16
maggio
2024

racconti

Attilio Del Giudice
Un racconto di normali soperchierie

Lo stil novo

«Hai ragione, non si deve permettere. Pure perché offendendo te, ha offeso anche tua madre che ti ha fatto chiattone. Io sono solo tuo cognato, ma faccio parte della famiglia e non mi posso stare zitto»

Alle sette di sera c’è ancora molta luce nel nostro paese in fondo al corso la piazzetta col monumento di tale Meschieri Eraldo (un eroe del Risorgimento, che è nato qui). La piazzetta definisce e chiude il paese con una ringhiera, dalla quale si può godere un panorama ampio e anche bello, pittoresco, come dicono le cartine della Pro loco; […]

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Arturo Belluardo e Roberto Cavallini
Da sabato, la rassegna di racconti e immagini

Torna Parole e ombre

Succedeoggi, in collaborazione con la Tevere Art Gallery di Roma, lancia la seconda edizione dell'iniziativa che mette insieme i linguaggi della narrativa e della fotografia. Ma questa volta con un tema: Don Giovanni ci aiuterà a uscire dalla palude del covid?

Parte la seconda edizione del progetto Parole e Ombre, la rassegna di racconti e immagini di Succedeoggi. L’idea è sempre quella di far dialogare tra loro linguaggi diversi, artisti della parola e artisti dell’immagine. Narratori e poeti da un lato, fotografi, pittori, artisti visuali, i “mostri” della TAG (la Tevere Art Gallery di Roma) dall’altro. […]

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Leopoldo Carlesimo
Una storia inedita di vacanza e montagna

La ciotola di Pit

«Quel giorno Martina giocava sul prato con Pit, il gigantesco cucciolone. Così estroverso e allegro. Che aveva sempre voglia di farsi accarezzare e pareva nutrire una predilezione proprio per loro, forse perché erano l’unica coppia ospite del maso che avesse un bambino»

Gli pareva inverosimile che tutto fosse rimasto come allora. Il cane, persino il cane. Ricordava in modo impressionante quel mostro di Pit. Il cane – un grosso pastore calabrese dal pelo lungo e nero, il testone da lupo col muso un tantino schiacciato, abbastanza simile a un Terranova – era sdraiato su un fianco quasi […]

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Raoul Precht
“L’ultimo sesso ai tempi della peste”

L’ospite e la maratoneta

«Rispetto all’ospite, la maratoneta dispone di tutt’altra grazia, d’un aspetto assai più ricercato. Continuo a chiamarla così per una specie di convenzione, ma in realtà potrebbe essere tanto una vera adepta della marcia quanto, più semplicemente, un essere umano interessato a preservare una determinata forma fisica»

Nello scenario apocalittico del recente lockdown, e mentre il virus colpiva duramente, Filippo Tuena ha avuto l’idea di raccogliere una cinquantina di racconti sul tema “L’ultimo sesso ai tempi della peste”, ognuno dei quali doveva rispondere alla domanda: come è, o potrebbe essere, l’ultimo sesso prima della fine? I racconti sono poi confluiti in un […]

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Attilio Del Giudice
Una novella inedita

La giostra e il pernacchio

«Giacomino, oddio quanti ricordi! Era un tipo matto, imprevedibile, specialista in pernacchie quasi artistiche, di lunga durata e di incredibile sonorità rivolte, stando nascosto, a personaggi importanti della città»

Papà, papà, dai, portaci ai cavallucci! I cavallucci per i miei figli, Chiara di quasi quattro anni ed Adriano di cinque, sono le giostre. Le giostre nella nostra città arrivano ogni anno nella seconda quindicina di marzo, quando i mandorli e i peschi sono in fiore, ma fa ancora un freddo boia e non ci […]

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Leopoldo Carlesimo
Una storia inedita

Anna Clara Roghùn

«I suoi sforzi erano tutti orientati a cercare una lettura egoistica, affidabile. Di chi altro avrebbe dovuto preoccuparsi, se non di se stessa? E quali orientamenti avrebbe dovuto seguire, se non i suoi desideri?»

Non ricordava più esattamente quando aveva cominciato a pensarci. Ma era persuasa che quell’idea le si fosse insinuata nel cervello fin dal primo momento. Anzi, forse le era apparsa fugacemente ancor prima che la cosa accadesse. Per cui lasciarla avvenire, poi, fu in qualche misura un atto deliberato. Tuttavia non era questo il punto. Il […]

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Alberto Sagna
Una storia inedita

Fantasmi

«Era il tredicesimo giorno che andava a lavoro senza busta paga, senza quei soldi messi alla rinfusa sotto il bancone, soldi in nero, quelli che decideva lui a seconda di come gli girava»

All’improvviso nella stanza arrivò il vuoto, uno spazio crudele. Quelle parole uscite di soppiatto, mentre era alla cassa per battere uno scontrino, lo sguardo cupo del titolare, la busta paga che arrivava ogni mese in ritardo, poggiata sul bancone laterale del negozio, quasi per caso. E lei doveva fare in fretta, accorgersene ma non dare […]

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Manuela D'Aguanno
Una storia inedita

Un giorno, il falò

«C’è qualcosa di più triste? Pensai. Più triste di questi bambini travestiti che se vanno in giro, accompagnati da genitori stanchi, col piumino sopra al vestito delle favole? Al massimo un po’ sbottonato se non fa troppo freddo...»

Sbucava fuori solo il muso. Due grosse e lunghe mandibole verdi, aperte abbastanza da mostrare quelli che avrebbero dovuto richiamare alla mente dei denti grossi e spaventosi. Che di pauroso avevano davvero poco però. Neppure appuntiti erano, ma con le estremità arrotondate. Una lingua rosa scuro che usciva dalla bocca, sospesa a mezz’aria. Gli occhi […]

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Attilio Del Giudice
Una storia inedita

Buttafuori

«Non aveva smesso di fumare. Diceva che il fumo lo aiutava a riflettere e stava preparando un’ennesima pubblicazione, preannunciata dal suo editore con grande enfasi come una vera propria “bomba creativa”»

Il professor Tebaldi, ordinario di Filosofia Teoretica, in pensione da qualche anno, viene ancora ricordato come lo chiamavano gli studenti: Giuseppe Mazzini, per via di una vaga somiglianza col padre della patria. “Che fa Mazzini? Come sta Mazzini?” Così si diceva nel bar Centore, vicino all’università. Era stato un maestro rigoroso e quando non era […]

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Leopoldo Carlesimo
La cena di Esther/3

Tregua in Namibia

«Il nuovo posto fu in Namibia. Nel sud del paese, poco lontano dal confine sudafricano. Un deserto di pietra in cui il Fish river intaglia un canyon e a qualcuno era venuto in mente di costruirci su una diga»

Riassunto delle puntate precedenti. Roghùn, Tajikistan, cantiere di costruzione di una diga, Esther ha invitato a cena alcuni colleghi di lavoro. Mentre finisce di cucinare e si prepara a ricevere gli ospiti, ripercorre le tappe del suo travagliato matrimonio con Linaldo. Lavorano entrambi lì a Roghùn, Linaldo come capocantiere, Esther come responsabile del magazzino. Dopo […]

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