Nicola Fano
Una proposta provocatoria

Vietate il calcio!

Le partite sono vendute. Ogni scontro costa alla comunità milioni e milioni di euro inutili. I giocatori onesti si contano sulla punta delle dita. Da Berlusconi in poi, il calcio è stato usato per intorbidire le intelligenze e dissimulare altri affari. Ecco perché, per salvare l'Italia, sarebbe meglio metterlo fuori legge...

Diceva Osvaldo Soriano che “in fin dei conti il calcio è fantasia, un cartone animato per adulti”. Ma Osvaldo Soriano quando parlava di calcio (e solo in quel caso) era un inguaribile ottimista. E poi, forse, a questo punto noi italiano abbiamo un po’ esagerato. Degli accoltellamenti fuori dallo stadio Olimpico prima del derby non […]

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Anna Camaiti Hostert
Dalla rivolta alla violenza

La tragedia del ’77

Uno spettacolo di Francesca Pirani e Eugenia Scotti mette in fila una serie di storie nate nel cuore dell'Autonomia. Per capire come dalla voglia di libertà si sia passati alla lotta armata. Un ammonimento anche per oggi?

“’77. La rivoluzione è finita. Abbiamo vinto” Così titolava il numero di giugno di A/traverso, la rivista dell’ala creativa dell’autonomia bolognese prima che la conclusione del grande convegno di settembre sancisse la fine di tutte le speranze che il movimento portava con sé. Da questo trae ispirazione il titolo dello spettacolo messo in scena da […]

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Nicola Fano
A proposito di uno spettacolo memorabile

Elogio di Brecht

Abbiamo trattato l'autore tedesco come un comunista appestato. E invece Umberto Orsini e Claudio Longhi, con "La resistibile ascesa di Artuto Ui" in tournée per la terza stagione, ci dimostrano quanto sia viva (e appassionante) la sua lezione

Da venticinque, forse trent’anni viviamo affogati nella pretesa di un modernismo dove ognuno galleggia per liberarsi di regole, vincoli, radici e memorie. Abbiamo buttato a mare idee e ideologie come fossero zavorra inutile per conquistare il paradiso delle grandi apparenze. Ogni tanto, c’è qualcuno che si ostina a ricordarci che cosa abbiamo perso e, chi […]

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Adriano Mazzoletti
Riletture: Mingus nel ricordo della moglie Sue Graham

Storia d’amore e di jazz

Dal primo incontro al “Five Spot” di Manhattan fino alla terribile malattia (la sclerosi laterale amiotrofica) che causò la morte del grande musicista non ancora cinquantasettenne

Sue Graham è stata l’ultima moglie di Charlie Mingus, ma non solo. È stata la persona che più di ogni altra gli è stata accanto negli ultimi anni della sua vita. E alla sua scomparsa ha continuato a mantenere vivo il ricordo, con l’orchestra Mingus Dynasty, ma anche con il Charles Mingus Institute, di uno […]

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Marco Scotti
Il caos della banca toscana come un romanzo

Un Monte di guai

Catastrofismo, sensazionalismo, un buco nero? Forse, per Monte dei Paschi di Siena il peggio è passato. Gli azionisti curano le ferite, i correntisti rialzano la testa e lo Stato ci "guadagna" gli interessi sul prestito-monstre. Controstoria di una favola italiana

Ci sono due modi per leggere il bilancio presentato questa settimana da parte della più antica banca del mondo: c’è il catastrofismo e il sensazionalismo, giustificato dall’apprendere che la mala gestio del precedente management ha portato un rosso di oltre 3 miliardi di euro. Non basta: i derivati che rimangono in pancia a Mps sono […]

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Pier Mario Fasanotti
Altre letture: autobiografia che passione!

Non c’è più storia

Dalle biografie reali dei padri (Valerio Magrelli e Maria Carla Fruttero) a quelle metafisiche (di Eugenio Baroncelli), a quelle inventate (di John Banville): l'importante è che la vita sia un romanzo...

Il tema del padre è molto ricorrente in questo periodo e fa da baricentro sia alla narrativa che alla saggistica. E la poesia, da sempre attenta alle figure genitoriali, non è da meno. Valerio Magrelli (Roma, 1957), uno dei migliori poeti italiani di oggi, affronta la figura centrale della nostra esistenza anche con un poetare […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Che c'è dietro le minacce di Pyongyang?

Le follie dell’imperatore

Davvero la Corea del nord vuole scatenare la guerra nucleare? Kim Jong-un deve mantenere a tutti i costi il potere: sfidare il mondo potrebbe essere la sua unica arma per evitare un colpo di Stato militare interno. Ecco perché bisogna temerlo.

Sarebbe ingiusto e pericoloso derubricare il dittatore nordcoreano Kim Jong-un a pazzo scriteriato. Nell’escalation militare che sta portando la penisola coreana pericolosamente vicina a una guerra nucleare c’è molto, ma non c’è pazzia. In realtà le minacce, i proclami e i gesti molto concreti – come la riaccensione del reattore nucleare di Yongbyon – ordinati […]

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Nicola Fano
Pensieri (a freddo) su un grande artista

I romanzi di Jannacci

Le sue canzoni raccontavano storie e hanno coltivato l'immaginario popolare del secondo Novecento così come la letturara aveva fatto nell'Ottocento e la poesia nel primo Novecento. Un autore tra Calvino e García Márquez. Ecco che cosa abbiamo perso davvero

In morte di Enzo Jannacci è stato scritto di tutto, tranne la cosa più “scandalosa” per la cultura italiana: che era un romanziere. Forse uno dei nostri maggiori romanzieri del dopoguerra. Nel secondo Novecento il romanzo ha perso i connotati del canone ottocentesco ed è diventato un’altra cosa. È diventato un contenitore di storie slegato, […]

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Sergio Valzania
Nella ricorrenza della Pasqua

Tra incarnazione e resurrezione

I due poli del processo salvifico e il dono del tempo. Attraverso cui Dio offre all'uomo, la sua creatura privilegiata, uno spazio di autonomia nel quale realizzare la sua libertà in un rapporto dialettico con Lui

La tradizione cattolica ha finito, senza che sia mai stata presa una decisione consapevole, per privilegiare la festività del Natale rispetto a quella della Pasqua. È il senso che si cela nell’adagio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, che consegna alla famiglia e quindi agli affetti più profondi la prima occasione e a […]

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Adriano Mazzoletti
Laurea honoris causa in Psicologia dei processi sociali

Fresu, il jazz in cattedra

La scelta dell'Università Milano-Bicocca è presto spiegata: il talento del musicista nel rendere “l'impossibile possibile”. Specialmente nel cuore della sua Sardegna...

In una recente intervista Paolo Fresu, che ha ricevuto all’Università di Milano-Bicocca, primo e unico musicista italiano di jazz, la laurea magistrale honoris causa in Psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici, ha dichiarato: «Sto per prendere un aereo per Francoforte e poi per New York. La mattina accompagno il piccolo Andrea a […]

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