Roberto Mussapi
Every beat of my life

Nuotando con Byron per la gloria

Dei tre “ragazzi che amavano il vento” (Keats e Shelley con lui), oltre che il più shakespeariano, Byron era anche poeta comico. Come ci dicono questi versi, ispirati al mito di Ero e Leandro, scritti «dopo aver nuotato da Sesto a Abido»

Lord George Gordon Byron non è solo uno dei più grandi nuotatori del suo tempo, come celebra una lapide a Portovenere, da cui si tuffò in mare per una delle sue traversate. È anche uno dei grandi poeti universali e per certi versi unico: dei tre Ragazzi che amavano il vento (Byron, Keats, Shelley), amici poeti […]

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Sergio Zoppi
Riflessioni sulla democrazia

Per il bene comune

Umberto Zanotti-Bianco e Pasquale Saraceno: due anniversari che ci fanno leggere il nostro presente attraverso il passato. Due personaggi illustri, e forse dimenticati, che hanno dedicato la loro esistenza, attraverso le cariche che hanno ricoperto, al riscatto del Mezzogiorno

Credo possa far bene oggi all’Italia riportare l’attenzione su l’integrità morale, l’intransigenza sui valori che danno l’impronta alla vita democratica, la dedizione al bene comune, i servizi allo Stato resi come un dovere e un onore. Intendo riferirmi all’opera di due persone, Umberto Zanotti-Bianco a sessant’anni dalla morte e a Pasquale Saraceno del quale, in […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Storia editoriale dell’Ubu Roi

Anche se per alcuni «Jarry non è il padre di “Ubu Roi”, opera collettiva scritta dagli studenti del liceo di Rennes che volevano prendere in giro il loro professore di fisica», resta il fatto che grazie a lui, “profeta” del surrealismo, la commedia ha fatto il giro del mondo diventando celeberrima

Lo scorso 8 settembre si è festeggiato, da parte degli adepti del Collegio di ’Patafisica (scritto proprio così, con l’apostrofo prima di una consonante), il 150° anniversario della nascita di Alfred Jarry. Cogliamo a pretesto l’occasione per parlare della prima edizione dell’Ubu Roi, stampata nel 1896 presso il Mercure de France. Si tratta di una brochurein-16°, […]

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Francesco Arturo Saponaro
Inaugurato il Festival Spinacorona

A Napoli, dove sgorga la musica

Cinque giornate, 20 concerti spalmati dalla mattina alla sera, ricordando l’eroica insurrezione partenopea contro l’oppressione nazifascista e passeggiando nel cuore della città. Sulle note di Schumann, Brahms, Schubert e molti altri appuntamenti

È dedicato alle Quattro Giornate di Napoli, nell’80esimo anniversario (27-30 settembre 1943) della rivolta popolare, in perfetta sovrapposizione ideale e cronologica. Nel centro storico della città, il Festival di musica classica Spinacoronaha inaugurato ieri la sua settima edizione, collocata proprio da mercoledì 27 settembre a domenica 1° ottobre. La manifestazione è promossa dal Comune di Napoli-Napoli […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Viaggi verso l’Origine con Omar Galliani

La rubrica di Roberto Mussapi torna con una sua poesia dedicata all’amico artista, alla vigilia della chiusura della mostra che gli è stata dedicata a Palazzo Reale di Milano. Una “condivisione di sguardi”, nella ricerca e negli approdi…

Ritorno alla mia rubrica, dopo la pausa estiva, e lo faccio in un’occasione precisa: domani, domenica 24 settembre, si chiude la mostra di Omar Galliani, Diacronica – Il tempo sospeso, che ha messo in scena al Palazzo Reale di Milano un’antologica di un artista, pittore, supremo disegnatore, le visioni di un autore che molti sanno assolutamente […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

L’antico amore di Brodskij per Venezia

Sulla città lagunare, il poeta russo fantasticava già da ragazzo. Gli dedicò “Fondamenta degli Incurabili”. Vi si legge: «non verrei mai qui d’estate, neanche sotto la minaccia di una pistola… mi danno ai nervi le mandrie in pantaloncini, la loro mobilità stride con la stasi del marmo»

Il titolo Fondamenta degli Incurabili deriva dall’Ospedale degli Incurabili il cui edificio sorge alle Zattere, anche se si è trasformato in sede dell’Accademia delle Belle Arti, dopo essere stato per lunghi anni caserma e poi riformatorio. Fondato da San Gaetano di Thiene nel 1522 con il fine di accogliere malati contagiosi e affetti da sifilide, aveva avuto […]

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Carlangelo Mauro
Intervista a Eraldo Affinati

Picchetti sulla sabbia

Il nuovo libro dello scrittore romano si chiude con una scheda dedicata a Sam Shepard che invita a mettere «bandiere sui pali per guidare la memoria», come facevano gli spagnoli per ricordare le terre conquistate ai Comanche. Noi, dice Affinati, siamo oggi quegli “spagnoli” bisognosi di memoria

Affinati ama le simmetrie, le costruzioni letterarie strutturate secondo un progetto preciso, un centro; ma all’interno di una ben congegnata struttura, la sua scrittura coglie, tramite analogie che sembrano a volte sorprendenti ‒ anche se mai arbitrarie ‒ nessi tra realtà diverse, tra libri ed esperienze; nodi che si compongono e sciolgono felicemente. I suoi […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Facezie di un “pazzo”

A proposito delle sue “Tredici facezie”, scriveva Tancredi (Parmeggiani): «…ritengo che questo libro sia utile per testimoniare lo stato d’animo di un italiano di fronte ai pericoli di qualunque rinascente dittatura, nemica dello sviluppo dell’uomo»

Le “facezie” erano disegni tra il grottesco e il surreale che Tancredi Parmeggiani, che si firmava solo con il patronimico, andava componendo sin dalla fine degli anni Cinquanta. L’autore stesso spiega che si tratta di «facezie, scherzi accorati fatti con un po’ di leggerezza e un tantino di amarezza», tesi al recupero di una figuratività […]

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Marta Morazzoni
Un viaggio singolare e rivelatore

L’Ilektrikò racconta

«L’Atene contemporanea pare un disturbo rispetto all’ideale classico». Per lo più sconosciuta ai turisti, ce la svela Petros Markaris, lo scrittore che ha creato il commissario Charitos, spostandosi in metropolitana da un capo all’altro della città. Ed è tutta “un’altra storia”…

Me lo dicevano tutti che Atene è una brutta città, un po’ arruffata, magari ripulita dopo le Olimpiadi del 2004, ma con pochi scorci di fascino, quelli del passato classico naturalmente, mentre il resto è traffico, rumore e un’accozzaglia di quartieri dalla fisionomia incerta. Tutto vero o molto prossimo alla verità, ma ci sono delle […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Il fascista imperfetto

Il rapporto di Leo Longanesi col regime di Mussolini fu caratterizzato da una reciproca attrazione-repulsione. Dall’autoironica adesione nella sua opera d’esordio, oggi vera rarità antiquaria, all’abiura dopo l’8 settembre che lo spinse sulla sponda opposta

Non tutti sanno che uno degli slogan più fortunati del fascismo, «Mussolini ha sempre ragione», fu coniato da Leo Longanesi, singolare figura di scrittore, illustratore ed editore, celebre per le sue battute al fulmicotone che non risparmiavano neppure sé stesso che si definiva, a causa della bassa statura, «un carciofino sott’odio». Lo slogan apparve nel […]

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