Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

La guerra giusta

...è quella contro la povertà. La lanciò negli States Lyndon Johnson, cinquant'anni fa, e ora l'ha rilanciata Obama: «La nostra è una missione economica e morale»

Dopo l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy nel novembre del 1963, sarebbe stato difficile per chiunque sostituirlo. Tanto più quando non si aveva lo stesso carisma, gli stessi look e charme, una famiglia blasonata alle spalle e neanche modi di fare accattivanti. In più non si era né giovane né bello e non si aveva una […]

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Pierre Chiartano
La scomparsa del leader israeliano

Goodbye Arik

Ritratto di Ariel Sharon, militare e statista dal profilo contrastato, amato e odiato nel mondo in egual misura. Ma che a suo modo ha sempre cercato di "imporre" la pace

“Arik”, cosi lo chiamavano gli amici. Anche gli ufficiali dei reparti in ritirata dalla linea Bar-Alev, nell’autunno del 1973, una piccola Maginot, che in teoria avrebbe dovuto impedire l’accesso di uomini o mezzi di qualsiasi tipo nel Sinai. I militari di Gerusalemme furono sorpresi dall’attacco egiziano che riusci a portare oltre il Canale di Suez […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Viaggio in Lettonia

Il modello Riga

È il Paese Ue con il maggior tasso di crescita, è considerato il fiore all'occhiello dell'austerità in stile Merkel e nel 2014 la sua città-simbolo è capitale europea della cultura. Anatomia del miracolo lettone

Un centro storico medievale, un quartiere Art Nouveau e il vento del Baltico. Riga, la capitale della Lettonia, la più grande città delle Repubbliche Baltiche (700.000 abitanti) e detta la Parigi del Nord, è una città dai numerosi segreti e dagli innumerevoli angoli da visitare. Non solo per il Black Balsam (l’elisir di lunga vita […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Detroit

Nostra Fiat d’America

Negli Usa impazza uno spot della Crysler che invoca la "rivoluzione italiana" per dare agli americani stile e buon gusto. Ma davvero Marchionne esporta questi "valori”?

C’è una recentissima pubblicità americana della Fiat 500 la quale, al contrario di alcune basate spesso su stereotipi generici che spesso e volentieri ridicolizzano gli italiani, è molto originale, oltreché divertente. È una scena in costume. E si direbbe che siamo alla fine del ‘700, vicino alla Dichiarazione di Indipendenza dall’Inghilterra. Un giovane uomo in […]

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Luca Fortis
Il Cairo verso la svolta/2

Mille culture d’Egitto

Qual è il contributo degli intellettuali alla soluzione della crisi egiziana? Parlano Dora Abdel Razik e Nabil el Shoubashy: «Fare ripartire la macchina dopo i fatti degli ultimi mesi non era facile, qualche compromesso andava pur fatto»

La vita a Zamalek scorre tranquilla, l’isola in mezzo al Nilo ospita moltissimi stranieri e molti miliardari egiziani. Pochi ristoranti servono cucina locale, camminando per le sue vie si incontrano ristoranti di tutto il mondo. Nabil Shoubashy e Dora Abdel Razik, che ho conosciuto la scorsa estate durante una trasmissione della televisione egiziana, mi danno […]

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Luca Fortis
Il Cairo verso la svolta/1

Egitto paese lento

A pochi giorni dal voto sulla nuova Costituzione comincia un giro d'opinioni tra intellettuali egiziani sulla situazione. Iniziamo con Tarek Ali Hassan, medico e musicista: «Si è perso fin troppo tempo nei dettagli. Abbiamo bisogno di un vero progetto di futuro»

Cammino per le vie di Doki per andare a casa di Tarek Ali Hassan, non ho il suo indirizzo esatto, ma mi ricordo che aveva dei cani nel giardino, quindi mi aggiro tra le villette in cerca degli animali. Per fortuna ho il nome della via. Non lo vedo da qualche mese e ho appuntamento […]

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Elisa Campana
Lettera da Londra

Detassate Shakespeare!

... e Pinter e Bond e... tutto il teatro inglese è prossimo a un abbattimento significativo del carico fiscale. Perché? Il governo riconosce il «valore unico che il teatro apporta all’economica britannica». E da noi?

Si sta procedendo per la strada giusta? Sentite questa storia e poi decidete. Il governo inglese sta attuando una nuova politica culturale che piace, e non perché promette con frasi vuote di cui il politichese ha fatto il suo stendardo, ma perché fa quello che un governo dovrebbe fare: cose concrete. Una verità talmente semplice […]

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Pierre Chiartano
Lettera da Istambul

Mani (turche) pulite

In Turchia è scoppiato lo scandalo della corruzione politica. Ma dietro le inchieste si nasconde una battaglia senza quartiere per il controllo del partito al potere. Bersaglio: il premier Erdogan

Scattano le manette per la casta turca al governo. Amici degli amici e figli dei potenti di governo finiscono agli arresti. I lampeggianti della polizia e la gran cassa mediatica rimbalzano lo scandalo che appare subito di proporzioni enormi, tanto da richiamare subito i paragoni con la “Mani Pulite” italiana. Oltre cinquanta persone sono finite […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Ritratto di un mito della politica

Monumento Brandt

Willy Brandt, uno dei padri del Novecento, oggi avrebbe compiuto cent'anni. Un'occasione per ripensare a un secolo troppo stretto tra guerre, totalitarismi e diffidenze reciproche

Oggi Willy Brandt compirebbe 100 anni. Sindaco di Berlino dal 1957 al 1967, vicecancelliere e ministro degli esteri della prima Grande Coalizione della storia della Germania dal 1966 al 1969 e Cancelliere dal 1969 al 1974, Willy Brandt è una personalità politica ancora oggi molto amata in Germania. Nessun altro politico ha entusiasmato, diviso e […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Cartolina da Berlino

Le donne di Angela

La vera novità del nuovo governo di Grande Coalizione appena varato dalla Merkel sono le ministre donna. Dalla Difesa a Ursula von der Leyen al Lavoro a Andrea Nahales, siamo a una svolta

Dopo tre mesi dalle elezioni, è arrivato il nuovo governo tedesco che otterrà la fiducia domani al Bundestag. Sarà il terzo dell’era Merkel. Il nuovo esecutivo è composto quindici ministri (compresa la Cancelliera): cinque ministeri vanno alla CDU che occupa, inoltre, la poltrona di Cancelliere, tre ministeri vanno alla CSU e sei alla SPD. Tra […]

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