Paola Benadusi Marzocca
Incontro con Ana Maria Machado

A lezione di libertà

Lo schiavismo nel Brasile dell’800. La celebre scrittrice brasiliana racconta la genesi del suo “Da un altro mondo”, destinato ai lettori più giovani. Dove è ricostruita, ma attraverso la testimonianza di un fantasma, una pagina di Storia

Si può ben immaginare la violenza e l’ingiustizia di un mondo fondato sulla schiavitù, sullo sfruttamento pianificato di una merce facilmente reperibile e redditizia, gli esseri umani, uomini, donne e bambini. Il sistema schiavistico è antico, come racconta Ana Maria Machado, la più famosa scrittrice brasiliana, nel suo romanzo intitolato Da un altro mondo (Giunti, ill. […]

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Delia Morea
A proposito di "Una famiglia in pezzi”

Frammenti di Rasy

A vent'anni da "Posillipo", Elisabetta Rasy torna a raccontare la storia delle sue origini: una diaspora tra Salonicco e Napoli, dove l'incrocio di tradizioni e culture è elemento di ricchezza

Con “Una famiglia in pezzi” (Mondadori, pp.116), Elisabetta Rasy aggiunge una nuova tessera al mosaico familiare che ha avuto l’epicentro nel suo romanzo “Posillipo” (Rizzoli, 1997), che si aggiudicò il premio  Napoli e il premio Selezione Campiello. Se “Posillipo”, romanzo della memoria dolce e avvolgente degli anni della giovinezza, è ambientato a Napoli, “Una famiglia […]

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Pier Mario Fasanotti
Una biografia inedita

Lacan, l’ariete

Catherine Millot, l'ultima compagna di Lacan, racconta il lato privato dello psicoanalista: timido ma donnaiolo impenitente, innamorato di Roma, del suo carisma e della "superiorità" del maschio

Non credeva ovviamente all’astrologia, ma gli piaceva essere chiamato “l’ariete”, suo segno zodiacale. E come un ariete enormemente testardo non rispettava i limiti della vita reale. In autostrada correva a 200 all’ora, invadeva la corsia di emergenza. Un giorno fu portato in commissariato. Impaurito? No, sostenne che prima o poi bisogna sbattere con il “reale” […]

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Ilaria Palomba
Catalogo del Novecento

L’incubo di Bradbury

Un mondo governato dalla finanza e instupidito dai media, in cui la gente non legge e non pensa più: è il nostro presente come l'ha descritto Ray Bradbury più di sessant'anni fa. In «Fahrenheit 451»

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury è un romanzo di fantascienza distopica, diviso in tre parti e pubblicato a puntate sulla rivista Playboy, nel 1953, prima di essere stampato e pubblicato per intero. È fortemente ispirato a 1984 di Orwell. Indubbiamente meno inquietante del suo predecessore, questo è, sì, un romanzo di genere. Ma vale la […]

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Valentina Fortichiari
Il libro di Barbara Garlaschelli

Il sesso che guarisce

La vicenda della scrittrice, tetraplegica fin da ragazza, approdata alla scrittura dopo aver saputo reagire con coraggio, sapienza e leggerezza alla sua condizione estrema. L’esito è una felice attività letteraria testimoniata da “Non volevo morire vergine” che supera i tabù su disabilità e sessualità

«Niente dovrebbe restare vergine. Nessuna vita, nessuna pagina bianca, nessun pensiero, nessun luogo. … Niente dovrebbe restare immacolato… Niente dovrebbe restare vergine, né il corpo, né la mente, che racchiudono in sé la traboccante vitalità di ciò che siamo». «L’umanità che si salva, prima di tutto, immagina»: è una frase del libro di Alessandra Sarchi, […]

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Pier Mario Fasanotti
«La compagnia delle anime finte»

Sbandati a Napoli

Il nuovo romanzo di Wanda Marasco continua a indagare sulle contraddizioni di una città universale. I ricchi e i poveri, gli illusi e i delusi, i primi e gli ultimi sono uniti dall'ineluttabilità del destino

«Bisognava accettarlo, questo destino, e starlo a sentire come se la terra aprisse la coscienza». È la fatalità della miseria di uno dei tanti fondaci di Napoli che scendono verso il mare, tra basoli, polvere, case bucate dai bombardamenti di pochi anni addietro. La speranza si fa tutt’una con la disperazione. La miseria pare abbia […]

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Delia Morea
A proposito del “Giardino degli inglesi”

Le ombre di Napoli

Con il suo nuovo romanzo, Vladimiro Bottone continua a raccontare l’altra faccia di Napoli, quella oscura e pervasa dal male. Anche quando il male sembra la vita

Il giardino degli inglesi (Neri Pozza, pp. 398) nuovo romanzo di Vladimiro Bottone di recente uscita, è il seguito dell’avvincente Vicaria (Mondadori), ma non da meno per pregio di scrittura e intensità della storia. Vladimiro Bottone, scrittore finissimo, napoletano trapiantato a Torino da tempo, ci ha abituati alle sue storie di fascino, spesso ambientate in […]

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Ilaria Palomba
Catalogo del Novecento

La profezia di Orwell

«1984» di George Orwell non è solo un libro contro il comunismo, è un romanzo sul potereche manipola i suoi sudditi e riduce l'uomo in schiavitù. Sempre e dovunque

1984 di George Orwell è uno dei romanzi più importanti del Novecento. Indubbiamente è un romanzo di fantascienza ma sarebbe anche riduttivo consegnarlo al genere poiché la sua portata è di certo molto più ampia. Riduttivo è anche dire che sia soltanto un romanzo di denuncia nei confronti della società sovietica, anche se fu scritto […]

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Silvio Perrella
Anticipiamo un libro pubblicato da Gaffi

Metodo Pampaloni

«Io faccio un po’ come faceva Croce e lo dico naturalmente con tutte le distanze da mantenere»: ritratto di Geno Pampaloni in uno degli "Insperati incontri" che Silvio Perrella racconta nel suo nuovo libro

C’è chi definisce le sue recensioni «il giudizio raccontato». Lui, Geno Pampaloni, con l’abituale «impasto di orgoglio e umiltà», dice di essere un recensore privilegiato: «Intanto vivo a Firenze, e quindi decentrato rispetto al potere editoriale, e poi non sono legato e nessuna casa editrice». Ma queste sono ragioni che naturalmente non spiegano la sua […]

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Ilaria Palomba
Catalogo del Novecento

Apocalisse Malaparte

"La pelle" di Curzio Malaparte è uno dei libri-simbolo del secolo: quasi un'apologia della sconfitta, dove l'autore descrive la crudeltà esemplare della fame che si trasforma in miseria e la miseria che si trasforma in tradimento e corruzione

La pelle di Curzio Malaparte è un romanzo del 1949 e narra dell’occupazione di Napoli da parte delle truppe Alleate. In realtà si tratta di “liberazione” ma per il modo in cui è vissuta la vicenda, tutta, pare esattamente un’occupazione militare in piena regola. La Napoli vinta, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, prostrata agli […]

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