Pierluigi Pietricola
«Del terrorismo come una delle belle arti»

Tra storia e storiette

Il nuovo libro di Mario Perniola insegue la casualità della letteratura, sospesa tra l'arbitrio kantiano e le gerarchie hegeliane. Ma ormai senza più rapporto con i "classici"

Il nuovo libro di Mario Perniola, Del terrorismo come una delle belle arti. Storiette (Milano, Mimesis, 2016) ha mosso in me una ridda di interrogativi su quali possano essere i destini verso cui la letteratura approderà nei prossimi anni: argomento che, a mio avviso, riguarda la scrittura letteraria nel suo insieme. Definirei questo volume un […]

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Maria Rosa Calderoni
A proposito di "Orgoglio e genocidio"

I nazisti felici

Alberto Burgio e Marina Lalatta Costerbosa, dati alla mano, hanno ricostruito l'agghiacciante storia dell'adesione popolare al nazismo e ai suoi orrori. Per non dimenticare

Avere a capo Hitler ed essere tedeschi felici. Anzi, orgogliosi. Anzi, sentirsi eticamente corretti. Anzi, socialmente proficui. Addirittura privilegiati (come, ad esempio, quell’indimenticabile «professore di anatomia Johann Paul Kremer che, comandato ad Auschwitz, nel suo diario si compiace dell’opportunità di prelevare materiale freschissimo di fegato, milza e pancreas dai cadaveri dei deportati uccisi con iniezioni […]

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Giuseppe Grattacaso
Il nuovo volume del celebre critico

Segreti di Sicilia

Con Passaggio in Sicilia Massimo Onofri mescola affabulazione personale, analisi critica e racconto di viaggio. In un libro unico si sovrappongono perfettamente passioni e riflessioni

Se si vuole iscrivere l’argomento di cui tratta Passaggio in Sicilia di Massimo Onofri (Giunti) entro limiti chiaramente enunciati, e da questo ricavarne una precisa classificazione, operazione in qualche modo richiesta quando si parla di un libro, a volte addirittura necessaria, gli unici confini nei quali è possibile circoscrivere l’opera sono appunto solamente quelli che […]

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Domenico Calcaterra
Ancora su “Pasolini ragazzo a vita”

Il corpo del poeta

Renzo Paris riflette su arte e vita inseguendo l'assenza di Pasolini: «Solo così si vedono le ombre, e nello stesso tempo il senso diventa una metafora»

Nel libro del ritorno alla poesia, Il fumo bianco (Elliot, 2013), Renzo Paris, nel dire di una Roma «crocevia dei poeti», nel ripercorrerne la genealogia, per giungere, infine, a quei «ragazzi a vita» dell’ultima scuola romana (della quale rimane voce e memoria storica), titolava i suoi versi prendendone in prestito uno di Rimbaud, questo: «La […]

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Paolo Bonari
Ritratto dell'autore uruguayano

Benedetti, l’europeo

Alla (ri)scoperta di Mario Benedetti, il meno "magico" degli scrittori sudamericani. E anche il più "europeo". Non solo nel nome: la sua prosa ricorda quasi quella di Moravia...

«Io, ad esempio, non amo particolarmente la letteratura sudamericana. La trovo troppo grassa, floreale, sovrabbondante. A me piace la nettezza della lingua»: così, Francesco De Gregori, che confidava ad Antonio Gnoli i propri gusti letterari, nel recente Passo d’uomo. Per quanto mi riguarda, il mio non potrebbe essere altro che un pre-giudizio, coincidente con le […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

I numeri illuministi

La matematica di Eulero e lo spirito illuminista; i segreti (politici) della Cecenia raccontati da Irena Brezna e i racconti di terapia di Irvin D. Yalom. Tre libri per restare con i piedi per terra

Disputa. Il tema continua a essere di pregnante attualità. Parliamo dei rapporti e dei contrasti tra scienziati-filosofi fedeli al Cristianesimo e pensatori illuministi. I primi insistevano nell’affermare che la ragione non può spiegare tutto a meno che non abbia come premessa la fede. I secondi negavano il trascendente come strumento di comprensione. Francesco Agnoli, docente […]

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Nicola Bottiglieri
A proposito di “Un dio ti guarda”

Dio, Patroclo e Zoff

Sandro Veronesi insegue l'epica dello sport e la raggiunge attraverso il ritratto di campioni (acclamati, mancati o dimenticati) che sovrappongono la vita all'agonismo

A che cosa somiglia un libro che raccoglie articoli di giornali sullo sport pubblicati nel corso degli anni? Ad un album di ricordi, ad un calendario capriccioso, ad una antologia personale, oppure è il semplice tentativo di salvare dall’oblio emozioni che fecero battere il cuore, sgranare gli occhi e mettere mano alla penna? Il libro […]

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Pier Mario Fasanotti
Ricordo dello scrittore scomparso

Nostalgia di Rea

Ermanno Rea, appena scomparso, lascia dietro di sé il segno di una letteratura civile che non ha mai smesso di indagare il mistero (individuale e sociale) della nostra Italia

Ricordare lo scrittore Ermanno Rea, morto la notte scorsa, significa anche provare delusione se facciamo il punto sui suoi successori. Magari frettolosamente, mi viene da pensare che i narratori di oggi, tra i 40 e i 60 anni, non sono all’altezza di chi li ha preceduti. Fuochi fatui? Forse. Ma, si sa, la storia (compresa […]

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Danilo Maestosi
Storie dal Festivaletteratura di Mantova

La tribù dei lettori

Bilancio finale della kermesse. Al di là dei numeri da record, questa è davvero l'unica occasione nella quale autori e lettori entrano in contatto. Riusciranno a condizionarsi vicendevolmente?

Centotrentacinquemila visitatori, diecimila in più dell’anno scorso. La ventesima edizione del Festivaletteratura esibisce al tirar delle somme questo bilancio da record. In soli cinque giorni Mantova, che ha poco più di 40 mila abitanti, ha visto praticamente triplicare la sua popolazione. E ha tenuto botta alla grande. Nonostante lo stress: impensabile prolungare, come qualcuno propone, […]

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Pier Mario Fasanotti
Una preziosa rarità bibliografica

Modello de Stael

Ritratto di Madame de Stael (attraverso i suoi scritti): storia di una donna che aveva capito che la Rivoluzione non va mai dritta al suo scopo. L'importante è non metterci la testa in mezzo...

Per capire meglio l’influenza che ebbe una donna, rossa di capelli, sulla politica, sul pensiero politico e sulle Lettere dell’Europa di inizio dell’800, basterebbe riferire quanto comparse su un giornale dell’epoca: «Ci sono tre grandi potenze: l’Inghilterra, la Russia e Madame de Stael». Quella che viene ricordata con questo nome, in realtà si chiamava Germaine […]

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