Visto al Teatro Libero di Palermo
Beno Mazzone ha tradotto per la scena un racconto (molto teatrale) del francese Jean-Claude Grumberg. Una favola allegorica sull'Olocausto dietro la quale compare lo spettro del razzismo di sempre. Quello che condanna chiunque sia diverso da noi
C’è un tetro che resiste anche senza prebende, senza stampelle pubbliche. Sono stato al Teatro Libero di Palermo, per esempio, dove con fatica e tenacia Luca e Beno Mazzone hanno riaperto i battenti allestendo una stagione autunnale ragionata e intelligente; fatta di attenzione alla drammaturgia contemporanea (come sempre, in questo storico centro di produzione) e […]
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Tra burocrazia e privilegi
L'Italia è un paese corrotto e il teatro - specchio fedele della società che rappresenta - ne è uno dei settori più corrotti. Ma il covid - con la complicità di una politica cieca e incompetente - rischia di ucciderlo. Ecco perché dobbiamo salvarlo
Archiviata la tornata elettorale nella quale i populisti hanno «vinto il referendum ma hanno perso il paese» (come ben argomenta un titolo del quotidiano Domani), possiamo finalmente occuparci di cose serie. Di teatro, per esempio. Non sembra stare a cuore a nessuno, infatti, il futuro di un rito sociale che da quasi duemila e cinquecento […]
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A proposito di "Molecole"
Il film documentario di Andrea Segre su Venezia al tempo del covid è una struggente metafora sui rapporti (difficili? mancati? sbagliati?) tra un padre e un figlio. E così la Laguna, magnificamente ritratta, diventa la quintessenza della solitudine
Ci vuole un po’ di coraggio a parlar di Venezia dopo Shakespeare, dopo Thomas Mann, dopo il languore di Visconti e le visioni di Fellini. O forse ci vuole un pizzico di incoscienza; o un colpo di fortuna (se così di può dire) come è capitato a Andrea Segre che, partito per costruire un documentario […]
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Analisi di un mito negativo
Lo storico amministratore delegato della Fiat ha avuto molte responsabilità nella decadenza della società e della cultura italiane dagli anni Ottanta in poi. Non serve nasconderselo per celebrarne la morte: il suo nome resterà legato alle pessime scelte che fece. Vediamone qualcuna
Non è mancare di rispetto a chi è appena scomparso (Cesare Romiti a 97 anni) se non ci si unisce al coro di chi gli confeziona enfatici elogi funebri. Cesare Romiti, che ha segnato di sé il secondo Novecento italiano, ha contribuito a fare questo nostro Paese peggiore: ossia conflittuale, ignorante, attento solo al primato […]
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Ai Musei Capitolini di Roma
Una bella mostra di opere caravaggesche dalla collezione privata del grande critico Roberto Longhi mette in risalto il lavoro di quei pittori intorno alla luce. Quasi a stravolgere la realtà e a preconizzare l'illuminotecnica teatrale
C’è ancora un mese per vedere la mostra Il tempo di Caravaggio ai Musei Capitolini di Roma: un’occasione preziosa non soltanto per ammirare il celebre Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio, ma anche per cogliere il senso di una grande passione critica: quella di Roberto Longhi per la luce caravaggesca. Infatti l’esposizione – curata […]
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A duecento anni dalla nascita dello scrittore
Il sogno unitario di Pellegrino Artusi che vagheggiava una cucina capace di fondare una nuova identità italiana è completamente svanito. Oggi trionfa la filosofia dello chef: l'importante è impiattare
Almeno di nome, Pellegrino Artusi lo conoscono tutti: nato 200 anni fa, il 4 agosto del 1820, ha dedicato la sua vita all’edificazione di uno straordinario monumento all’identità italiana, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (pubblicato nel 1891). Che è molto, molto di più di un libro di ricette: è un trattato […]
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Omaggio a Roberto Mussapi/1
La raccolta "I nomi e le voci" propone una serie di testi teatrali che mettono in chiaro quale sia il rapporto tra la poesia e la scena. Una relazione che va dal mito alla quotidianità, dai classici ai sotterranei di un autogrill
Molti studiosi di Shakespeare si sono chiesti spesso perché scrivesse teatro in versi (quei suoi versi così ostici, da comporre, dalla metrica quasi intraducibile): posto che le sue storie sono ovviamente importanti, ma che ancora più importanti sono i sentimenti dei personaggi che le abitano (possiamo dimenticare gli incastri della successione di Danimarca, non lo […]
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A proposito di "Vite di ricambio"
Nicola Fano nel suo "manuale di autodifesa di uno spettatore" cerca di spiegare a che cosa serva il teatro: a rendere viva la memoria collettiva e quella di sé. È il racconto di tanti incontri e di tante occasioni mancate, per spiegare come è andata in scena l'identità italiana
La magnifica ossessione di Nicola Fano si chiama teatro. Ne sono dimostrazione i suoi scritti, anche i più recenti, attraversati ed alimentati da questa sua passione, anzi per essere più precisi dalla sua realizzazione definitiva e, benché tale, sempre irripetibile e quindi sempre incompiuta. Per lo spettacolo teatrale Fano nutre un amore illimitato. È quel […]
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Storie di un'altra Italia
Ritratto di uno dei tanti "invisibili" che fino agli anni Ottanta hanno vissuto nel rispetto e nell'affetto di chi gli stava accanto. Si parla di vecchi "comunisti", sì, quando il comunismo non era un'ideologia ma un modo di costruire un mondo di giusti
È morto Luigino Fraioli, uno di quegli invisibili di cui, prima o poi, bisognerà raccontare la storia per capire che cos’era questo Paese, fino a qualche decennio fa. Cose che occorre ricordare perché non siamo stati solo i furbi, gli arraffoni, i mediocri cattivi che siamo oggi: siamo stati anche qualcos’altro. Non troppo tempo fa. […]
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Vivere ai tempi del coronavirus
Da oltre un mese i confini della nostra "patria" si sono ristretti a quelli della nostra stanza: è una rivoluzione enorme per il nostro immaginario. Quasi come quando la De Agostini, più di cento anni fa, inondò l'Italia con le sue cartine geografiche
Nel 1901 nacque a Roma, a pochi metri dalla fontana di Trevi, l’Istituto Geografico De Agostini (trasferito a Novara nel 1908) che ebbe come compito quello di produrre le carte geografiche per tutto il territorio nazionale. Il fondatore di nome Giovanni, fratello di Alberto Maria, esploratore e missionario salesiano nella Terra del Fuoco, ebbe l’intuizione […]
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