Daniela Matronola
A proposito di “Dipingere l'invisibile”

Il ghigno di Bacon

Fabrizio Coscia, in un piccolo e prezioso libro, insegue il segno e l'ossessione del grande Francis Bacon, cercando di anlizzare perché il pittore irlandese riusciva sempre a giungere all'essenza dell'umano

Fin dagli exerga il libro di Fabrizio Coscia su Francis Bacon (Dipingere l’invisibile, sulle tracce di Francis Bacon, Sillabe, 80 pagine, 10 euro) dichiara le due anime del discorso: rendere visibile ciò che è invisibile ai più e che solo l’artista sa vedere, risultandone ossessionato/a, e la natura convulsa della bellezza – tra Eschilo e Bréton. […]

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Giuliano Capecelatro
Una storia campestre di città

Un pollo è un pollo

Qualche cenno sul nostro protagonista. Ismaele, o Deodato, non è né bello né brutto; né alto né basso; né grasso né smilzo; né giovane né particolarmente anziano. Diciamo che è un perfetto interprete della medietà

Chiamatelo Ismaele. O Asmodeo. O Deodato. Insomma, fate un po’ voi, poco importa. Lui non voleva essere tirato in ballo; mi aveva scongiurato di non coinvolgerlo nelle mie peripezie letterarie. Ha in orrore la letteratura: una diabolica finzione la definisce- i miei maldestri tentativi li bolla come immondizia-, e chissà dove avrà pescato tanta sicumera […]

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Alberto Fraccacreta
Versi per accettare il presente

La poesia opportuna

Si è svolto a Urbino il premio “Poeti allo sbaraglio” dedicato agli studenti dell'università. Ha vinto Matteo Chiasserini con una lirica che mescola passato e futuro, per cancellare un presente intempestivo

Franco Fortini riteneva che la poesia avesse una forza “intempestiva”, cioè in netto contrasto con le condizioni e le esigenze del tempo. A questo aggettivo ne aggiungerei un altro: opportuna, nel significato del termine greco kairos, momento opportuno. La poesia è intempestiva e opportuna. È un’espressione inattuale della coscienza umana e arriva però in qualità […]

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Alessandro Boschi
Fuori dal Palais des Festivals

Lui e gli squali

A Cannes il doppio film di Sorrentino su Berlusconi ci sarebbe stato benissimo. Soprattutto per quello sguardo da squalo di Toni Servillo... Meglio, molto meglio di Lars Von Trier, per esempio

Parlare di Loro 1 & 2 di Paolo Sorrentino qui da Cannes può sembrare beffardo, perché qui, dove il regista napoletano è comunque molto amato, il suo film ci sarebbe stato bene. Non tutto magari, ma di certo in buona parte. Che a nostro avviso comincia con l’ingresso in scena di Toni Servillo, in una delle sue performance più convincenti. Tra […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Storia di Paula

Ritratto di Paula Modersohn-Becker, la pittrice amica di Rilke, educata da Cézanne e Rodin, la cui parabola artistica fu condizionata da una vita troppo breve e drammatica

Di tanto in tanto qualcuno si sovviene di Paula. È attualmente la volta di Villa Vauban, a Lussemburgo, in collaborazione con il Landesmuseum di Hannover, mentre due anni fa era stato il Musée d’art moderne de la Ville de Paris a ricordare, con una più ampia retrospettiva, l’opera di Paula Modersohn-Becker, pittrice per molti versi […]

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Giordana Marsilio
Visto al Teatro Argentina di Roma

Democrazia non è una parola

“Democracy in America” di Romeo Castellucci è uno spettacolo sul potere delle parole: non quelle dette in scena, ma quelle evocate dalle immagini. Con il pretesto di raccontare la storia degli States

“Loro non hanno le parole delle nostre cose e noi non abbiamo le parole delle loro cose” affermano gli indiani d’America riguardo i colonialisti. La riflessione sul linguaggio e la parola sono il perno intorno al quale ruota Democracy in America di Romeo Castellucci, ideato e scritto insieme alla sorella Claudia, liberamente ispirato all’opera di […]

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Luca Fortis
Storie da una città che si racconta

Archivio Milano

Incontro con Francesco Martelli, direttore della Cittadella degli Archivi di Milano: «Il nostro compito è custodire la storia facendola però continuamente riscoprire attraverso i mezzi che il progresso ci offre: la tecnologia, il digitale, l’arte contemporanea»

La Cittadella degli Archivi di Milano è il luogo in cui vengono archiviati tutti i documenti della città, in particolare i progetti architettonici e urbanistici. Negli ultimi anni si è iniziato un percorso di ampio respiro per rendere questo luogo un museo a cielo aperto. Il progetto è stato fortemente voluto dal direttore della Cittadella, […]

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Giuliano Compagno
Del vivere e del recitare

Un’educazione teatrale

Shakespeare, Rudolf Steiner e il viaggio verso la vita compiuto attraverso il teatro: riflessioni intorno a uno spettacolo di attori giovanissimi. Di una scuola steineriana, ovviamente...

Nel definire un certo autore “prolifico”, si dà spesso l’impressione di mettere in guardia i lettori dagli effetti eccedenti il suo pensiero. Come se vi fosse qualcosa di troppo, una sorta di obiettiva difficoltà a terminare un’indagine per via di un bisogno, comprensibile e comune, di dedicarsi anche ad altro, di muovere sguardi e pensieri […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Sauro Albisani

Betocchi e Marilìn

Ricorda l’esercizio della poesia col Maestro toscano che sapeva ascoltare, l’autore di “Orografie”, saggista, traduttore e attivamente impegnato nel teatro. E ci regala un inedito sul sogno e Norma Jean

Sauro Albisani ha pubblicato le raccolte Terra e cenere (2002) e La valle delle visioni (2012). L’ultima sua silloge, edita da Passigli nel 2014, si intitola Orografie (130 pagine, 15 euro). Albisani alterna la sua attività poetica all’impegno sul versante teatrale ed è un valente saggista e traduttore. Può parlarci della sua ultima raccolta? Orografie […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Scritto sull’acqua

Si rivolge a John Keats Sarah Tardino, il poeta troppo precocemente scomparso i cui versi fluiscono incessantemente. Si rivolge a lui per consegnargli ciò che non deve mai dissolversi: la lucentezza della fiaba raccontata con lingua cristallina

Una poesia d’incanto. La lingua cristallina non inganni, ma sia lodata: non ha nulla di ingenuo, è frutto di dono e accanito lavoro di politura, fino raggiungere lucentezza da fiaba. Un castello dalle stanze inaccessibili, le parole lontane di un bardo, un’età degli eroi e dei cavalieri e dei poeti, una lottante età vichiana, riaffiora […]

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