Alessandro Boschi
Visioni contromano

Nuovo cinema anomalo

Il festival di Roma non gode buona stampa. Anzi. Eppure Marco Müller ha fatto di tutto per caratterizzarlo. Puntando su belle retrospettive e opere "diverse" dal solito

Si conclude domani il Festival Internazionale del Film di Roma, trascorso anche quest’anno senza infamia e senza lode. La direzione di Marco Müller, che dei direttori è il decano, ha realizzato un’edizione del tutto dignitosa. Sempre fatte le dovute proporzioni. Questo di Roma è un Festival anomalo, nato male e cresciuto, se il termine è […]

continua »
Alessandro Boschi
Visioni contromano

Guerra di classe

Non perdetevi "Class enemy” dello sloveno Rob Biĉek, un piccolo film esemplare sulla contrapposizione fra padri e figli. Dove tutti, alla fine, escono sconfitti

Class Enemy di Rob Biĉek è un film piccolo ma esemplare. Primo lungometraggio del giovane autore sloveno, Class Enemy affronta un argomento arduo, l’elaborazione di un suicidio in una classe di adolescenti. Di chi è la colpa se la giovane studentessa si è tolta la vita? Del professore nuovo, ovvio, che con i suoi metodi […]

continua »
Valentina Mezzacappa
Storie ritrovate

Elegia per Gus

Provate a rivedere “L’amore che resta“ di Gus Van Sant: un inno poetico alla vita e alla libertà di scelta. Soprattutto quando si entra in contatto con la morte

Era un uomo d’altri tempi. Dal salgariano spirito d’avventura e vinciano eclettismo. Era un ossimoro. Nobile decaduto di antiche origini austroungariche e profetico cantautore folk. Appassionato estimatore di Paperino come del grande melodramma italiano ottocentesco.  Amava e odiava visceralmente la terra dove era nato e cresciuto come gli uomini e le donne di Revelli, quell’autore […]

continua »
Alessandro Boschi
Visioni contromano

Il Pasolini dimezzato

A Venezia il film di Abel Ferrara su Pasolini ci aveva lasciato molti, troppi dubbi. La visione della versione doppiata ce li ha confermati: un'opera confusa, non all'altezza del modello cui vorrebbe rendere omaggio

La più importante emanazione di un film sembra essere talvolta la capacità di innescare dibattiti, di dividere, di dilatare il terreno, in questo caso piuttosto esiguo, di discussione. Ci riferiamo a Pasolini di Abel Ferrara, del quale abbiamo già parlato nelle nostre corrispondenze veneziane. In maniera, a dire il vero, alquanto sbrigativa. Il film non […]

continua »
Alessandro Boschi
Visioni contromano

L’avvocato Zingaretti

Esce “Perez” di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti in un ruolo molto controverso. Un buon prodotto di matrice televisiva che dà un po' di vita al malandato cinema italiano

Perez  è un prodotto televisivo perfetto, con tutti  i pregi e i difetti di un prodotto televisivo. Presentato fuori concorso all’ultima edizione della Mostra di Venezia la pellicola, prodotta ed interpretata da Luca Zingaretti (quello di Montalbano) e diretta da Edoardo De Angelis (quello di Mozzarella Stories)  racconta di un tormentato avvocato d’ufficio, sottostimato soprattutto […]

continua »
Danilo Maestosi
Un artista al cinema

Disegnando in volo

L'ultimo film di Hayao Miyazaki (a Venezia ha annunciato il ritiro) è una favola anche per adulti sui sogni da non abbandonare mai. Disegnati come in un realismo visionario

Ritirato a Venezia il premio alla carriera, Hayao Miyazaki, 74 anni, mago del cartoon giapponese, ha annunciato l’intenzione di uscire per sempre di scena, almeno come regista. Si congeda portando sullo schermo e consegnando al pubblico il suo film più personale, una sorta di testamento del suo immaginario poetico: Si alza il vento. Il titolo […]

continua »
Erminia Pellecchia
Si parte con un omaggio a Eisenstein

Arti in memoria

A Ercolano prende il via il tradizionale Festival della Memoria: letteratura (Petrignani, Pahor, Galasso), cinema (Greeneway) e archeologia per legare passato e futuro

Un genio visionario della contemporaneità che racconta un genio visionario del passato. Peter Greenaway (nella foto) disegna il ritratto del gigantesco cineasta russo Sergei Mikhailovich Eisenstein, rendendo omaggio con un multiaffresco barocco all’autore de La corazzata Potemkin. A modo suo. Non una biografia, ma una riflessione sulla caducità dell’essere e sulla consapevolezza della mortalità, con […]

continua »
Danilo Maestosi
Riflessioni in margine a un film

Contro l’uomo qualunque

Dopo l'uomo massa, antico fremito di ideologie scomparse, ecco s'avanza quello immobile, che rigurgita banalità e privilegi. Perché tutto resti com'è. La prova? Andate a vedere "Arance e martello" di Diego Bianchi

Un fantasma si aggira per il mondo: l’uomo qualunque. Categoria d’appartenenza che con il crollo delle ideologie, il pensionamento prematuro di Carlo Marx, ha preso il posto dell’uomo massa, capro espiatorio di ogni forma di totalitarismo, vittima di ogni profezia di rivoluzione e alienazione a venire, terra di conquista di mezzi di comunicazione, tecnologie e […]

continua »
Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

L’Alba di Venezia

La Coppa Volpi a Alba Rohrwacher segna la strada che il cinema italiano dovrebbe seguire: umiltà e feroce applicazione. Ma quest'anno (malgrado una rassegna modesta), tutti i premi hanno convinto

La 71^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si chiude con una buona notizia e un avvertimento per il cinema italiano. La strameritata Coppa Volpi ad Alba Rohrwacher (grande anno per le sorelle!) interprete di Hungry Hearts di Saverio Costanzo è infatti la dimostrazione di come senza lavoro, umiltà e feroce applicazione il […]

continua »
Andrea Carraro
Uno scrittore alla Biennale cinema

Quattro giorni a Venezia

Dalla sorpresa per la riuscita dei film italiani alla signora che colleziona autografi (e non vede i film); dai tubi rotti alla pioggia a catinelle. Un resoconto un po' particolare dei segreti della Mostra

Non sono del tutto nuovo del Festival di Venezia. C’ero già stato esattamente 20 anni fa, quando Il branco di Marco Risi, tratto da mio libro, venne presentato in concorso. Allora però ero dall’altra parte della barricata, fra i protagonisti, fra gli ospiti della Mostra, e l’angolo di osservazione dell’evento era pesantemente condizionato da tale […]

continua »