A proposito di “Un’educazione milanese”
Alberto Rollo ha scritto il romanzo di una città e di una generazione: quella che non aveva le certezze della guerra e della Resistenza e che ha trasmesso solo dubbi ai figli
«Cerco ponti in cui lo spaesamento e il sentirmi a casa coincidano. E su quei ponti finiscono con l’apparire, teneri e meridiani, le figure che mi riconducono là dove io sono cominciato e dove è cominciata, per me, questa città». I ponti sono ottimi punti di osservazione per guardare il fiume che scorre. Più ampie […]
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Catalogo del Novecento
Nel celebre romanzo autobiografico "Una donna" Sibilla Aleramo pone le basi di una cultura (non solo letteraria) tutta centrata sulla definizione dell'io femminile
Sulla questione femminile, e femminista, una delle voci più autentiche e ribelli, per quanto vissuta e sofferta, è quella di Sibilla Aleramo, nome d’arte scelto da Rina Faccio, nata ad Alessandria nel 1866. In Una donna, suo primo romanzo, racconta la prima parte della propria esistenza, segnata da una violenza, un matrimonio infelice, una maternità […]
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A proposito de "La vita a rovescio"
Simona Baldelli torna al romanzo storico raccontando la storia di una donna libera e anticonformista che sceglie il sesso e le idee in un tempo conformista e nient'affatto libero
Simona Baldelli è una scrittrice pesarese, trapiantata a Roma, che ha esordito appena tre anni fa con un romanzo molto ispirato, Evelina e le fate (Giunti), dove si raccontavano alcuni mesi cruciali della vita di una bimba di 5 anni, durante l’ultimo anno della Seconda Guerra in una famiglia contadina di un piccolo borgo marchigiano. […]
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Su “Se mi tornassi questa sera accanto”
Il nuovo romanzo di Carmen Pellegrino racconta la storia di una famiglia imperfetta nel cuore delle montagne campane. Una vicenda nella quale l'elegia delle parole salva i personaggi dalla follia
Se mi tornassi questa sera accanto di Carmen Pellegrino (Giunti, 2017, pp.231, euro 16) è un romanzo sull’amore di un padre o meglio sulla mancanza d’amore, sull’essere diversamente amati, dove la cura per la parola sfiora un lirismo intimista e consapevole. Il titolo è tratto da un verso di Alfonso Gatto e, costantemente, ricorrono citazioni […]
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Su “La truffa come una delle belle arti”
Gianluca Barbera confeziona un bel romanzo in stile settecentesco, pervaso da ironia amara e visionarietà quasi filosofica: la storia di una stirpe di truffatori per scelta... etica
Che cosa mi è piaciuto nel nuovo romanzo di Gianluca Barbera La truffa come una delle belle arti (Aliberti compagnia editoriale, pp. 217, 17 euro)? Parecchie cose. Anzitutto l’ironia che lo pervade e lo innerva. Lo ha scritto benissimo anche Caterini recensendo il libro. Poi, immediatamente dopo, la lingua. Una lingua camaleontica, enciclopedica, duttile, capace […]
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Consigli per gli acquisti
I gialli di Camilleri, il dolore di Sergio Del Molino e la "filosofia letteraria" di Mario Benedetti: quando la scrittura entra, con leggerezza, nel segreto della vita
La matassa. Non è la prima volta che il commissario Montalbano nelle prime luci dell’alba sia invischiato in un sogno strano. Stavolta siamo all’assurdo pirandelliano (o meglio: shakespeariano): sogna un sogno di Livia, la sua fidanzata genovese. In quei giorni trova Vigata stravolta da set televisivi svedesi. Una “camurrìa” che sconvolge le sue abitudini. La […]
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Una narratrice da seguire
Elogio di Giulia Caminito: con il romanzo “La Grande A” e i racconti di “Guardavamo gli altri ballare il tango” sceglie di raffreddare il disagio, cagliandolo in creature d’angoscia
Giulia Caminito è una spiga. Alta alta, sulle sue “gambette secche” come steli e piena di chicchi preziosi in alto. E se per caso il vento la piega, questa spiga, allora lancia i suoi chicchi, le sue parole, come fossero mitraglia: inanella sinonimi, metafore, accosta suggestioni e immagini. Ti travolge con le sue costellazioni di […]
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Il romanzo di Daniela Mattalia
“La perfezione non è di questo mondo” può essere letto come un racconto fantastico dove sacro e profano eseguono una danza armoniosa. Ma anche come un manuale d’uso per la nostra seconda natura: quella di fantasmi
Quanta vita e quanta letteratura? Dove finisce una e comincia l’altra? C’è davvero un confine? Viviamo tutti, simultaneamente, nelle due, perché esistono i fatti, la realtà effettiva, ma nulla di questa realtà potremmo capire se non la raccontassimo. Per Daniela Mattalia, la letteratura ha un senso solo se è fatta nel nome della vita, e […]
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Incontro con il poeta
Francesco Scarabicchi domani sarà a Urbino a leggere i propri versi: «Mi emoziona il tonfo della neve che cade nel bianco. Allora, quello che assimila lo sguardo e restituisce la parola conduce a una forma estetica»
Il prato bianco di Francesco Scarabicchi – ristampato quest’anno da Einaudi (pp. 131, euro 12) dopo una prima uscita, vent’anni fa, per la piccola ma raffinata casa editrice l’Obliquo – richiama l’ultima passeggiata di Robert Walser nel pomeriggio di Natale del 1956, quando fu trovato nella neve, senza vita, lungo la via che conduce alla […]
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Catalogo del Novecento
Jack London è uno scrittore scarno e cronachistico? Leggete "Martin Eden" e troverete un autore potente, capace di raccontare in anticipo il secolo delle (grandi) depressioni
John Griffith Chaney, conosciuto come Jack London, è l’estremo più estremo della letteratura americana, o quanto meno il primo tra gli estremi. Ebbe una vita alquanto movimentata, dal vagabondaggio giovanile, raccontato nel romanzo-diario La strada, al lavoro sulle navi, fu poi cacciatore di foche, corrispondente di guerra, cacciatore d’oro e avventuriero. Figlio illegittimo, fu allevato […]
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