Fabrizio Coscia
Letture vagabonde

Pinocchio gotico

Viaggio al termine della notte di Pinocchio, lì dove il capolavoro di Collodi, usando uno scenario violento e perfetto, cattura l'immaginario occidentale. Sospeso tra sogno e paure

Nel cuore della notte, smarrito in un bosco, inseguito dagli «assassini», quando ormai sta per darsi per vinto, vede finalmente nel verde cupo degli alberi «biancheggiare una casina in lontananza». Siamo, lo si sarà capito, al capitolo XV delle Avventure di Pinocchio, quando il burattino, dopo la serata all’Osteria del Gambero Rosso passata con il […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Cronaca del distacco

Arriva in libreria “Le figlie degli altri" di Richard Stern, amico e sodale di Philip Roth e Bellow: due Americhe a confronto, nel segno della rinascita Anni Sessanta

Molti anni fa, al Goethe Institut di Roma, andai a un dibattito cui presenziava anche Umberto Eco. Alla fine, una signora del pubblico gli rivolse una domanda. Era curiosa di sapere se l’attività di semiologo, con l’analisi intensa dei testi letterari che ne consegue, non gli facesse passare il gusto della lettura. Ricordo ancora l’acuta […]

continua »
Maria Rosa Calderoni
A proposito de “I segreti del Quarto Reich”

La grande rete nazista

Guido Caldiron, studioso di nuove e vecchie destre, ha ricostruito la geografia dei boia nazisti che dopo il 1945 hanno goduto di aiuti ovunque. Uno spaventoso thriller storico

L’Angelo della morte, al secolo Josef Mengele, il “medico” assassino di Auschwitz, «il nazista “più popolare” del mondo», viene trovato morto per un attacco cardiaco che lo ha colpito dopo una nuotata nel mare di Bertioga, costa brasiliana di San Paolo; è esattamente il 5 febbraio 1979, quell’uomo ha quasi settant’anni; e bisognerà arrivare fino […]

continua »
Erminia Pellecchia
Un libro curato da Andrea Viliani

Le inquietudini di Amelio

Una grande monografia mette ordine nella memoria di Lucio Amelio e fornisce l'occasione per riflettere su quella stagione nella quale Napoli scelse di accettare le proprie contraddizioni, invece di fuggirle

«Caro Lucio, ti scrivo questa lettera dal futuro…». È l’incipit del testo di Andrea Viliani, direttore del Madre, per introdurre il lettore nel complesso universo Amelio, racchiuso oggi in un libro raffinatissimo, ricchissimo di dettagli, aneddoti, documenti, foto e analisi critiche. Pubblicato a un anno dalla mostra – Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla […]

continua »
Fabrizio Coscia
A proposito di "Tumbas”

Scrittori nell’urna

Cees Nooteboom ha visitato le tombe di poeti e scrittori per cercarne il mito e la memoria. Ne è nato un libro da non perdere, con le immagini di Simone Sassen

«La maggior parte dei morti tace. Per i poeti non è così. I poeti continuano a parlare». Nasce da questo assunto fideistico il libro di Cees Nooteboom, Tumbas. Tombe di poeti e pensatori (Iperborea, pagg. 375, euro 20, traduzione di Fulvio Ferrari), che raccoglie trent’anni di pellegrinaggio laico sulle «urne dei forti», con documentazione fotografica […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Trittico del distacco”

Poesia del dolore

Nella sua nuova raccolta, Pasquale Di Palmo analizza il valore intimo e vano della memoria. E della sua impossibilità a tornare indietro insieme alla vita vissuta

Trittico del distacco è uno di quei libri necessari a chi li scrive che per qualche profonda ragione diventano fondamentali anche per il lettore: mentre l’autore esplora zone della propria esistenza altrimenti trascurate, sicuramente dolorose ma in qualche modo inevitabili, il lettore è chiamato non solo a partecipare della vicenda altrui, ma a fare i […]

continua »
Paola Benadusi Marzocca
“La guerra delle Rose” di Conn Iggulden

Lancaster vs York

Rara la maestria dello scrittore britannico nel descrivere con aderenza storica e forza narrativa la vicenda della guerra fratricida che insanguinò l’Inghilterra del ‘400, contrapponendo i due diversi rami della casa regnante dei Plantageneti

Si inizia a leggerlo e non si finirebbe mai: l’autore ha il potere dell’incantatore dei serpenti, sa ammaliare raccontando uno dei periodi storici del passato più complessi, sanguinosi e contraddittori che attraversò l’Inghilterra, ma che riguardò anche la Francia e la futura Europa. La guerra delle Rose di Conn Iggulden, composto di due volumi pubblicati […]

continua »
Domenico Calcaterra
Ritratto di un grande poeta

La compassione poetica

Nell'opera di Nino De Vita (appena raccolta in antologia a cura di Silvio Perrella) la geografia delle emozioni siciliane perde i suoi connotati certi e sconfina nella fantasticheria

C’è stato un tempo in cui, in Sicilia, l’apprendistato intellettuale passava dall’incontro, dal viaggio, dalla conversazione. Era un rito: un riconoscersi che fondeva geografia ed esperienza letteraria. Un tempo in cui parlare di un autore non poteva non rimandare a determinati luoghi, a una specifica dimensione culturale; entro un reticolo di mappe, di franche coordinate: […]

continua »
Alessandro Marongiu
Analisi di uno scrittore trendy/2

Fenomenologia di Volo

Che cosa c'entra la popolarità con l'estetica? Qual è la genesi di un fenomeno commerciale basato sull'analfabetismo italiano? Si concludono le nostre riflessioni in margine al successo di Fabio Volo

Si dice: il pubblico è sovrano. Ciò che è vero, bene precisando però, per evitare miscomprensioni, quale sia il dominio su cui questa sovranità si esercita. Si materializzi in termini di biglietti o libri venduti, di spettatori o ascoltatori, poco cambia: il dominio è quello del gradimento, del successo. Lì, senza dubbio alcuno, il pubblico […]

continua »
Vincenzo Nuzzo
La filosofia sull'orlo del baratro

Santo Heidegger

Donatella Di Cesare, esegeta del grande (e contrastato) filosofo, ha scritto un saggio sagace che mette sotto processo i detrattori del maestro a proposito del suo antisemitismo. Quasi un atto di «neo-negazionismo»

Per quanto l’abbia molto studiato e meditato, non posso definirmi uno studioso di Heidegger. In quanto ciò esige lo status di «specialista». Il che poi, nel caso specifico, esige tanto la conoscenza di un’opera sterminata quanto anche il consenso al pensiero. Meriti che io non posso di certo vantare. E tuttavia sono (ufficialmente) uno studioso […]

continua »