Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Malaparte. Morte come me”

Bonaparte o Malaparte?

Rita Monaldi e Francesco Sorti raccontano il mito furbo di Curzio Malaparte nel paradiso caprese, tra cicisbei, intellettuali e giovani donne ridenti: un romanzo molto italiano

Di nuovo in scena, come avrebbe voluto lui, dandy, narciso, sciupafemmine, arguto giornalista, scrittore originalissimo. Attraversò, con eccezionale disinvoltura, il fascismo e con lo stesso passo spiazzante all’inizio degli anni Cinquanta s’innamorò della Cina di Mao, flirtò con il Pci e con la Chiesa nello stesso tempo. Parliamo di Curzio Malaparte, autore tra l’altro di […]

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Erminia Pellecchia
Si parte domani, 18 giugno

Danza per la poesia

Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto e Dino Campana; ma anche Shakespeare: quest'anno, Salerno letteratura è dedicata alla poesia. E ai libri di sempre

Un viandante, solo, nella notte. Cammina in uno spazio atemporale, sagoma sperduta tra cielo e terra, senza volto né identità. “Chi le taciturne porte/ guarda che la Notte /ha aperto sull’infinito?”: la silhouette tratteggiata da Stefania Chieffi e Valeriano Forte rimanda ad altre immagini mentali, riaffiorano i versi scritti da un vagabondo del secolo breve, […]

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Paola Benadusi Marzocca
Omaggio a Donatella Ziliotto

Io non temo la luna

Assegnato alla scrittrice triestina, autrice di celebri libri per bambini e infaticabile “promoter” della letteratura per ragazzi in Italia (da Pippi Calzelunghe a Roald Dahl), il Premio Speciale Andersen per la sua autobiografia. Dove si racconta delle “piume” della fantasia nel “piombo” della guerra…

«Non ho mai avuto memoria così qualsiasi elemento finisce per diventare un racconto fantastico», mi disse Donatella Ziliotto quando anni fa la intervistai in occasione dell’uscita della sua autobiografia Un chilo di piume un chilo di piombo (Fabbri, 2002), in cui raccontava della sua infanzia a Trieste durante la seconda guerra mondiale. La ristampa di […]

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Paolo Bonari
Narrativa modello "Cafonal"

Roma fumettona

«Giallo banana» di Giovanni Di Giamberardino e Costanza Durante è un romanzo troppo pieno di doppioni della realtà: il tentativo pop di ricreare "La grande bellezza" sulla pagina

Nel corso di questi mesi, Giallo banana di Giovanni Di Giamberardino e Costanza Durante (Neri Pozza, 272 pagine, 16 Euro) ha ricevuto elogi pressoché unanimi, a partire da quello di Antonio D’Orrico, che presentava e lanciava i due autori chiedendosi, non senza buone ragioni ed evitando, almeno per una volta, certe appiccicose iperboli alle quali […]

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Fabrizio Coscia
Un piccola scoperta di Adelphi

Le donne di Walser

Pubblicato per la prima volta un frammento dei diari di Walser nei quali disperazione e svagatezza assumo il tono di una digressione sugli "incidenti" della vita

Poco prima della sua reclusione in manicomio, a Berna nel 1929 e poi a Herisau per gli ultimi ventitré anni della sua vita, durante i quali smise di scrivere definitivamente, Robert Walser aveva cominciato a compilare i suoi microgrammi. Con una grafia illeggibile e a matita, talmente piccola che per anni, prima di essere decifrata, […]

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Ilaria Palomba
A proposito di “Un tango per Victor”

Il tango di Pinochet

Lorenzo Mazzoni ha costruito una storia d'amore e di precarietà interiore che mescola il Cile e l'Europa mettendo a confronto la Storia con l'attualità

Un tango per Victor, pubblicato per la prima volta da La carmelina-linea Bn edizioni nel 2007 e ripubblicato ora da Edicola (2016, pp. 103, euro 11), di Lorenzo Mazzoni, è un romanzo breve. Il protagonista, Denil, è un italo cileno trapiantato ad Amsterdam, dove di giorno lavora in un coffie-shop e di notte fa il […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I dolori del giovane Salinger

Frédéric Beigbeder ha ricostruito la passione di Salinger per la giovanissima Oona O'Neill: una storia controversa che si risolse in nulla, quando Oona sposò, tra mille polemiche, il "vecchio" Chaplin

L’amore è più bello quando è impossibile, quando la reciprocità non lo trasforma in routine. “Love is a touch and yet not a touch”, scrive Salinger in un racconto giovanile, e da questa frase, fra le altre, prende le mosse l’astuto e riuscito tentativo dello scrittore francese Frédéric Beigbeder di rievocare l’amore di Salinger per […]

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Paolo Bonari
I vizi (e i pregi) della nuova scrittura

L’invettiva narrativa

“Works”, il nuovo, fluviale libro di Vitaliano Trevisan non è un romanzo ma una lunga memoria costruita sull'accumulo della propria vita. Dal lavoro alla scrittura. E ritorno

Qualcosa tiene lontano Vitaliano Trevisan dal romanzo che si rispetti, o rispetti le sue proprie strutture, e che faccia i conti, in maniera adulta, con la sua ragione d’essere: il tempo, il tempo che passa, come le pagine che si rincorrono; quel qualcosa è una sfiducia, come sembra probabile, quasi una rassegnazione, o la consapevolezza […]

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Fabrizio Coscia
Un delizioso libro della Italosvevo

Contro la ‘proustatite”

Marco Rossari analizza il male di leggere, dal flagello di Céline alla sindrome di Salinger giù giù fino al tic di Baricco. Un catalogo comico dei vezzi di chi scrive a orecchio

La letteratura, si sa, è una malattia che si contrae nell’infanzia: il suo primo sintomo è la lettura, poi, il più delle volte, se non curato adeguatamente, il malessere prende piede con un desiderio di leggere sempre di più e infine degenera con un’insana voglia di provare a scrivere. A quel punto, nulla potrà più […]

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Sabino Caronia
Ancora su Paolo Di Paolo

Parentele stilistiche

Evoca Truman Capote l’autore di “Una storia quasi solo d'amore”, e non solo in questo suo ultimo romanzo. Per la comune, segreta geografia spirituale, che si esprime in un terreno animato di figure, voci, stanze, umori, climi…

C’è un passaggio nell’ultimo coraggioso e innovativo romanzo di Paolo Di Paolo (Una storia quasi solo d’amore, Feltrinelli, 176 pagine, 15 euro, vedi anche https://www.succedeoggi.it/wordpress2016/04/le-apparenze-quotidiane/) che mi ha richiamato alla mente l’epigrafe del mio racconto Ristorante Kafka tratta da una delle Lettere a Milena dello scrittore praghese, nato esattamente cento anni prima del nostro: «I […]

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