Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

Contro Gad (e Amelio)

Gad Lerner se la prende con chi ha criticato "L'Intrepido": "Lo attaccano perché affronta un tema scottante". E invece no. Il film con Albanese è proprio riuscito male, al di là dei temi che tratta. E poi, siamo sicuri che Lerner l'abbia visto?

Mio nonno mi diceva sempre: “non fare il coglione quanto non ti tocca”. Che significa, se non fosse abbastanza chiaro: non dire (non voler dire) la tua su una cosa che non conosci, perché potresti fare una figura barbina. Ora, lungi dal dire che Gad Lerner sia come era talvolta definito il sottoscritto ai tempi […]

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Flavia Gasperetti
La nostra inviata al Festivaletteratura

Il Savianismo

Anche Mantova impazzisce per l'autore di "Gomorra": fa la fila, lo cerca, lo applaude. "Vogliono farci sentire tutti ugualmente collusi, ma non è così". Insomma: quando la banalità quotidiana (del bene) diventa rivoluzionaria...

Quando lessi Gomorra, in ritardo, a ridosso dell’uscita del film nelle sale, vivevo in Inghilterra e non sapevo granché del “fenomeno Saviano”, della sua trasformazione in personaggio pubblico e di come si era polarizzata la percezione dell’opinione pubblica nei suoi riguardi. Ricordo però la mia sorpresa quando durante le mie visite a casa scoprivo di […]

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Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

Girotondo Roma

Convince tutti "Sacro GRA", il film realizzato da Gianfranco Rosi puntando la cinepresa intorno al Raccordo della Capitale. Bel film anche "La jalouise" di Philippe Garrel, una classica storia di "educazione sentimentale"- Ben diretta e ben recitata (premio in vista?)

Altri due film in concorso, quando siamo giunti quasi all’epilogo di questa 70^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. E a ben vedere le due produzioni viste questa mattina, nonostante siano diametralmente opposte per origine e destinazione, confermano quello che è il trend di questo festival: il prodotto medio. Che però è già qualcosa, anzi. […]

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Lorena Piras
Un mondo tra epica e antropologia

Sardegna anno zero

Briganti, miti e banditesse in una terra dove il codice della vendetta sostituisce o “integra” la legge di uno Stato assente o percepito solo come colonizzatore: ecco la storia ricostruita da Franco Fresi in "Banditi in Sardegna"

Far parlare la ricerca d’archivio e il mito, unire la storicità dei fatti alla tradizione orale e all’elemento romanzesco: è questo l’intento di Franco Fresi, gallurese di Luogosanto, classe 1939, che nel suo Banditi di Sardegna (Newton Compton editore, 272 pagine per 9.99 euro) tratteggia il profilo dell’isola tra la fine del Settecento e i […]

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Domenico Calcaterra
"Mandami tanta vita" pubblicato da Feltrinelli

Giovani senza regime

Raccontando in forma di romanzo la formazione di Piero Gobetti e e della sua generazione, Paolo Di Paolo in realtà si interroga sulle condizione di chi cresce mentre si struttura un regime onnicomprensivo. All'inizio del Novecento come oggi

Scriveva Giovanni Papini che anche la giovinezza è una «malattia», affrettandosi a chiarire: «ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto». Così sembra pensarla anche Paolo Di Paolo che passa dal facile sperimentalismo e dal giovanilismo del precedente Dove eravate tutti (2011) al sempreverde e centrale motivo della giovinezza con il recente […]

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Sandra Petrignani
Camera con vista

Le nostre Indie

Due scrittori e due viaggi nel mito a confronto: Sandra Petrignani rilegge "Esperimento con l’India" di Giorgio Manganelli, appena ripubblicato in ebook da Adelphi. Quando un "gazzettiere" scopre il segreto di un mondo

Se non avessi letto Esperimento con l’India di Giorgio Manganelli (ora disponibile anche in ebook presso Adelphi), forse non sarei riuscita a trovare il coraggio di andarmene per due mesi in India da sola e poi scrivere il mio Ultima India (Neri Pozza). E se non avessi letto Cina e altri Orienti – finalmente riproposto […]

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Elisa Campana
Un sogno fatto in Andalusia

Elogio del toro

La corrida è una lotta, una danza oscura con la morte, le cui trame fatali avvinghieranno o il toro o il torero, ed è allora che l’uomo sfida i propri limiti... Ma avete provato mai a vederla con gli occhi dell'animale?

L’Andalusia ricorda il nostro Mezzogiorno, economicamente è una delle zone più povere della penisola spagnola, rurale e arretrata, soffre oggi come ieri la tenaglia soffocante di una crisi che non sembra allentare la propria morsa. Difficile non rivedere la Puglia negli aridi pendii ricoperti di ulivi e muri di pietra a secco, nella calura soffocante […]

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Enrica Rosso
"Piangi pure", pubblicato da Bompiani

La quarta età di Iris

Il nuovo romanzo di Lidia Ravera ruota intorno a Iris De Santis, una donna vispa e vitalissima, pronta a cambiare tutto malgrado l'età: 79 anni. Un elogio alla saggezza (e alla follia) tipica delle donne

“Mi chiamo Iris De Santis. Una settimana fa ho compiuto 79 anni. Ieri ho venduto l’appartamento in cui abito dal 1966. L’ho venduto con me stessa dentro. A una cifra proporzionata alla mia aspettativa di vita… Ho pensato di falsificare i miei documenti  d’identità. Purtroppo non sapevo a chi rivolgermi.  Non ho conoscenze nell’ambiente dell’illegalità”. […]

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Andrea Porcheddu
Sulle tracce di un maestro del teatro

Storia dei carmelitani

Carmelo Bene non ha avuto eredi (sarebbe stato impossibile) ma ha ancora molti seguaci, da Roberto Latini a Mariano Dammacco, da Vincenza Di Vita a Carlotta Vitale. Un libro curato da Carlo Coppola li passa tutti in rassegna

Quante sono le “famiglie” del teatro italiano? Un tempo si parlava, ad esempio, di “grotowskiani” e di “brookiani”, di “post-avanguardisti” o di “kantoriani”. Poi ci sono, naturalmente, i “barbiani” e poi ancora i “ronconiani”. Ma abbiamo visto in scena anche i “nekrofori”, folgorati sulla via di Eimuntas Nekrosius; o i “vassilisti”, sempre a far etjud […]

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Angela Scarparo
Invettiva del "turista per forza"

Torniamo a Chiasso

La vita intellettuale e culturale del nostro Paese è provinciale e marginale, i valori identitari sono calpestati o ridicolizzati. Come diceva Arbasino, basta uscire dai nostri confini per rendersene conto

Per Alberto Arbasino che nei primi anni ‘60 la coniò, l’espressione «gita a Chiasso» significava avere l’opportunità di uscire dai limiti del conformismo  che infestava una parte dell’intellettualità italiana di quegli anni; una presa in giro di certi costumi, di certi atteggiamenti preteschi o pretenziosi; di beghinerie, finti signorilismi, mignoli alzati durante il rito del […]

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