14
maggio
2024

arti

Raffaella Resch
Sulla mostra “Song of Myself” /1

Natura, tempo, luce

Si inaugura domani a Milano, all’Acquario Civico, una personale di Teresa Maresca. Nelle sue opere, in cui risuonano Thoreau, Walt Whitman, i dipinti della caverna di Lescaux, i motel americani e le piscine della California, una profonda, lirica e sapiente ricognizione della condizione umana

Vi è una traiettoria prevalente nell’opera di Teresa Maresca, che unisce pittura e poesia e che attinge alla filosofia romantica tedesca di inizio Ottocento fino al trascendentalismo americano, coniungandoli alle espressioni pittoriche del ‘900 più legate all’emergere della soggettività creativa. Sono tre sostanzialmente gli aspetti che vediamo perpetuarsi nel lavoro della pittrice, che si tratti […]

continua »
Teresa Maresca
Sulla mostra “Song of Myself” /2

Canto di me stesso

Anticipiamo dal catalogo della personale di Maresca, la nota dell’artista che ha radunato nel catalogo anche “vecchie parole” a lei dedicate nel tempo da scrittori e poeti, che si sono accordate perfettamente alle nuove opere. Anzi, come per magia ne hanno chiarito ancora meglio il senso…

Song of Myself. Ho pensato che questo semplice quanto intraducibile titolo del poema di Whitman fosse perfetto anche per me, che potesse raccogliere “il canto di me stesso”, o “il mio canto”. Lavorando in studio ai quadri per questa raccolta tematica, i miei “possenti” che si bagnano nel fiume e tra gli alberi, ho ripensato […]

continua »
Danilo Maestosi
A Palazzo Merulana di Roma

Balla antifuturista

Una piccola e interessante mostra rivela una strana stagione di Giacomo Balla: quella in cui, negli anni Trenta, sconfessò il futurismo per anticipare alcuni temi di quella che sarebbe stata la pop art. Tra fotografia e fumetto

Giacomo Balla, punta di diamante del primo futurismo che si trasforma a fine carriera in profeta e antesignano dell’arte pop: è la singolare scoperta alla quale ci guida una piccola mostra appena inaugurata e in cartellone fino a tutto giugno a palazzo Merulana di Roma, il museo privato aperto da un anno per accogliere le […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Alla Casa dei Tre Oci di Venezia

Foto senza rete

Una bellissima mostra rende omaggio alla lunga e felice carriera di Letizia Battaglia, fotografa tutta cuore, testa e coraggio che ha raccontato orrori e contraddizioni del nostro Paese

La vasta retrospettiva su Letizia Battaglia (oltre trecento scatti in b/n, molti dei quali inediti )  che la Casa dei Tre Oci di Venezia ha appena inaugurato nella sua prestigiosa sede di fronte a San Marco, riconferma la costante grande qualità delle sue esposizioni fotografiche che ne caratterizzano da anni la sua programmazione. Abbiamo visto […]

continua »
Danilo Maestosi
Al museo di Palazzo Corsini a Roma

Barocco Mapplethorpe

Le immagini provocatorie - anche se un po' lontane, ormai, nel tempo - di Robert Mapplethorpe si confrontano con l'arte classica. Il risultato è ingeneroso: meglio l'originale delle copie inconsapevoli

Un museo, palazzo Corsini alla Lungara, a Roma, congelato in un immagine-scrigno di quadreria settecentesca rimasta per quasi tre secoli immutata: quadri appesi senza gerarchia d’autore e di cronologia, ma accostati per temi. E un maestro della fotografia, Robert Mapplethorpe, morto di Aids nel 1989 a soli quarantatré anni, cristallizzato in un’aura a senso unico […]

continua »
Danilo Maestosi
Alla galleria Lombardi di Roma

L’artista selvaggio

Riflettori su Piero Mascetti, sulla sua atipicità rispetto al mercato dell'arte e sulle svolte della sua nuova produzione. Verso la frontiera dell'informale, liberandosi una volta per tutte da ogni condizionamento esterno

Nella tribù dei pittori romani, tra quei branchi di randagi a vocazione certificata che dividono e si contendono le briciole di un mercato asfittico e si ritrovano alle mostre per annusarsi a vicenda e capire l’aria che tira, Piero Mascetti è guardato come una sorta di sciamano. Ogni mostra come un rito di condivisione che non […]

continua »
Raffaella Resch
Al Civico Museo Archeologico di Milano

La rivincita degli Etruschi

Riapprodano a Milano a riprendersi la scena… Una mostra indaga il legame fra la civiltà etrusca e il capoluogo lombardo che ha dato fin dall’Ottocento forte impulso all’etruscologia. In attesa dell’apertura del museo che raccoglierà la preziosa collezione della Fondazione Luigi Rovati

Il sorriso enigmatico degli sposi stretti in un abbraccio sul sarcofago conservato al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, le vivide immagini dei raffinati svaghi ed esibizioni sportive di cui ci restano testimonianze negli affreschi delle tombe di Tarquinia, ma nello stesso tempo la scarsità di testimonianze scritte e il passaggio osmotico, lento […]

continua »
Danilo Maestosi
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma

L’arte è uno slogan

Julian Rosefeldt, con un'installazione composta da tredici filmati interpretati magistralmente da Cate Blanchett, gioca con l'enigma delle avanguardie. Quando l'arte si esprimeva per parole chiave concetti complessi...

Che cosa resta e che valore assegnare ai proclami con cui a partire dal primo Novecento molti artisti di punta hanno preceduto e accompagnato le loro opere? Un flusso di slogan, invettive, sfide al buon senso, dichiarazioni d’intenti e profezie che si è in gran parte interrotto nell’ultimo scorcio del secolo e nel trapasso al […]

continua »
Raffaella Resch
L’autoritratto alle Gallerie degli Uffizi

Galliani tra Io e Sé

Prende origine dal nero assoluto la cifra simbolica del maestro emiliano, e in questo nero risiede la visione più autentica. Se ne trova conferma nell’opera destinata al Corridoio Vasariano in cui l’artista è irradiato da punti di luce che traforano il nero. E che evocano costellazioni

«È il cielo che mi guarda o sono io ad essere guardato dal cielo?» è la domanda che Omar Galliani si è posto durante la presentazione dell’opera che l’artista ha voluto donare lo scorso ottobre 2018 alla straordinaria collezione di autoritratti delle Gallerie degli Uffizi, la più grande del mondo nel suo genere. La raccolta, […]

continua »
Danilo Maestosi
Mentre il ministero taglia il Maxxi

Quale arte a Roma?

La nomina di Maria Vittoria Marini Clarelli alla Soprintendenza Capitolina riapre il dibattito sulla gestione dell'arte (non solo quella contemporanea) a Roma. Tra Macro, Maxxi e Galleria Nazionale di Valle Giulia

La salute dell’arte contemporanea a Roma? Altalenante come la valutazione di queste notizie che recuperiamo dal relativo silenzio nel quale sono scivolate via. Notizie che aprono più di un interrogativo sulla gestione complessiva della cultura nella nostra città, che più di altre per la su storia sconta un costante conflitto tra fughe verso il futuro […]

continua »