniva espulso dal Senato e ci si sentiva, forse abusivamente, un poco migliori – ci chiedevamo un po’ di cose, divisi fra adesione e dubbio. Cerchiamo di mettere a fuoco l’una e l’altro. Dunque, […]

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Flavia Gasperetti
Un'indagine di Elena Marisol Brandolini

Licenziamento killer

È un focus-group quello realizzato dall'autrice che in “Morire di non lavoro” indaga gli effetti della disoccupazione sulla salute mentale in Italia e in Spagna. Essere espulsi dal processo produttivo e quindi sociale induce al suicidio. Solo l'associazionismo solidale riesce a mitigare la solitudine dei disoccupati

Ve lo ricordate voi l’Ufficio di Collocamento? Io lo vidi solo un paio di volte quando a diciotto anni feci le pratiche per ottenere il libretto di lavoro. Ci passai di sfuggita ma negli anni ne ho conservato un distratto ricordo, mi ero fatta una certa idea. Per esempio, mi ero fatta l’idea che alle […]

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