27
luglio
2024

letture

Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Peltro e argento”

La voce della laguna

La nuova raccolta poetica di Gilberto Sacerdoti affonda le sue parole in quello spazio sospeso che sta tra la natura e le cose: una poesia di sguardi che si posano e piovono sul mondo, un po’ lenti un po’ stupiti e ironici

La poesia di Gilberto Sacerdoti, su cui ora dà modo di riflettere l’agile e densa scelta antologica proposta dall’editore veneziano Molesini con il titolo Peltro e argento (113 pagine, € 15), innanzitutto evoca immagini e suggerisce situazioni che dicono di un tempo sospeso e di un luogo eternamente di confine. È lo spazio esitante dove […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

La libertà di Grace Paley

Nel centenario della nascita, rileggiamo i racconti di Grace Paley, la scrittrice che mescola le origini ucraine all'infanzia nel Bronx. Umorismo e capacità di sdrammatizzare sono le prime qualità delle sue pagine

In letteratura, quello che ogni tanto ci dimentichiamo di fare, benché sia indispensabile, è rivendicare la libertà. Una libertà assoluta. Libertà di scrivere bene e di scrivere male, libertà di ispirarci ai maestri e di misurarci con loro, libertà di superarci e di fallire. Senza la declinazione coraggiosa di tutte queste libertà (e di altre […]

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Loretto Rafanelli
“Le case dai tetti rossi” di Alessandro Moscè

Autobiografia tra i “matti” di Ancona

Un toccante romanzo intimo e di testimonianza in cui il poeta racconta momenti della sua infanzia trascorsa dai nonni, di fronte al manicomio del capoluogo marchigiano, prima che la legge Basaglia modificasse la condizione dei malati psichici

Alessandro Moscè nel romanzo, Le case dai tetti rossi, edito da Fandango, scrive di un luogo di grande sofferenza: il manicomio di Ancona, struttura che stava proprio dirimpetto alla abitazione degli amati nonni, da lui frequentata quando era piccolo nei periodi estivi. Il romanzo di Moscè ci riporta ad anni difficili che ancora turbano, perché fa […]

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Danilo Maestosi
Oggi se ne parla a Più Libri Più Liberi

Il futuro dei Fori

“Che fare dei Fori?”, un documentatissimo libro di Carlo Pavolini, riapre la discussione sulla sistemazione della più importante area archeologica di Roma. Dal cemento d'epoca fascista ai vari progetti di recupero mai completamente realizzati

Che fare dei Fori? È il titolo del saggio (Robin edizioni, 180 pagine, 20 euro) con cui Carlo Pavolini, un archeologo di lungo corso che ha sempre cercato di non rinchiudere il culto della memoria e della ragione nei templi d’avorio del suo mestiere, torna a riaccendere l’attenzione sul futuro del cuore antico di Roma, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Abbracciare il sogno

L’incontro con una donna. Raccontato da Goethe con «meraviglia stilnovista» ma anche con tono scanzonato e realistico. Senza timore che l’epifania si dilegui, ma al contrario facendo capire

Un leggero e sapiente sonetto sull’incontro con una donna. La meraviglia stilnovista dell’incontro, e subito la memoria di donne ispiranti poeti che oltrepassano lo stupore stilnovista. Sembra alludere alla Beatrice di Dante, quella della Vita nuova, non quella irraggiungibilmente metafisica della Commedia, o, più probabilmente, alla Laura di Petrarca, donna che appare come sogno, epifania, chimera. Ma […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il lutto e l’ironia

Il nuovo saggio di Massimo Recalcati analizza quel senso di malinconia che nasce dalla perdita. Luca De Angelis racconta l'ironia insista nella letteratura di autori ebrei

Altrove. La perdita di una persona cara genera il lutto, che è un’esperienza traumatica. Spesso la malattia o la morte eliminano ciò che dà senso alla nostra vita. Si sprofonda nel dolore oppure nella nostalgia. In ogni caso il senso del futuro impallidisce, o addirittura scompare. Nel suo più recente saggio, Massimo Recalcati, uno dei […]

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Marco Vitale
“L’amore da vecchia” di Vivian Lamarque

Incontro alla luce

«Una grazia che non conosce incrinature mentre si confronta con i temi e i tempi della vita». Sembra custodire un segreto la poesia dell’autrice trentina, versi dal tratto autobiografico, semplici, eleganti, anche “feroci” nel ripercorrere le ferite, ma sempre ricercando motivi di consolazione

La grazia introuvable che fin dalla silloge di esordio (L’amore mio è buonissimo, Guanda 1978) ha caratterizzato il percorso di Vivian Lamarque è da sempre motivo di ammirazione e insieme di sottile allarme per i suoi lettori. «C’è da restare a bocca aperta – scriveva Giovanni Raboni – davanti alla misteriosa semplicità, all’eleganza impalpabile e tuttavia quasi feroce […]

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Periscopio (globale)

Il poeta Proust

Per il centenario della morte di Proust si sono susseguiti omaggi e analisi della sua “Recherche”. E allora vale la pena cogliere l'occasione per scoprire un suo volto più nascosto. Ma non meno significativo

Forse non tutti sanno che… Così potrebbe degnamente principiare un pezzo sull’attività minore di Proust; non fosse che ormai, se non proprio tutti, quasi tutti i lettori sono perfettamente al corrente del fatto che il buon Marcel cominciò da giovanissimo (come qualunque altro scrittore, o quasi) scrivendo versi, e che a questo vizio continuò ad […]

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Giuliano Capecelatro
Su “L’ultimo atto del signor Beckett”

Il romanzo di Beckett

La scrittrice francese Maylis Besserie ha dedicato un bel romanzo agli ultimi giorni di vita di Samuel Beckett. E nel lento abbandono del corpo c'è il segreto di tutta la vita (e di tutta l'opera) del grande scrittore dublinese

«Samuel Beckett è senz’altro esistito, e ha senz’altro finito i suoi giorni in una casa di riposo chiamata Tiers-Temps, a Parigi, città in cui viveva in esilio da una cinquantina d’anni. Ma il mio resta un romanzo». Un romanzo. Il primo, dopo una serie di testi radiofonici. Un’operazione audace: rievocare gli ultimi giorni, il declino […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sentieri dell’anima

Poesia di invocazione, magica, incantata, inedita questa proposta oggi di Isabella Leardini, «poeta sapienziale» che «ricerca un soffio vitale ulteriore». Come in questi versi, in cui si rivolge agli spiriti invisibili che vivono accanto a noi

Versi inediti di Isabella Leardini. Da un libro ancora inedito. Come ben sa il lettore di questa rubrica, io scelgo una poesia e su questa concentro la mia attenzione, cercando di suscitarla nel lettore. Mai considero il libro da cui è tratta, si tratti dei Fiori del male o di un inedito di un nostro contemporaneo. Deve […]

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