Arturo Belluardo
Liberazione sempre

Richetto e il communista

La memoria vince sull'odio: l'ignobile scritta comparsa la mattina del 25 aprile 2024 sulla lapide di un partigiano sarà spazzata via dalla storia. A questo tema è dedicato il racconto di Arturo Belluardo

Questa mattina, 25 aprile 2024, a Bravetta, a Roma, sulla lapide che ricorda il partigiano Augusto Latini che sacrificò la sua vita per salvarne un altra, è comparsa questa miserabile scritta. A testimonianza del fatto che la memoria vince sempre sull’odio, pubblichiamo questo racconto di Arturo Belluardo. Richetto era gajardo. Girava spavaldo per la Scrofa […]

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Alice Bellucci
"Da dove, da quando"/1

Magliana rossa!

«Maria Grazia aveva ripreso a camminare, ma non aveva più la stessa tranquillità di prima. In un momento, iniziarono a riaffiorare i ricordi». La storia di Maria Grazia Passuello

Maria Grazia camminava tranquilla lungo strade che conosceva a memoria. Era una banale giornata estiva a Roma: il caldo secco rendeva la gola un deserto arido e le fronde degli alberi ai bordi dei marciapiedi non erano abbastanza fitte per riparare i passanti dalla luce onnipresente del sole. Si muoveva come se la sua mente […]

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Arturo Belluardo e Roberto Cavallini
“Da dove, da quando”

Magliana, Roma

Arturo Belluardo e Roberto Cavallini hanno tenuto il laboratorio di memoria condivisa in una scuola di Roma. Ne è nato un ritratto inedito della città, tra parole e immagini, tracciato dai ragazzi. Da lunedì Succedeoggi pubblicherà i loro “racconti”

La nostra amicizia è nata alla Magliana, proprio dietro la chiesetta romanica di Santa Passera, tra le sale della Tevere Art Gallery e le pagine di Succedeoggi. È nato un dialogo, una riflessione sul rapporto tra linguaggio narrativo e linguaggio fotografico che abbiamo declinato in diversi progetti, i più importanti dei quali ospitati proprio alla […]

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Arturo Belluardo
A proposito di “Cùntura”

Lingue della memoria

Tornano in libreria, in una versione aggiornata e con la prefazione di Raffaele Manica, i racconti poetici di Nino De Vita. Alla ricerca di una lingua che possa scavare nel tempo

Ritorna in libreria, in versione rivista e ampliata rispetto a quella del 2004, Cùntura (Le Lettere € 19), la raccolta di racconti in versi di Nino De Vita, una delle voci poetiche più singolari e isolate del panorama italiano. Intellettuale raffinatissimo, De Vita compone da sempre in siciliano o, meglio, nel siciliano della contrada Cutusìo […]

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Arturo Belluardo
Editoria d'arte

Poesia in bianco e nero

Incontro con Mariagiorgia Ulbar, poetessa e curatrice della “Collana Isola", una raccolta di libri che supera i generi tradizionali: «Le case editrici si muovono ancora intorno a una netta divisione tra categorie che, secondo me, è un moto contrario a quello della letteratura»

Il prossimo 11 ottobre dalle 18,30 ci sarà un gran festa di poesia alla Libreria TIC in Piazza San Cosimato a Roma. Protagonista la “Collana Isola”, che pubblica libriccini di poesia e illustrazione di autor* contemporane*. Prodotte e distribuite in maniera garibaldina, quasi in un passaparola da tiaso di adepti, le plaquette della Collana sono […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/5

Swakopmund e Wlotzkasbaken

I segni della colonizzazione vecchia e nuova, in Namibia, sono ancora fortissimi. Provare ad andare a Swakopmund o a Wlotzkasbaken, troverete il presente di un dominio culturale tedesco ancora forte, dopo lo sterminio degli herero a inizio Novecento

Prendendo il volo da Francoforte a Windhoek, capitale della Namibia, mi sono chiesto come sarebbe stato viaggiare in un aereo dove noi bianchi saremmo stati, per una volta, la minoranza: domanda ingenua, ignorante. Gli africani neri erano una manciata, giusto una squadra di adolescenti reduci da un campionato giovanile in Germania e qualche altro: il […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/4

Il “game-drive”

Arriva, finalmente, il momento del "game-drive”, termine orribile che significa andare in cerca di animali da guardare. Dal parco nazionale ai lodge privati può capitare di vedere una giraffa che guarda il suo cucciolo sbranato da tre leoni. Perché la natura, in fondo, è sempre natura

«Hemingway ci ha dato una rappresentazione dell’Africa che, con la fine del colonialismo da una parte e l’invasione neocapitalista dall’altra, diventerà presto archeologica. Viaggiando in Africa nera ci si accorge fino a che punto l’Hemingway africano “dati”, cioè sia legato ad una fase storica del continente nero. Ed Hemingway “data” non soltanto perché nei suoi […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/3

Le iene e le ruote

Il nostro viaggio prosegue nel cuore del deserto, tra stazioni di servizio improbabili e resti di animali. Come diceva Moravia, il destino degli africani è quello di camminare, camminare sempre. Specialmente dove non ci sono strade se non nell'immaginazione

Lazarus, il nostro driver, appoggia forte le dita al parabrezza del Land Cruiser ogni volta che incrociamo un altro truck. Chiedo a Irene, la guida italiana, avana dal cappello alle scarpe, il perché di questo gesto scaramantico, se sia una forma di saluto tra i rarefatti autisti in queste strade dritte, monotone, polverose. Il motivo, […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/2

Le sabbie di Pangea

Nel paesaggio ancestrale della Namibia, così come era e così come è sempre stato. Accogliente e respingente, dune natiche e mammelle, deserti desolati, costellato di nidi giganteschi di tessitori sociali e di termitai falliformi, di cerchi delle fate, di acacie primordiali e di mopane verdeggianti

“Preistoria è la savana che fascia l’Africa per migliaia di chilometri da ovest a est, cioè dall’Oceano Atlantico all’Oceano Indiano. La savana è una sterminata steppa color verde pallido sparsa, a perdita d’occhio, di una sola specie di albero, la piccola acacia africana, irta di spine, coi rami disposti a ombrello, e di una sola […]

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Arturo Belluardo
Viaggio in Namibia/1

Preistoria africana

Un viaggio nel cuore del continente africano, immobile e (apparentemente) immutabile, comincia con la scelta della guida giusta. Oltre a quelle in carne e ossa, può essere molto utile rileggere gli articoli di Alberto Moravia: «Un viaggio in Africa è un tuffo nella preistoria»

Come si affronta un viaggio in una terra incognita, una terra remota, selvaggia e differente, che suscita fascino e timore? Come si viaggia per l’Africa australe, segnata dal Tropico del Capricorno, segata da deserti e da confini tracciati con la squadretta delle elementari, banco di legno rugoso e pozzetto per il calamaio? Come si attraversa […]

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